Un' Estate Indimenticabile || Mirko Trovato

Capitolo 25

Sono le prime ore del mattino, è quasi l'alba, posso giurare di aver intravisto della luce proveniente dalla finestra accanto al letto di Pio ma non importa questo, è solo per farvi capire che non sono riuscito a chiudere occhio tutta la fottutissima notte. Domani è il compleanno di Ilaria, la dolce, bellissima e curiosa Ilaria, la "mia" Ilaria. Non so che minchia fare e questo non mi succedeva da tempo.. mi sento un fottuto dodicenne alle prime armi con la ragazza che le piace, si Ilaria in fondo mi piace anche se non lo ammetterò mai a voce alta e tanto meno agli altri. Che senso ha? Tutto questo tra poco finirá, ognuno tornerá alla sua vita e a me sicuramente passerá.. almeno spero.
Mi alzo, ormai non ha senso rimanere ancora a letto continuerei a non riuscire a dormire e a torturarmi pensando a lei. È cosi difficile tutto questo. Ho bisogno di prendere aria, chiarirmi le idee e pensare cosa fare, così mi faccio una doccia veloce, mi vesto ed esco.

Non so come ma le mie gambe mi portano al parco dove sono stato l'ultima volta con Ilaria. Mi siedo su una manchina. Mi guardo in torno e sorrido, sorrido guardando l'altalena ferma dove ho spinto Ilaria, sposto gli occhi alla staccionata a una piccola risata esce dalla mia bocca.. è diventata così indispensabile per me.

Domani è il suo compleanno.

Domani arrivano i suoi genitori.

Nonostante avessimo scelto il suo regalo molto tempo fa, vorrei fargliene uno apparte, uno tutto mio così che non si dimentichi di me e di tutto questo.

Whatsapp

Mirko: Scemotta della mia vita.. ho bisogno di un tuo consiglio.

Mirko: Ali.. scemotta.. dormi?

Mirko: Chi tace acconsente.. ahhaha quando vedi il messaggio rispondi. ♡

5 minuti dopo..

Whatsapp

Ali: Non stavo dormendo.. dimmi! E inoltre scemotto sarai te!

Mirko: Domani è il compleanno di Ila.. la ragazza di cui ti ho parlato.. che le regalo?.. allora ti chiamo Alicina ahahaha

Ali: Dovrai tornare tranquillo, non dimentico. Comunque, una collanina? un braccialetto? qualcosa che le piaccia Mirko.. un profumo.. o qualcosa che vi rappresenti!

Mirko: te sei un genio! Grazie Alicina ahaahah TI ADORO E MI MANCHI!

Ali: Anche tu mi manchi Mirkettino!

Dopo questa breve chiacchierata torno a casa, mi aspettavo di trovare tutto come prima e invece c'è un disordine colossale e del cibo per terra.

Mirko: Ragazzi?!

Entro in cucina e dal nulla mi arriva un biscotto sbriciolato in faccia. Ok stai calmo. Respira.

Ila: Mirko? Ahahahahah dovresti guardare assolutamente la tua faccia, è troppo divertente.

Mirko: Vediamo se continuerai a ridere.

Faccio una corsa vicino al freezer, lo apro e prendo la panna spray.. corro verso di lei e le spruzzo la panna sulla faccia facendola gridare.

È diventata la guerra del cibo, tutti contro tutti e nonostante stiamo sprecando del cibo e dopo dobbiamo ripulire tutto mi sto divertendo da matti, ne avevo proprio bisogno.

Auro: Penso che può bastare ragazzi, che disastro. Ripuliamo e poi tutti sotto le doccie che abbiamo una torta gigante da preparare.

Ila: Che? No, davvero non ce ne bisogno.

Carmine: Sei impazzita? Gli anni si compiono una volta l'anno quindi si e si festeggerá anche.

Dopo la rivolta del cibo vado in bagno e per la seconda volta nella giornata mi faccio la doccia. Mi preparo velocemente e torno giù per prendere il cellulare e dirigermi alla porta.

Pio: Dove Vai?

Mirko: Esco.

Pio: Davvero? Non me ne ero reso conto.

Mirko: Me stai a pija per culo?

Pio: Io? No! -ride- perchè esci da solo?

Mirko: Devo comprare una.. ma perche ti sto dicendo cosa devo fare? Levati dai coglioni! -si sposta e mi fa una domanda che mi lascia pietrificato-

Pio: Mirko, Ilaria ti piace?

Mirko: -vorrei urlargli di si ma non ne vale la pena- No, cosa te lo fa pensare?
Pio: I tuoi occhi dicono molto! Ora va!
-

Mancano solo pochi minuti al 22 di Luglio, al mio sedicesimo compleanno e come quella sera che aspettavo i risultati del concorso sono seduta sul muretto della stanza che divido con Auro a guardare le stesse ma soprattutto a pensare. Alzo gli occhi all'orologio appeso al muro e segna le 23:56. Solo 4 minuti. Questa volta a differenza delle altre non ci sará mia madre che entrerá dalla porta appena scoccherá la mezzanotte a cantarmi tanti aguri con la torta tra le mani, può sembrare infantile e lo è, e nonostante sia cresciuta abbastanza ci sono abituata.

00:00
Tanti Auguri a te Ilaria dico ad alta voce.

Nessuna traccia dei miei genitori

Nessuna traccia di Camilla.

I minuti trascorrevano nessuna traccia da parte dei miei genitori e della mia migliore amica. Dormiranno. Mi alzo dal muretto nel silenzio più totale e cammino verso il mio letto. Scopro il letto trascinando le coperte verso l'estremitá e mi ci tuffo su cercando di conciliare il sonno. Un micro secondo più tardi si spalanca la porta della stanza, un infarto, mi giro e vedo sei personcine sulla porta con una piccola torta in mano con su scritto "Finalmente Sedicenne" e alcuni scarabocchi intorno fatti con la nutella. Mi cantano la famosa canzoncina "Tanti auguri" e mi abbracciano uno per uno facendomi gli auguri. Resto sorpresa. Non mi aspettavo tutto ciò. Non potevo iniziare i miei sedici anni meglio di così.

Ila: Oddio GRAZIE. Siete fantastici, giuro che non me l'aspettavo.

Involontariamente lacrime di gioia scendono dai miei occhi, sono qui davanti a me, I MIEI IDOLI, con un sorriso stampato sulle labbra a festeggiare il mio compleanno con me. Quante persone hanno l'opportunità di poter dire questa frase? 1 su 10000000 e non credevo che potessi dirlo proprio io.

Pio: Che fai, piangi? Noo Ilaa

Ila: sono lacrime di gioia ahahah siete la cosa più bella che mi siete capitati nella vita giuro.

Pio: Anche tu sei la cosa più bella che ci sia capitata quest'estate -mi abbraccia-

Carmine: Pio ha ragione.. grazie a te sará un' estate indimenticabile. Asciuga queste lacrime e andiamo a mangiare questa torta che sembra buona poi non so se è avvelenata -ridiamo-

Auro: Ehii, bene, vuol dire che la mangerò da sola, mi sono offesa.

Ila: Ahahahahahaha la mangio io con te. Ha un aspetto buonissimo.

Tra una risata e l'altra scendiamo e mangiamo la torta tutti insieme. Li guardo e penso che è il miglior compleanno della mia vita e sono sicura che quando mi sveglierò fra qualche ora sará perfetto e indimenticabile.

Me lo sento.

Il mio sesto senso non sbaglia mai.