Dopo aver letto quel messaggio non riuscii più a pensare. Ero nervosa e avevo un po' di paura, si paura.. Mi cambiai con degl'abiti totalmente neri per andare a cena ma prima passai da Debby ma trovai la stanza vuota.
Decisi comunque di scendere, pensai di trovarla li ma non la trovai. Così mi sedetti in un tavolo appartato ed esaminai gli studenti, era come al solito o almeno all'inizio sembrava cosi. Osservando la finestra di fronte a me notai un piccolo merlo che saltellava tranquillo, le persone nella stanza non videro nulla di ciò che vidi io quella sera.
Il merlo si trasformo..
in me?! Che scherzo è mai questo, una me quasi identica. Decisi che dovevo capire che succedeva,uscii correndo dal salone attraversai l'atrio e uscii verso le finestre del salone e lei, cioè io, si inoltrò nel bosco ed io la seguii. Dove stava andava?
-HEI tu!- gridai a lei che neanche si voltò ma aumentò il passo e dovetti correrle dietro finché non riconobbi la collinetta. Mi stava portando da James?
Lei si fermò davanti hai miei occhi e ritornò quel delizioso merlo di prima.
Sbalordita arretrai di un passo o due finché non andai a sbattere contro qualcosa... o qualcuno.
Mi voltai e in preda al panico inciampai, fu allora che riconobbi il viso di James nel buio e mi afferrò il braccio per non cadere.
-Grazie-dissi imbarazzata - ma ti sembra il modo di apparire? E poi perché c'era un altra me in giro e che si è trasformata in un merlo?
Ho parlato troppo veloce mene resi conto dal suo sguardo spaesato, in preda all'ansia girai intorno al tronco e osservai coi che mi circondava.
James vestiva in nero come me, portava al collo una collana con il ciondolo di un quadrifoglio, e mi guardava come se cercasse le parole.
''Quella collana l'avevo già vista, ma dove?'' pensai
- Tu vieni con noi OK? Poi ti spieghiamo strada facendo. - disse avvicinandosi come si fa con un animale pericoloso.
-Cosa scusa? Non posso andarmene. Non so chi tu sia e non vado da nessuna parte - dissi alzandomi e mettendomi sulla difensiva.
-Puoi venire ti sostituiamo come prima vedi?- disse una parola strana e un merlo volò di fianco a lui diventando me.
- Come? Ancora non capisco-dissi indietreggiando ancora
- Non aver paura ti prego- si avvicinò ancora a me, vidi una figura scura avvicinarsi alle mie spalle ma non fui così svelta
Mi mise un fazzoletto umido e un odore mi punse gli occhi e l'ultima cosa che sentii fu
Perdonami Kim
Riconobbi la voce.. Alex..
Mi svegliò il rumore di ruote sullo sterrato, aprii piano gli occhi e la luce dell'alba mi accecò gli occhi, in quel momento ricordai la sera prima. Mi trovavo sul retro di un camioncino tra me e il guidatore c'era una grata, avevo i polsi legati bonariamente con del nastro rosso. Stavamo attraversando un bosco o stavamo girando in tondo. Mi slegai le mani e cercai di capire il mio stato fisico, ero sana e illesa. Guardai oltre la grata e vidi la testa ciondolante di Alex, stava dormendo sul sedile del passeggero. Al posto di guida c'era James era nervoso e continuava a guardarsi intorno.
La mia voce ruppe il silenzio - dove mi state portando?-
James mi guardò dallo specchietto e in quello sguardo c'era tristezza?
- stai bene?- disse concentrandosi sulla strada
-dove stiamo andando?- ripetei osservando il paesaggio che mi circondava. Sono confusa e stordita ma..
- A casa- mi disse guardandomi con quegl'occhi blu mare.
Casa..casa..casa..
Mi ripetei questa parola un milione di volte finché non ci fermammo davanti ad un enorme "castello" nero.

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Settima luna
WerewolfIl mio nome è Kimberly e frequento la "Davi's High School" Io non centro nulla con questi ragazzi, tutti perbene e raffinati. Perché non cambio scuola? vi chiederete. Sono obbligata a stare qua, mio padre mi ha iscritto in questa prigione che ci of...