Capitolo 8

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Eccomi qua, sulla soglia di casa mia pronta per partire e vivere la mia avventura. Sono all'incirca le 7:30 del mattino e il mio treno per Roma parte alle 9:40. Un pò presto per partire. A dir la veritá sono pronta da ieri, non ho chiuso occhio tutta la notte, sono riuscita a dormire si e no circa 2 ore! Chi è che riuscirebbe a dormire sapendo che sarei dovuta andare da loro? Io credo nessuno. È da ieri che sento questa adrenalina, quest'ansia  è una sensazione bellissima e capita solo poche volte nella vita! Mi domando come farò quando mi separerá solo una porta da loro.. bhe questo ve lo racconto quando arriverò la! Ho giá le valigie pronte vicino la porta aspettando che i miei si finiscano di preparare e così andare alla stazione. Verrá anche Camilla con noi, non mi mollerá finche non sarò dentro quel treno. Quanto mi mancherá durante questo mese! Mi mancheranno i suoi abbracci e le sue risate pazze senza motivo.. era contagiosa, finiva per far ridere anche me.  Sento dei passi, sono i miei che scendono dal piano di sopra, mi guardano e mio padre fà cenno di alzarmi dal divano. È arrivata l'ora di andare.

M.Ila: Camilla?
Ila: Mi ha scritto mezz'ora fa che stava andando alla stazione! credo sia giá lì.

Amo sedermi di finco al finestrino ascoltare musica e guardare fuori.. sopratutto quando c'è il sole. Amo la sensazione di sentire il sole sulla faccia, il calore che emette. Amo vedere cosa succede al di fuori di me che sto i macchina. Alcuni urlano.. altri parlano al telefono.. altri ancora ridono.. e io, io parto ma questo le persone al di fuori non lo sanno, parto per vivere la migliore esperienza del mondo. Sorrido. Mi mancherá questa cittá, la mia, anche se parto solo per un mese. Mi rendo conto che siamo arrivati perche mio padre sta parcheggiando. Aspetto che spenga il motore e scendo. Mi guardo intorno per vedere se c'è la macchina della madre di Camilla ma non la vedo. Mi avvio alla stazione, è gigantesca.. ti ci puoi perdere.. ci sono treni che arrivano e altri che partone, accade tutto cosi velocemente. Ci sono migliaia di persone che aspettano, c'e chi aspetta di partire, chi aspetta la famiglia o chi la propria ragazza. Alzo gli occhi al tabellone e vedo che il mio treno è giá in lista, prendo il cellulare guardo l'orario, sono le 8:35 manca ancora un ora. Mi guardo intorno per vedere se trovo Camilla ma prorpio non la vedo.. a questo punto mi domando dove sará. Insieme ai miei ci avviciniamo alla panchina per sederci quando mio padre inizia con il suo discorso.. stai attenta.. non fare quello, non fare quell'altro, aiuta se puoi, non ti allontanare, insomma come fanno tutti i padri. sempre le stesse raccomandazioni, sono sicura che me le fará anche quando avrò 20 anni.

P.Ila: se hai bisogno di qualcosa chiama, se vuoi ritornare a casa, chiama che ti vengo a prendere..
Ila: -mi giro e lo guardo storto- Non credo che farò una cosa del genere. Aspetto questo da una vita!
M.Ila: te l'ha detto perchè giá gli manchi e ancora non sei partita.
P.Ila: Mi domando quando sei cresciuta tanto.. ahhh questo significa che mi sto facendo vecchio.
M.Ila: sapevamo che sarebbe cresciuta ed ora di lasciarla andare.. di lasciare che faccia le sue esperienze
Ila: vi ho mai detto quanto vi amo? siete i migliori genitori che ho! Li abraccio quando sento che qualcun'altro da dietro si è aggiunto. Conosco quelle braccia. È Cami.

Cami: ti ho cercato per tutta la stazione e ti ho chiamato due volte grazie per aver risposto eh! Che amica e quanta fatica devo fare con te. -ride-
Ila: AHAHAH che esagerata! Non l'ho sentito non è che non ti ho risposto.
Cami: guarda cosa faccio per te! Dovrei essere nel mio 8° sogno e sono qui alla stazione con te il 15 di Giugno. ti rendi conto! E se continui a guardarmi come cane bastonato non ti faccio salire sul treno, ti rapisco e ti porto a casa con me. Come faccio un mese senza te stupida?
Ila: Ahahah, la domanda è come faccio io un mese senza te? soprattutto il giorno del mio compleanno! Non voglio piangere.
Cami: No scordatelo al tuo compleanno vengo lá. Io mi presento la, te lo giuro, e se non mi fanno entrare faccio succedere la terza guerra mondiale..

-I passeggeri del treno A25 diretto a Roma-Fiumicino sono pregati di avvicinarsi-

Cami: È arrivato il momento..
Ila: sembra di si -le dico con le lacrime agli occhi-
Cami: non piangere che ti picchio, se parti è per una buona causa.. e fai piangere anche me..
Ila: tardi.. vieni qua!

È l'abbraccio più bello del mondo quando abbracci una persona e l'altra ti stringe ancora più forte. Le lacrime ormai erano giá scese ad entrambe.. ♡ "io ti aspetto li, ci conto" le dico nell'orecchio, imita il mio geesto e mi dice "è una promessa amica".
Mi separo da lei e ci sorridiamo.. la prendo per mano e con i miei ci avviciniamo al treno mentre sua madre ci guardava da lontano, mi sorride e con la mano mi saluta imito il suo gesto e guardo a avanti. È come la mia seconda mamma.
Le persone iniziano a salire mentre io le guardo.. mi giro verso mio padre e mi fa cenno di andare però prima..

P.Ila: Chiama quando arrivi a Roma. Divertiti.. mi mancherai bambina mia - mi abbraccia-
Ila: -rido piangendo- non sono più una bambina ormai.
P.Ila: resterai sempre la nostra bambina.
M.Ila. Manda tante foto, video, e ogni tanto chiama, non dimenticarti che esistiamo anche se vai da Mirko -ride-
Cami: Ti chiamo tutti i giorni sappilo.. voglio sapere tutto, amche come dorme Mirko.. me ne hai parlato così tanto che sono curiosa. Ahiii Mirko Trovatooo.
-ridiamo tutti-
Do un ultimo abbraccio a tutti e salgo sul treno. Cerco il posto indicato sul biglietto e mi siedo aspettando che finalmente il treno parti.
Prendo il cell entro su Facebook e posto un post.
" Roma STO ARRIVANDO "

Un' Estate Indimenticabile ||  Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora