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Svegliai Amy con bacio, quella giornata sarebbe stata tutta per noi, la sera prima non mi era piaciuto il comportamento dei ragazzi.
L: amore vado a correre e poi facciamo colazione.
Amy: ok amore.
Mi diede un bacio e poi si girò dall'altra parte per tornare a dormire.

POV AMY

Lewis era uscito a correre quando sentì il campanello suonare.
Mi alzai ancora mezza assonnata per andare ad aprire, davanti a me c'era un ragazzo che non conoscevo.
H: piacere Harvey
Amy: l'amico di lewis, piacere Amy.
Per qualche motivo lewis non ci aveva ancora presentato, ma dai racconti del padre, Harvey doveva essere un buon amico di lewis.
H: lewis è in casa?
Amy: no è uscito a correre, ma puoi aspettarlo, ti offro qualcosa?
H: no tranquilla. Quindi tu sei la famosa Amy.
Amy: si colpevole.
Gli dissi sorridendo, il suo sguardo scrutó ogni centimetro del mio corpo, mi sentivo in imbarazzo.
Poi si sedette sul divano e iniziò a parlare del più e del meno, fino a quando non si avvicinó a me e mi prese la mano.
Mi sentivo a disagio, cercai di togliere la mia mano dalla sua presa ma non ci riuscì.
Amy: lasciami.
H: ehi ci divertiamo a lewis non dispiacerà
In poco tempo lui era sopra di me, volevo scappare via da quella presa, ma lui era più forte.
Inizia ad urlare sperando che qualcuno potesse sentire ed interrompere quello che stava per succedere.
Roscoe e coco vennero verso il divano e iniziarono ad abbaiare, ma nulla servì.
Mi teneva per il collo e con l'altra mano si infilò sotto la mia camicetta, iniziai a piangere, continuavo ad urlare ma le forze mi stavano per abbandonare, poi ad un certo punto lui non era più sopra di me.
Lewis era arrivato giusto in tempo, lo aveva lanciato a terra e gli stava urlando di andarsene.
H: ehi calmati lewis, tu ieri ti sei divertito con Cindy e io mi divertivo con lei, come hai vecchi tempi.
L: cosa cazzo stai dicendo?? Cindy te la sarai fatta te, io sono tornato a casa con charles e ora sparisci prima che ti spacchi la faccia.
Harvey se ne andò, ero rimasta sola con lewis, coccolavo roscoe e coco che nel frattempo erano saliti sul divano, ma quelle parole sulla sera prima era fisse nella mia testa.
Amy: chi è Cindy?
L: una mia ex, ma non ho fatto nulla con lei, Harvey l'ha invitata, chiedi anche a charles, come me lui era infuriato per ieri.
Amy: certo come no, lui ti proteggerà siete amici.
L: Amy credi a quel porco che stava per...
Si fermò e mi guardò, era impietrito non riusciva a dire quello che Harvey voleva farmi.
Amy: so solo che potevi dirmi di questa Cindy, e invece ieri sera mi hai solo detto che eri tornato prima perché eri stanco.
L: Amy ti prego ragiona, se fossi uscito con lei molto probabilmente non sarei neanche tornato a casa.
Amy: lewis come posso crederti? Tu sei sempre stato così... Hai sempre tradito.
L: Amy ti prego... Lo sai che ti amo.
Amy: no non lo so più, se fosse così mi avresti detto di Cindy.
La litigata proseguì ma lewis non riusciva ad essere cattivo con me e questo mi faceva ancora più male.
Non sapevo cosa fare a chi credere, tutti sapevano come era lui nelle relazioni, mi avevano avvertita anche mia mamma, mi ero solo illusa di essere diversa, vivevo la mia favola senza guardare la realtà dei fatti.
Amy: parto oggi per Londra, forse una pausa ci farà bene.
L: Amy ti prego non lasciarmi. Ti amo più di ogni cosa.
Amy: se tra di noi c'è davvero questo amore vero e puro allora tutto andrà bene, ma per il momento voglio un po' di tempo per me.
Si avvicinó a me e mi diede un bacio, o almeno ci provò ma io mi spostai, in quel momento mi sentivo ferita, delusa dall'unica persona al mondo che mi aveva fatto sentire per la prima volta in tutta la mia vita protetta.

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