Settima luna

Capitolo 20

Sono passati cinque giorni e James si è ripreso alla grande quindi pultroppo è ora di tornare a scuola.

Al sol pensiero di immergermi in quel casino e di stare tra cosi tanta gente mi viene il mal di mare.

Però non vedo l'ora di vedere Debby anche se non potrò raccontargli niente, sarebbe troppo rischioso.

E tra l'altro ora ho dei veri amici e un ragazzo fantastico. 

Col sorriso stampato sul volto mi infilo quell'odiosa divisa e salgo in macchina. Per me è ancora strano vedere Alex,Scha e James con la divisa scolastica.

-Tesoro verrò a trovarti tutte le settimane e ovviamente anche a voi- disse sorridendo a me, James, Alex e Scha. E mi porse una confezione regalo rettagolare.

-Grazie mamma- dissi e salutando con la mano ci avviammo verso la Davi's High School, ammetto un po' mi era mancata ma non più di tanto. 

Siamo partiti alle nove di sera e ora erano le due del mattino.

Alex e Scha dormivano beati sul sedile posteriore mentre io e James ci godevamo il panorama notturno dandoci il cambio ogni talvolta che ne avevamo bisogno.

-Tu pensi che sia finita?- chiesi lasciando vagare lo sguardo fuori dal finestrino.

-Spero proprio di si, principessa- disse prendendo la mia mano e portandosela alle labbra stando sempre attento alla strada.

-Sai... e se di quei bambocci ce ne sono in giro altri? - dissi cercando di rimanere serena riferendomi a quei lupi/umani telecomandati.

-Hai paura?- chiese fissandomi con quello sguardo sicuro e amorevole.

Non risposi alla sua domanda, perché in realtà non lo sapevo se avevo paura o meno

-Bé non devi averne, Io ti proteggerò. Sempre piccola Settima Luna anche se sei stata tu a salvare me l'ultima volta- disse sorridendo e io scoppiai un una flebile risata.

-Sai una cosa? Hai ragione finché saremo assieme tutto andrà bene- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.

Mi persi nel fissarlo alla guida, è perfetto cazzo.

Cos'ho fatto per meritarlo? è bello, dolce, gentile, buono e coraggioso.

-Ti amo- dissi arrossendo - quando pensavo di averti perso mi sentivo in colpa per non avertelo mai detto. Ma è così.. ti amo. - 

Lui si voltò e nei suoi occhi lessi un po' di dolore ma anche una grande gioia.

-Sai io ero lì, di fianco a te mentre piangevi e potevo sentire quello che pensavi. E stavo più male nel vederti soffrire che dell'esser morto.- 

Lo baciai non mi importava del rischio, o di morire, se ero con lui.

Per la curiosità aprii il pacchetto che mi aveva dato mia madre:

Era uno splendido porta foto argento che racchiudeva una foto di me e lei durante la festa del mio compleanno.

Lei indossava uno splendido vestito cremisi mentre io quello splendido rosa cipria. Eravamo bellissime quella sera e solo ora notai la nostra somiglianza.

Ora sapevo chi ero e cosa dovevo fare nella mia vita: Proteggere chi amavo più di ogni altra cosa.

Guardai un ultima volta i visi addormentati di Alex e Scha sui sedili posteriori e il viso di James alla guida per poi addormentarmi sorridente.

Fine.

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Fatemi sapere se vi è piaciuto*-*
Era la mia prima storia e be sono strafelice anche cosi.
Grazie a tutti quelli che.. be l'hanno letto❤

Baci baci
-Red