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@amycullen

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Il mio periodo dell'anno preferito 😍😍

@lewishamilton: ma mettili due addobbi 🙈🙈🙈
@amycullen: guarda che non ho esagerato
@lewishamilton: ma se casa mia sembra il villaggio di babbo natale 😑
@amycullen: sei proprio il grinch 😘

@maxverstappen: look approvato per addobbare casa 😍
@charles_leclerc: ma ti diverti a far arrabbiare lewis???
@maxverstappen: perché?
@charles_leclerc: vedi te è a casa sua
@maxverstappen: è la figlia della sua fisioterapista tonto...
@charles_leclerc: qua il tonto sei te...

@caseyhell: amore come sempre tu molto sobria negli addobbi 😍😍😍
@amycullen: be sai come sono fatta 😂😂😂

Addobbare casa per natale mi rilassava era il periodo dell'anno che preferivo, fin da piccola lo amavo.
In quel periodo mi sentivo una principessa.
L: ehi piccola.
Lewis arrivò mi abbracciò e mi diede un bacio.
Amy: può vederci mia mamma.
L: correrò questo rischio.
Mi diede una bacio sulle labbra, dapprima delicato poi più passionale.
L: dormi con me stanotte?
Amy: non saprei, coco vuole passare una serata fra ragazze.
L: possiamo lasciare Coco alle attenzioni di roscoe...
Amy: cosa ti passa per la testa??
L: tante cose...
Amy: ripeto c'è mia mamma.
Sbuffó e poi si lanciò sul divano, immediatamente si ritrovò addosso roscoe, mentre Coco rimase vicino a me.
Amy: uomini...
Dissi guardando coco, che poi si distese per dormire.
Mi piaceva quella normalità che stavo vivendo.
Avevo passato tanto, troppo tempo ad odiare lewis senza un apparente motivo, e ora quel ragazzo che prima odiavo era la fonte della mia felicità.
Ad un certo punto mia mamma arrivò in sala ad interrompere quella calma che si era creata.
A: tesoro il direttore del royal Ballet ha anticipato l'audizione di controllo a settimana prossima.
Amy: cosa?? Ma non sono pronta.
A: dice che se puoi correre puoi anche ballare.
Maledizione, sicuramente andrew aveva detto qualcosa, solo lui mi aveva visto correre.
Tornare a Londra significava allontanarsi da lewis, al solo pensiero mi si chiuse lo stomaco.
Amy: mamma se lo chiamassi e gli dicessi che non posso ancora ballare?
A: tesoro già fatto, ma non vuole sentirne. E se non ti presenti o se non superi la prova Evelin avrà il tuo posto.
Amy: Evelin?
A: si
Eh Lucy? Lucy avrebbe dovuto prendere il mio posto se non fossi stata in grado.
Andrew mi aveva detto che Lucy mi aveva sostituito, come era possibile che Evelin avesse surclassato Lucy.
Non capivo più nulla e decisi di scrivere a Lucy.
Mi disse che dopo il mio infortunio erano successi mille casini, Evelin aveva iniziato a parlare male di me, Andrew si era fatto abbindolare e aveva detto che se ero così facile potevo anche usicre con lui.
E poi il caos, andrew chiese a Ivan di avere Evelin come prima ballerina perché la trovava più leggera di Lucy nei sollevamenti.
Ivan lo aveva accontentato e Lucy aveva deciso di andarsene.
Ero sotto shock, non sapevo cosa dire, cosa pensare, sinceramente non avevo nenache più voglia di fare quell'audizione, ma la voglia di sbattere in faccia a quei due che io ero ancora la migliore era troppa.
Amy: ok mamma inizierò ad allenarmi, e settimana prossima farò quel provino, io sono la migliore non Evelin.
A: tesoro non c'è bisogno che dimostri qualcosa...
Amy: ti prego mamma, conferma che ci sarò.
Mamma andò di là a chiamare Ivan e poi uscì per fare delle commissioni, ultimamente era strana.
L: tesoro non devi, sei ancora debole.
Amy: non capisci, loro non possono averla vinta.
Mi diede un bacio sulla fronte, poi mi prese il viso fra le mani.
L: vuoi ballare per me?
Amy: tu vorresti suonare?
L: si
Si sedette al piano, feci un po' di riscaldamento e provai a danzare, la caviglia faceva ancora male, ma mai come quello che loro mi avevano fatto.
Iniziai a pensare che la caduta di Andrew non fosse accidentale, dopo tutto sapeva come cadere senza farsi male.
Come avevo potuto credere ad uno come lui?
Cercai di non pensarci, di concentrarmi solo sulla musica, lewsi suonava benissimo, passo dopo passo sentivo sempre meno male, la musica mi rapì del tutto, non mi accorsi neanche che mia mamma era tornata e mi stava guardando.
A: stupenda.
Aveva gli occhi lucidi, la guardai e le sorrisi e poi sorrisi anche a lewis.
Amy: ora datemi del ghiaccio che la caviglia fa male.
Mi sedetti sul divano e mamma tornò con il ghiaccio.

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