«Come che cosa dice?!»
«Signorina Cannistrà deve venire immediatamente in caserma»
«Perché è stato arrestato? Qual è il capo di accusa?»
«atti di violenza sessuale verso minori».
La pedofilia è in genere legata all'attrazione sessuale verso fanciulli, mentre l'efebofilia consiste nell'interesse sessuale primario di un adulto eterosessuale nei riguardi della medio-tarda adolescenza, generalmente in una fascia d'età compresa tra i 13/15 anni e i 17/18 anni. Non potevo credere che avesse potuto compiere quelle brutalità, non era il tipo che per strada osservava in modo losco delle ragazzine. Nello stesso tempo, non sapevo delle sue altre relazioni oltre la moglie e ciò mi turbava. Conoscevo Enrico e questo doveva essere stato per forza un equivoco... poi ragionai e pensai che qualcuno ci avesse scoperto, qualcuno che aveva tutto l'interesse a rovinarlo.
Ma chi poteva essere stato?
Forse Enrico aveva avuto altre giovani donne e forse lo avevano denunciato?
Avevo una miriade di pensieri che frullavano nella testa, così decisi di lasciare stare il caffè e di vestirmi per uscire. Prima feci una cosa molto importante, sistemai la casa. Lo so, poteva essere la cosa meno urgente in quel momento dato che mi stavano aspettando ma qualcosa mi diceva che, nel caso in cui i carabinieri fossero venuti in casa sua, non avrebbero dovuto trovare elementi narranti di una notte di amore. Nella cucina era evidente che ci avevano cenato due persone, il bagno era un disastro e le lenzuola erano tutte sottosopra.
Di fretta e furia pulii tutto in 20 minuti, mi sistemai velocemente ed uscii di casa, diretta verso la caserma.
Una volta arrivata mi accolse un carabiniere molto gentile e nella sala di aspetto trovai mia madre.
«Mamma? Che ci fai qui?»
«Mi trovavo già a Napoli quando ricevetti la loro chiamata questa mattina, che ti ha fatto? Lo sistemeremo per bene, te lo prometto!»
«Mamma frena! Non mi ha fatto nulla il professore Carmagnoli e sinceramente non so perché sono qui».
Nella sala di aspetto non c'era nessuno a parte noi due e questo in un certo senso mi faceva sperare.
«Allora cosa ci facciamo qui?!» chiese mia madre imperterrita.
«Non lo so Mamma!» risposi esasperata.
«Avanti signorina Cannistrà, mi segua» mi ordinò un carabiniere e nell'intento di seguirlo, piombò sulla nostra strada come se qualcuno lo avesse lanciato da qualche galassia, un signore dall'aspetto goffo «No, lei non va da nessuna parte senza di me» disse con tono saccente accompagnato da un panciotto importante «Sono l'avvocato Crispi e la mia cliente è minorenne, le ricordo che ci sono procedure diverse in questi casi»
«Allora prego, vi lascio qualche minuto».
L'avvocato mi spinse con tanta foga che per poco non caddi, in una stanza dell'ufficio per parlarmi privatamente «Luce, è un bel casino ma noi possiamo tirarlo fuori dai guai, ma mi devi ascoltare» disse con una certa preoccupazione mentre cercava di catturare la mia attenzione gesticolando «No, no, no mi scusi...lei chi è, chi l'ha mandata?»
«Enrico, sono il suo avvocato. Sapevo della vostra relazione perché oltre essere mio cliente e anche mio amico. Glielo avevo detto di lasciare perdere ma si era sempre dichiarato innamorato».
Sempre più scioccata dissi «Chi lo ha messo nei pasticci?»
«L'ex moglie» «Impossibile! Siamo sempre stati cauti a non farci scoprire, anche se...» di colpo ripensai a quella strana sensazione della sera prima. Ripensai al tempo che persi nel bar per paura di essere seguita e di come in realtà, non diedi peso alla cosa.
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Nel cuore di entrambi: il filo rosso
RomanceIl viaggio è una meta importante ma per Luce, in quel momento è più importante la destinazione. A soli 17 anni abbandona la sua terra natale per aprire un nuovo capitolo della sua storia. La malattia del padre e la sua perdita l'hanno distrutta e co...