Capitolo 26

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8:00

Quando ieri sono andato a letto alle 2:00 a.m. passate, l'idea era di dormire questa mattina ma dobbiamo ancora preparare mille cose per il compleanno di Ilaria tra cui andare a prendere il cucciolo di cane. La mia testa dice di alzarmi ma il mio corpo non risponde agli stimoli del cervello, un vocina interna mi sussurra "altri 5 minuti" ma conoscendomi mi addormenterei di nuovo. Sono stanchissimo. Dormirei fino al 2060.
Dopo la battaglia interna tra il mio cervello e il mio corpo mi alzo.

Il piano è: Io e Carmine andiamo a prendere il cucciolo, Aurora avrebbe portato in giro Ilaria per distrarla e infine Lollo e Pio avrebbero addobato un pò il salone con dei festoni di compleanno.

Scendo dal letto e trascino le gambe in bagno, faccio una doccia veloce e infine mi vesto. Esco dalla camera facendo il meno rumore possibile e mi dirigo nella camera di Carmine dove per fortuna lo trovo che sta infilando le scarpe.

Mirko: mm.. hai chiamato Manu?

Carmine: Si, sta arrivando

Mirko: Se non fosse perchè è Ilaria tornerei nel letto ora stesso. -mi stendo sul letto-

Carmine: Mirko alzati!

Mirko: Hai visto i miei occhiali da sole blu? La mia faccia è inguardabile, sembro uno di quei zombie usciti dai videogiochi

Carmine: Aspetta hai detto seriamente "la mia faccia è inguardabile" non avrei mai pensato che questa frase uscisse mai dalla tua bocca. Sono giù in salone.

Mirko: Non ho ancora connesso il cervello alla bocca, andiamo!
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Manu: Dove vi porto?

Mirko: Al canile.

Manu: vuoi adottare un'altro cane?

Mirko: Mi piacerebbe ma non è per me ma per Ilaria. È il suo compleanno. Avvisatemi quando arriviamo, intanto dormo.

Carmine: Non ti dimenticare che più tardi dobbiamo andare alla stazione

Mirko: Te ne torni a casa? ahahahaha scherzo! Non lo dimentico tranquillo

Carmine: Io ho un deficiente come amico.
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Mirko: QUESTO BIANCO FA AL CASO NOSTRO! Ti piace?

Carmine: Si, che cucciolo. Ciao Amore -riferendosi al cagnolino e accarezzandolo-

Mirko: Se non fossi destinato a una rompiscatole, pazza ma anche dolce ragazza ti avrei portato a casa con me anche se mia madre mi avrebbe urlato contro fino alla fine dei miei giorni. -parla con il cucciolo- Andiamo dalla tua padrona? si!

Carmine: Sei dolce quando parli con gli animali.

Mirko: Stai diventando gay? -lo guardo e ridiamo-

Firmiamo tutti i papielli e lo portiamo via con noi. È un amore. Non è di razza, credo che qualcuno lo abbia trovato per strada e lo abbia portato al canile, è ancora piccolino. È un batuffolo tutto bianco con un macchia nera sotto la pancia.
Saliamo in macchina e ci dirgiamo in un negozio dove vendono di tutto per gli animali. Compriamo ciotola, mangiare, collare e infine una scatola dove metterlo o metterla ancora non si capisce se è maschio o femmina quando lo consegneremo a Ilaria.
-

Carmine: Grazie per accompagnarci, ci vediamo più tardi.

Mirko: Entri te e vedi se ci sono traccie di Ilaria e dopo entro io.

Carmine: Vieni.. Aurora dice che dorme.

Mirko: Piango, anche io voglio dormire!

Carmine: 16 anni andati a farsi fottere -ridiamo-

Lascio il cucciolo nelle mani di Aurora e Carmine e salgo in camera di Ilaria. Dorme beatamente ma la posizione in cui si trova mi fa ridere. È girata su un fianco abbracciando il cuscino, ha un piede sul letto e l'altro che cade sul pavimento. Le sposto un pò il cuscino e le soffio in faccia facendola muovere, alza un braccio cercando di tirarmi uno schiaffo e mi prende in pieno sul braccio destro mormorando qualcosa di incomprensibile. Prendo la ricorsa e con tutte le scarpe mi butto su di lei abbracciandola per il collo. Tira un urlo che mi rompe il timpano dell'orecchio sinistro.

Ila: Che cazzo Mirko, dormivo, sei un fottuto idiota. VAFFANCULO

Mirko: Quanti complimenti -rido- sei davvero gentile -avvolgo un braccio sotto il suo collo e con l'altro abbraccio lei e il cuscino- Auguri Bellissima -le susurro all'orecchio e le do un bacio sulla guancia-

Ila: Non puoi venire qua, buttarti addosso a me, ridendo di me e poi mi sussurri "Auguri Bellissima" SE CONTINUI COSÌ DOVRAI PREPARARE IL MIO FUNERALE -ride- non ridere idiota

Mirko: Sono invitato al tuo funerale?

Ila: Ma sei stupido o cosa? e no non sei invitato

Mirko: Sono Mirko piacere -mi stampa un sonoro bacio sulla guancia-

Ila: Eddai -metto il broncio e incrocio le braccia al petto-

Mirko: Vieni qua brutta -la tiro per le braccia e la stringo forte a me ridendo-

Ila: NON PUOI FARE QUESTO -gli dico tra le sue braccia- Mirko la settimana prossima me ne vado -mi scappa un singhiozzo seguito da un mare di lacrime-

Mirko: Perfavore non pensiamo a questo poi ci penseremo, che dici se scappiamo?

Ila: -rido- scemo!

Mirko: Ti ho strappato un sorriso, è un buon segno. -scioglie l'abbraccio prendendo il mio viso tra le sue mani guardandomi negli occhi- Non voglio vedere una sola lacrima uscire dai tuoi occhi fino alla fine della settimana prossima, capito? -sorride-

Ila: -annuisco lasciando uscire ancora delle lacrime-

Mirko: Cosa ho appena finito di dire? -ride e mi stringe fortissimo- Ho una sorpresa per te! -sorride orgoglioso-

Ila: Sei la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita, lo giuro -sorridiamo-

Dormivo tranquillamente quando sento che qualcuno mi soffia in faccia e chi poteva essere? solo lui. Inizio a prenderlo a parole e d'un tratto sento un peso su di me, urlo continuo prenderlo a parole. Mi sussurra un "Auguri Bellissima" e mi si forma involontariamente un sorriso sul mio viso seguito da un bacio suo. Ho perso un polmone. Gli dico alcune frasi e lui mi abbraccia forte facendo cadere alcune lacrime dal mio viso. È un cucciolo. Starei tra le sue braccia tutta la mia vita. Mi sussurra alcune cose e mi dice di avere una sorpresa per me.
Mi faccio una doccia mentre lui aspetta in camera sul letto e dopo lo seguo al piano di sotto dove sono i ragazzi. Mi fanno di nuovo gli auguri e ringrazio ognuno di loro di nuovo e continuo a seguire il mio riccio.

Si ferma davanti ad una porta di cui io non sapevo neanche l'esistenza. Apre la porta e lascia entrare prima me.

La stanza è enorme ma vuota c'è solo un tavolo di legno sotto il muro sulla sinistra. In un angolo al di la della camera c'é un qualcosa di gigante incartato.

Mirko: Quello è per te. -sorride-

Ila: scherzi? È gigante! -ci avviciniamo al pacco-

Mirko: Questo è solo una delle tante sorprese che abbiamo per te questa sera. Aprilo.

Appena lo tocco sento che è qualcosa di morbido. Rompo la carta partendo da sopra e mano mano che la strappo mi rendo conto che è un orso bianco quasi della mia altezza. Sorrido come una bambina e dopo mi rendo conto della scritta sulla pancia "Ti voglio bene" e di due collanine con delle targhette attaccate al collo. E questi?

Mirko: -sorride- leggi!

Ila: "Ho legato il mio sorriso al tuo, sorridi tu che sorrido io" O MIO DIO! -metto la mano davanti alla bocca incredula- Grazie -lo abbraccio-

Mirko: Non è niente brutta! Quando senti la mia mancanza ti ci siedi su e lo abbracci forte come stai facendo con me!

Ila: Perche le targhette sono due?

Mirko: Una è tua e l'altra è mia -ride-

Te lo dirò fino all'infinito se è necessario.

Sei la cosa più bella della mia vita ♡

Un' Estate Indimenticabile ||  Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora