Quella mattina mi svegliai senza il solito odore di caffè, ne fui meravigliata.
Mi alzai dal letto e andai in cucina, c'era un bigliettino di lewis: "sono andato a prendere delle cose... A dopo L"
Presi dal frigor la spremuta e della frutta, uffa mi mancava la mia colazione.
Ad un certo punto qualcuno suonò al campanello, andai ad aprire non capendo chi potesse essere.
A: sorpresaaaaa
Amy: Andrew ma cosa ci fai qui?
Mi abbracciò e mi disse che aveva sentito mia mamma e si era fatto dare tutte le indicazioni per arrivare a casa di lewis.
Mi aveva portato del cioccolato, io amavo la cioccolata, soprattutto quella della Kinder, si ok non era la cioccolata vera ma ero cresciuta con gli ovetti e la Nutella è anche se ero intollerante al lattosio, per farmi del male ogni tanto la mangiavo.
Lo ringraziai e poi mi abbracciò ancora a lui, era come se non volesse più lasciarmi andare.
All'improvviso la porta si aprì, c'era lewis con una borsa della spesa.
Amy: lewis, lui è Andrew.
L: piacere, il ballerino.
A: si, piacere pilota.
La tensione fra i due la si poteva avvertire benissimo, era come se un leone fosse entrato nel territorio di caccia di un'altro leone, il problema era che ero io la gazzella.
Amy: bene che hai preso lewis?
L: so che ti piace il cioccolato, questo è vegano ma molto buono.
Guardò le cose della Kinder con disprezzo e poi guardo Andrew.
Amy: grazie lo assaggeró.
Lewis andò nella sua camera per giocare alla play.
A: mamma mia che tipo, come fai a resistere??
Amy: in realtà non lo so neanche io, ma stasera esce e noi mangeremo della carne.
A: siii alla faccia sua.
Amy: vuoi venire in piscina?
A: si, ho portato il costume.@andrew
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Nonostante il mese di stop la ragazza è messa ancora bene @amycullen 🤣🤣🤣@amycullen: idiota 🙈🙈🙈😅😅😅
@caseyhell: anche senza il tag lo avevo riconosciuto.
@lucasmoody: 😍😍😍
Eravamo tornati dalla piscina, tra me e Andrew c'era una strana tensione, poi la foto, insomma forse l'infortunio lo stava aiutando a tirar fuori tutte le cose che realmente provava per me.
Ero in cucina quando mi girai e lui era a pochi centimetri da me.
Non capì più nulla e lo baciai, mi prese in braccio e facendo molta attenzione mi adagió sul letto, in poco tempo ci ritrovammo mezzi nudi, a me erano rimaste solo le mutande.
Amy: hai un preservativo?
A: no, sai non pensavo di arrivare a questo.
Amy: lewis ne avrà sicuramente, aspetta.
Mi precipitai in camera di hamilton, roscoe e coco mi guardavano abbastanza esterrefatti, frugai in tutti i cassetti, fino a quando trovai la scatola.
L: em... Non credo gli vadano bene...
Amy: merda...
Fu l'unica cosa che riuscì a dire, effettivamente riguardando la scatola notai un XL, e per quello che avevo visto Andrew era più una misura normale.
Presi il cuscino dal letto di lewis e lo misi davanti a me, per cercare di coprirmi, poi mi voltai verso di lui, ero rossa come un peperone.
L: è inutile coprire, l'ho già vista una donna nuda.
Amy: ma non ero io...non è che ne hai degli altri?
L: non li vendo mica... Quelli sono MIEI...
Lo disse alzando la voce ma con tono malizioso.
Sicuramente erano i suoi, insomma in piscina avevo potuto constatare che a misure non era messo male.
Ad un certo punto inizió a spogliarsi, ma in tutto questo Andrew perché non mi raggiungeva???
L: sai ho corso e devo farmi la doccia.
Lanciò la maglia, poi i pantaloncini, era in boxer, deglutì a fatica, ero come paralizzata.
L: che fai resti???
Amy: no, vado di là...
Mi sorrise e corsi via, prima di uscire lanciai il suo cuscino.
La caviglia mi faceva male ma dovevo arrivare alla mia stanza.
Quando entrai vidi Andrew nel letto, non era lewis ma avevo troppa voglia.
Inizia a farlo con lui, sapevo che rischiavo, ma ero completamente partita col cervello.
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il diario degli errori
FanfictionAmy Cullen figlia di Angela la fisioterapista di lewis hamilton. 26 anni, la mamma l'ha avuto a 20, indipendentemente e fortemente "allergica" alla formula 1. Già perché quello sport dal 2016 l'ha praticamente privata della figura della madre. Si ve...