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POV's Luca
Era da un paio di giorni che non vedevo Martina girare per casa con il suo pancione e mi mancava, soprattutto dopo quelle parole dette da Luigi..
mentre lui era in camera a russare io mi preparai mentalmente e andai da lei, sperando fosse ancora sveglia...
"Oi..."
"Ciao lu..."
"Disturbo?!"
"Nono, entra.."
era bellissima..
"È proprio vero che quando una donna diventa mamma ha più lucentezza al viso.."
"Non mi si addice ne la parola donna... ne tantomeno mamma..."
"Smettila, quello che è successo a te poteva capitare a chiunque..."
lei abbassò lo sguardo.
"Senti... volevo chiederti scusa per tutto quello che ho fatto...mi dispiace ma... anche se ho 20 anni.. non riesco davvero a... a ragionare certe volte, sono un'immaturo.."
"Non fa niente... lo sono anche io. Forse è questa la cosa grave.."
"Senti.. non lo sapeva quasi nessuno che fossero due gemelli okay? Cerca di rimuovere questa cosa...tyler non lo saprà, gli farà meno male.."
Lei per un attimo mi sorrise
"Che c'è?"
"Lo hai chiamato tyler..?"
"Si... guarda che me lo ricordo il discorso che hai fatto con le ragazze.. era uno dei primi giorni in casetta e hai detto che ti sarebbe piaciuto chiamarlo tyler.."
"Allora lo chiamerò così.."
"Non dovresti sentire il parere di qualcuno anche?"
"Sei il mio migliore amico... per me sei molto importante... e se ti riferisci a Luigi.. beh la conosci la storia."
"Mhhh siete due matti voi due."
"A proposito... e lui?"
"Lui chi?"
"Luigi.."
"Lui non è incazzato..! O almeno non con te"
"Con Simone.. ho capito ho capito.. ma perché?!"
"È meglio che tu non lo sappia... credimi"
Dissi dandogli un bacio in fronte e andando via.

POV's Martina
Chiarire con Luca fu come una ventata di aria fresca, dopo aver vissuto quel paio di giorni nella solitudine, tristezza e depressione.
Decisi di andare a fare colazione ma trovai Luca e Luigi già vestiti.
"Dove si va?"
"Ahaha. Tu da nessuna parte" mi disse Luigi guardandomi male.
"Smettila. Comunque...stiamo andando a fare un video.. si chiama people versus e hanno chiamato noi due.. dobbiamo leggere i commenti dei nostri fan sotto le canzoni"
"Ah.... Figo"
"Beh..ci vediamo tra 3 ore circa, fai la brava"
"Occhio."
Sapevo che si riferivano a Simone.

Decisi di fare colazione all'aperto.
Mi voltai e viddi una scena che non avrei mai pensato di vedere.
Simone con una canna in una mano che passava almeno 5 grammi a un tipo losco.
Lui si voltò verso di me, io non dissi nulla..
Mi limitai solo a guardarlo male e ad entrare dentro
Chiamai Luca
"Marti che ce? Non posso parlare.."
"È uno spacciatore.. era questo che non volevate dirmi vero?!?!"
"Eh?"
"Non fare il finto tonto."
"Senti quando torno ne parliamo. A dopo.."
disse attaccando.
Che palle oh.

Suonarono alla porta.
"Ciao simo.."
dissi a testa basta, ero delusa.
"Senti... posso spiegarti tutto.."
"Non mi devi spiegare niente..alla fine..."
"La vita è mia, sono io che mi sto rovinando e bla bla bla vero?!"
Feci spallucce
Lui mi scansó molto leggero per poter entrare in casa.
"Ora credi che io non sia affidabile vero?!"
"Non ho detto niente"
"Ma lo credi. Dimmelo."
"Simone io.."
"Guardami."
Non alzai lo sguardo.
"Guardami. Dai."
"Simone.. mi stai facendo paura.."
lui mi prese da un braccio e mi tiró a sedere sul divano mettendosi accanto a me.
"Senti..sono cresciuto con una famiglia che se volevo un cd, o le scarpe che avevano tutti... dovevo sudarmi i soldi.."
"E allora hai pensato che la strada più facile sarebbe stata questa, complimenti.."
"No. Non ho finito.
Sono andato a lavorare in pizzeria appena ho preso lo scooter, 15 anni.. mi davano una miseria.. 15€ al giorno...nonostante questo ci ho lavorato per 4 anni, ho preso la patente, ho preso il diploma."
"E quindi?"
"Quegli anni per me sono stati duri e purtroppo non sono stato fortunato come te, non ho trovato amicizie giuste.. ho trovato degli stronzi che mi hanno fatto provare a fumare e..."
"A me non mi importa se la fumi.. ma venderla Simone... stai vendendo la morte.."
"Senti non farmi la moralista del cazzo okay? È solo erba."
"Solo???"
"Si Martina, non sto vendendo pistole o lame.. sto vendendo una pianta che ha scopi benefici, ricreativi soprattutto."
"Le ho sentite per troppo tempo queste stronzate. Non ho voglia di continuare a farlo."
Lui innervosito da queste mie parole decise di andarsene via lasciandomi lì da sola..
mi era crollato un mito.
Credevo fosse una brava persona e invece...

"Hey siamo tornati, abbiamo portato mc"
Disse Luca.
"Non ho fame."
"Ecco qua.. dinuovo.."
"LASCIATEMI IN PACE OKAY?"
I due rimasero scioccato dalla mia reazione..
"Gli ormoni lu... sono gli ormoni.."
"Gia..."

POV's Luca
Decisi di andare a parlare con Martina.
"Marti... che ti prende?"
"Che mi prende? Credi di poterti far perdonare con un menu d'asporto di mc donald's? Davvero?"
"Senti.."
"No senti tu... se oggi non avevi tempo per la chiamata avresti potuto non rispondere."
"Pensavo ti si fossero rotte le acque.."
"Lasciami stare."
"Senti.. devi capire anche me... sono le prime collaborazioni che faccio è per un po' dovrò vivere di questo perché i concerti non si possono fare okay? Permetti che visto che sono alle prime armi io possa essere un po' in ansia?"
Lei fece spallucce.
"Cosa dovevi dirmi sentiamo?!"
"Nulla di importante.."
"Non farti pregare.. odio queste robe e lo sai."
"Ho litigato con Simone..."
"Cosa?"
"Gia..."
"Okay.. allora scusa se non ti ho dato delle buone risposte.. era importante..."

Luigi Strangis || indelebile|| 2 ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora