-Toh guarda- pensò Sally divertita accostando la porta -lo spogliatoio ha anche un chiavistello!-
Non lo aveva mai notato ma doveva esser sempre stato lì. Attorno al piccolo pomello si vedeva che lo smalto bianco era scrostato dalle tante volte che il meccanismo era stato chiuso a nascondere i segreti della gente all'interno.
Non che a Sally importasse un gran che: non lo aveva mai usato e non avrebbe cominciato allora.
Posò lo zainetto sulla panca e ne estrasse gli hot pants, la canotta e l'asciugamano.
In quello sgabuzzino faceva così caldo che mancava il fiato. Nonostante indossasse solo il bikini, Sally era tutta sudata.
La porta cigolò spinta dalla brezza leggera che soffiava costantemente tra quelle ricche ville di collina ed una fascia di luce bianca si allungò sul pavimento dello spogliatoio.
Finalmente un po' di fresco. Si godette per un istante quell'arietta sulla pelle e quella sensazione di poter essere osservata di nascosto. Nulla la eccitava di più. La soddisfaceva pensare che dei ragazzi la guardassero a sua insaputa. Si immaginava la loro voglia e li immaginava la sera a masturbarsi pensando al suo corpo nudo.
L'idea le diede un brivido di piacere.
Iniziò a spogliarsi scostando i boccoli biondi dal collo e slacciando il nodo alle bretelle. Il reggiseno scivolò sui suoi capezzoli e rimase appeso alla stringa sul petto. Abbassò le braccia e slacciò anche il nodo che la chiudeva lì. Prese quel ridicolo pezzo di stoffa bianco che fino ad un istante prima nascondeva i suoi seni e lo gettò nello zaino.
Non aveva bisogno di girarsi per sentire che qualcuno stava iniziando a godersi lo spettacolo. Sentiva i bisbigli e i ridolini di approvazione nonostante il rumore della marmaglia che si tuffava nella piscina dietro i cespugli. Fece finta di nulla.
Con movimenti morbidi ruotò il bacino e sciolse il nodo delle mutandine sul fianco destro lasciandone cadere i legacci sulle sue gambe nude e mostrando così lo splendido imbocco del solco del suo sedere al pubblico dietro di lei. Si ruotò sulla sinistra e fece lo stesso lasciando poi che quel fazzolettino di stoffa si reggesse unicamente alla parte più interna delle sue cosce.
Con aria fintamente sovrappensiero aprì le gambe ed appallottolò l'indumento nello zaino mostrando tutta la sua femminilità.
Il suo corpo era sottile e proporzionato come quello di una statua greca. Nessun movimento era fuori posto. Erano tutti posati e morbidi come se fosse uscita da un film degli anni cinquanta o da uno spot.
Estrasse dallo zaino un bagnoschiuma e si avviò nella doccia dietro di lei. Sorrise al pensiero di cosa avrebbero fatto quei suoi ammiratori se lei avesse chiuso la tendina. La tirò solo fino a metà in modo che potessero continuare a godere della sua vista.
Aprì l'acqua.
Fuori i due ragazzi avevano smesso di ridere e scherzare. Erano fermi tra le fronde a bocca spalancata e senza più un goccio di saliva. Purtroppo la forte luce del sole riverberava sugli stipiti candidi delle aperture della casupola e gli oscurava leggermente quella magnifica vista. Ma in fondo non gliene importava. Quel poco che riuscivano a vedere avrebbe potuto riempire i sogni erotici di qualunque ragazzo per anni.
Sally si insaponò accarezzandosi la pelle liscia con entrambe le mani e poi sganciò il diffusore dell'acqua per risciacquarsi. Fece attenzione a mostrare la sua schiena attraverso la parte aperta della tenda quando fece scorrere su di essa l'acqua e fece scivolare verso i suoi polpacci perfetti la schiuma del sapone passando tra le sue fossette di venere fin sulle natiche e poi sulle sue lunghissime cosce.

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Il circolo di Nene
AdventureRomanzo erotico che narra le vicende di cinque ragazze alla ricerca della piena consapevolezza del proprio potenziale erotico in una piccola cittadina degli Stati Uniti. Un misterioso libro rosso farà da filo conduttore per questo viaggio all'ombra...