Capitolo 9

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"I passeggeri sono pregati di tornare ai propri posti, il treno arriverá alla stazione di Roma a minuti"

Eccomi qua. Eccomi qui, sono a Roma. La cittá che vedrá coronare il mio sogno. La cittá che ricorderò sempre con un sorriso. Continuo a guardare fuori dal finestrino, tutto si muove cosí velocemente. Conto i binari che ci sono per terra, sono sette in tutto. Pochi minuti fa sono passati due treni, mi domando dove erano diretti, mi domando se qualcuno andrá a realizzare il proprio sogno come me. Ogni volta che sono per strada mi chiedo sempre le persone dove sono dirette. Sono molto curiosa. Sono cosí sovrappensiero che mi accorgo solo pochi minuti dopo che siamo arrivati alla stazione ed il treno è fermo. Sono una delle poche ancora sul treno, mi avvicino a dove avevo lasciato la mia valigia e la prendo, dopodiche mi avvicino all'uscita.
Mi guardo intorno, la stazione è molto grande e anche molto bella. Cammino verso il centro per vedere se trovo la persona che deve venire a prendermi ma non vedo nessuno, cosí cammino vicino una panchina e mi siedo. Ricordo che avevo promesso ai miei che li avrei chiamati appena arrivata. Prendo il cellulare ma vedo che non c'è abbastanza campo cosí gli lascio un messaggio "Sono appena arrivata, STO BENE. Non preoccupatevi il viaggio è andato tutto bene. Vi voglio bene, a presto."
Continuo a guardarmi intorno e da lontano vedo un uomo che guarda in direzione del treno in cui sono scesa. Sará lui?
Lentamente mi avvicino a lui, è un uomo alto, abastanza muscuoloso, credo sulla trentina, indossa uno di quei vestiti a pinguino, rido della mia espressione e gli parlo.
Ila: Mi scusi sta cercando la ragazza vincitrice del concorso?
X: Si.. Sai dove posso cercarla? Dovrebbe essere arriva qui pochi minuti fa.
Ila: Si il treno è arrivato pochi minuti fa. Non c'è bisogno che cerchi la ragazza, sono io! Piacere Ilaria -sorrido-
X: Manuele. Il taxi o meglio amico dei ragazzi. Il piacere è mio signorina. Credo diventeremo buoni amici. Come è andato il viaggio?
Ila: bene, benissimo -sorrido- ?
X: Pronta?
Ila: Non credo che qualcuno sia pronto a conoscere i propri idoli, non sono pronta.. sono ansiosa. Non so come comportarmi, non so che dirgli, non so se fa piacere loro che vada  li.
M: si semplicemente te stessa e conquisterai i loro cuori. Sono ragazzi molto semplici. A loro piacere uscire, divertirsi, chiacchierare, scherzare. I momenti più belli quando sono in macchina di ritorno da un uscita e condividono le risate, fanno battutine tra di loro. condividono i momenti più belli della giornata. Sono sicura che una presenza femminile gli fará piacere.
Ila: Grazie per il consiglio.. cercherò di seguirlo al meglio.

Nel frattempo che parliamo arriviamo alla macchina, mette le mie valigie dietro e si siede dal lato del pilota, io che dovrei essere dietro sono seduta accanto a lui da co-pilota.  Il viaggio è abbastanza lungo, di circa un oretta e io sono proprio stanca. Mi appoggio al finestrino e  chiudo gli occhi per lasciarli riposare un pò.
M: Non hai chiuso occhio tutta la notte vero?
Ila: Proprio così! Chi riuscirebbe a dormire? Non è da tutti i giorni che un uomo ti accompagni a conoscere i tuoi idoli -sorrido ancora con gli occhi chiusi-
M: allora ti lascio riposare un pò. Ti avverto io quando arriviamo..
Ila: Grazie! -gli sorrido-

Come era da aspettarsi non ho chiuso occhio ma almeno mi sono riposata un pò. Anche il non far niente ti fa stancare. Sembra una contraddizione ma è proprio così. Mi aggiusto meglio sul seggiolino e domando  a Manuele quanto manca, mi risponde 10 minuti. Inizio ad agitarmi, Manuele se ne accorge e ride, dopodiche mi dice di stare tranquilla. COME POSSO STARE TRANQUILLA? STO PER VEDERE MIRKO TROVATO IN CARNE ED OSSA. 
La macchina si ferma in un vialetto, davanti a un cancello verde. Spegne il motore e mi chiede di scendere, obbedisco nel frattempo che lui si avvicina alla porticina del cancello e lo apre. HA LE CHIAVI. Cammino per il vialetto, c'è una piscina al centro a forma do ovale e una decina di sdraio intorno. Più in lá c'e un piccolo strato di verde dove è situata un'altalena. Amo le altalene è un posto dove mi piace riflettere e darmi alcune risposte alle mie domande. Ci avviciamo alla porta ma non apre con le sue chiavi preferisce usare il campanello. ¡BENE!
Dall'altro lado non si sente la voce di nessuno,  sono così tranquilli mi ripeto tra me e me anche se credo che sia più un impressione mia. Inizio a tremare. A sudare freddo domandandomi se ci sono.
Manuele mi mette una delle sue mani sulla spalla dandomi conforto ripetendomi "andra tutto bene tranquilla"
Sento dei passi che si avvicinano sempre di più. soo passi da donna e si sente il tacco contro il pavimento. Sará Aurora. CHE LE DICO? "CIAO" ANDRA BENE?  L'ABBRACCIO?
Ila: Manu che faccio?
M: ciò che ti senti di fare. Se vuoi abbracciarla abbracciala. Sfrutta al meglio quest'opportunita!  E tutta per te!
Ila: che farei senza te? AHAHAH grazie.

La porta si apre lentamenete e da dietro sbuca Aurora con uno dei suoi sorrisi più belli, luminoso, splendido e pieno di vita . Ci guarda entusiasmata e fa cenno di entrare. Non me lo faccio ripetere due volte e faccio ingresso nella grande casa! Mi guardo intorno e mi rendo conto che è grandissima. Ha due piani. È decorata molto bene.
Auro: E tu devi essere Ilaria no?
Ila: S..si sono io!
Ho lasciato che il mio isfinto mi guidasse e sono corsa ad abbracciarla anche se è a due centimetri da me. Mi rendo conto che sto piangendo e sorridendo allo stesso tempo ancora abbracciata a lei. Non ci credo, sto realizzando il mio sogno. È UN SOGNO? NON SVEGLIATEMI VI PREGO.

Ila: Grazie perché senza rendertene conto in questo momento hai appena realizzato il mio sogno -Le dico piangendo nell'orecchio- Si stacca da me, mi sorride innocentemente e mi chiede se ho voglia di conoscere gli altri. Ovviamiante ho risposto di "SI" mostrando il mio sorriso a 32 denti.

Un' Estate Indimenticabile ||  Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora