Ci divertimmo un sacco, non mi trovai a disagio neanche una volta, erano dei bravi ragazzi e mi mancava quella leggerezza...non c'era da un bel po.
Purtroppo però il bambino mi stava facendo stare male e scrissi al mio manager di prendere un appuntamento dalla ginecologa per l'ora seguente.
Lui mi rispose che ci avrebbe pensato lui, no problem.
Io Francesco e il suo amico parlammo del più e del meno e poi contammo sul fatto che ci saremmo risentiti per uscire o guardare un film insieme nei prossimi giorni.Li salutai, scesi e invece di trovare l'auto del manager, trovai quella di luigi. Ma che cazzo vuole??
"Che ci fai qui? Si può sapere??"
"Ho saputo che devi andare dalla ginecologa e ti ci sto portando io"
Non lo sopportavo giuro.
Per tutto il tragitto restammo in silenzio.Arrivati li dovevamo comunque fare la fila e ci sedemmo.
Una ragazza stava guardando troppo luigi e me ne accorsi.
Lei si avvicinó a noi con una cioccolata calda.
"Hey... ti piace la cioccolata calda?" Gli disse
Rimasi scioccata, delusa, sconvolta dalla sfacciataggine di questa ragazza. La fulminai con lo sguardo.
"Si....direi di si"
Lei allora gli porse la cioccolata calda
"Ti ho riconosciuto e...non mi andava di venire verso di te con la classica frasetta, ho tentato un approccio più originale"
Lui si mise a ridere...
Sembrava una cosa così banale...ma in quel momento mi resi conto di una cosa...
Con me non rideva da un sacco di tempo..
Da quel momento in poi smisi di ascoltare.POV'S LUIGI
Era così bello essere riconosciuto e idolatrato.
Quella ragazza era così bella e naturale...dolce e simpatica.
Ci vedevo una bella naturalezza dietro la solita combo bionda occhi azzurri.
"Adesso devo andare, stanno chiamando mia sorella"
"Dopo se ti va, aspettami all'uscita, facciamo una foto okay?'
"Certo!"
Le sorrisi e lei andó via.
Mi voltai verso Martina e mi disse che stava andando in bagno.
"Devi vomitare...? Ti accompagno"
"No..."
Disse per poi scappare via.
Spero non sia come penso perché altrimenti sarebbe una scema e basta.
Tornata dal bagno aveva lo sguardo assente, e non mi guardava mai. Forse non voleva dare a vedere che aveva pianto,
ma io lo avevo capito. Mha.
Ora come ora non mi importava di niente, volevo solo sapere se il bambino stesse bene.Una volta entrati, lei si stese sul lettino e si fece visitare.
"Sa da cosa capisco quando una donna diventa mamma per la prima volta?"
"Da cosa?" Chiese lei
"Dall'apprensione anahahah"
Lei nemmeno si sforzó a fare una finta risata.
"Alllllllllora, suppongo che tu sia il papà"
"Si..." dissi timido.
"E come lo chiamerete?"
"Tyler....adesso posso sapere come sta?"
"Sisi."
Dopo aver passato minuti interminabili in silenzio finalmente parlò
"Allora....avete fatto bene a venire"
Appena Martina sentì quelle parole si irrigidì.
"Cioè??"
"Il bambino è abbastanza grande...il che vuol dire solo una cosa...dovete prepararvi perché il giorno del parto è di gran lunga anticipato ragazzi"
"Ah...." dissi io.
"Quindi sta bene?"
"Non ho mai visto un bambino in ottima salute come questo"
Martina tiró un sospiro di sollievo e poi ce ne andammo.Lei si mise in macchina, io mi fermai dalla ragazza di prima per fare la foto e poi la salutai.
Non appena la raggiunsi in auto viddi che aveva gli occhi lucidi, come se stesse per piangere ed era sempre voltata verso il finestrino
"Parliamo?" Le dissi
Fece cenno di no con la testa.
"Guarda che lo so che ti ha dato fastidio quello che ha fatto la ragazza...ma non capisco perché.."
"Non mi ha dato fastidio..." Rispose lei
"COS'È una risposta a trabocchetto come il non ho niente?"
"No..."
"E allora perché stai così? Non dirmi che è per il bambino perché in macchina prima non stavi così."
"Non è niente...passerá."
"Voglio saperlo." Risposi serio.
Lei non parlò subito, infatti pensai che non mi avrebbe dato nessuna risposta.
"Quando ho visto come la guardavi...."
"Ah....davvero? Martina davvero hai fatto tutta sta scenata perché sei gelosa?"
"Tu ne fai di peggiori comunque non avevo finito."
"Okay parla."
"Non sono gelosa....è che ti ho visto ridere con quella ragazza e..."
"Dai andiamo...parla. tanto sarà una stronzata perché gli ormoni della gravidanza non ti fanno ragionare"
"Mi sono resa conto di non essere fatta per te...io e te non abbiamo mai riso così.... insieme"
Io rimasi serio...non mi aspettavo dicesse una roba del genere...
"Non lo so nemmeno io come siamo finiti insieme.."
Le dissi.
Forse questa mia affermazione le ha fatto più male di ciò che era successo con quella ragazza.
"Ma...tu lo sai cosa provo per te, sai che io voglio essere il tuo ragazzo e sai anche che mi piaci....è solo che..."
"Che secondo te potremmo essere i fidanzati perfetti se non fosse per questo bambino, tu intendi questo luigi..."
Io non le risposi. Mi limitai a scendere dall'auto ed entrare a casa.Pov's Martina
Quella sera non dormii, sia per ciò che era successo con luigi sia perché mi faceva male lo stomaco..
Che giornata del cazzo....
Decisi di cercare più seriamente famiglie che volevano adottare bambini...non capivo nemmeno io il perché di questa decisione ma forse è meglio così...credo.Il mattino seguente mi svegliai e andai in cucina.
"Piccola...come hai dormito?? Sembri esausta."
"Non ce la faccio più..." dissi in lacrime davanti ai ragazzi
"Che succede???" Chiese sempre Luca.
"Non riesco a stare in piedi per più di 5 minuti....non riesco a mangiare niente perché mi viene l'acidità di stomaco...devo fare pipi ogni 3 secondi...non riesco a dormire..."
"Andiamo...è quasi finita okay? Pensa a questo" Mi rispose Luca abbracciandomi.
"Io...credo di aver preso una decisione" dissi facendo saltare sugli attenti i ragazzi.
"Cioè?" Chiese luigi
"Oggi inizierò a chiamare qualche famiglia per darlo in affidamento..."
"Cosa?????????" Chiese Luca
Luigi mi fulminô con lo sguardo, poi aggiunse:
"Ne abbiamo già parlato, non darai in affidamento questo bambino"
"E perché no??? Tu puoi tirarti indietro e io no??? Dove sta scritto che devo fare la mamma e non posso godermi la vita da rockstar?"
STAI LEGGENDO
Luigi Strangis || indelebile|| 2 ♥️
FanfictionMartina, Luca, Luigi, albe e rea si trovano a dover affrontare l'ennesima quarantena, si troveranno a vivere dinuovo insieme e nasceranno delle discordie già dall'inizio. Martina che pensava di poter iniziare una nuova vita senza Luigi, si ritrova...