È stato un meraviglioso sbaglio.

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Maria.
Sono due settimane che non vedo Sabrina e tre giorni che non la sento.
Ha provato a chiamarmi ma non ho risposto, non avevo voglia di parlare ma come immaginavo ha insistito e quindi le ho scritto un messaggio in cui le dicevo che stavo lavorando e che l'avrei richiamata io quando avevo tempo, era la verità d'altronde.

Sabrina.
Quanto mi fa incazzare quando fa così.
Sono tre giorni che non mi chiama, mi ha scritto che l'avrebbe fatto quando avrebbe avuto tempo ma è possibile che neanche la sera ha avuto tempo per chiamarmi?
Mi è venuta un'idea invece di tornare a casa ora vado da lei, sì lo so che non possiamo vederci ma me ne fotto questa è un'eccezione.
Chiamo Maurizio per sapere dove sta quella biondina
"Sabrina ciao come stai?"
"Ciao Maurizio, bene grazie tu? Senti ma Maria è a casa ora"
"Bene bene, non ancora però mi ha scritto che stava arrivando quindi a momenti sarà qui, ma perché tu non lo sai?"
"Perfetto arrivo anch'io allora, perché è una sorpresa quindi non dirle nulla, a dopo ciao!"
"Certo che voi due siete strane! Ciao"
Sorrido, 'c'hai ragione Mauri!'
esco dal camerino e mi precipito in macchina direzione casa di Maria.

Maria.
"Mauri sono a casa!"
non ricevo nessuno risposta neanche i miei cani sono venuti a salutarmi, c'è qualcuno in cucina con lui, mi sfilo le scarpe e mi dirigo lì
"Sabrina?"
i miei cani che erano tra le sue braccia ora corrono da me
"Ciao Marì"
ma che ci fa lei qui?
"Ciao tesoro, hai visto chi c'è?"
"Ciao Maurizio, si ho visto e non so perché sia qui!"
"Che fai non la saluti neanche?"
faccio spallucce, do le spalle e mi incammino verso la mia camera mentre dei passi che conosco molto bene mi seguono, apro la porta ma non riesco a chiuderla perché lei la blocca con la mano
"Mi fai entrare per favore?"
"Anche se ti dicessi di no entreresti comunque quindi prego entra pure"
entra e chiude la porta
"Cosa ci fai qui? Non dovevamo vederci"
"Me ne fotto! Questa è un eccezione, se non fossi venuta mi sarei sentita male e saresti comunque dovuta venire tu, possiamo parlare?"
"Mi piacciono queste eccezioni sai?
Ora no, voglio farmi una doccia, mangiare e dormire"
"Possiamo fare che ti fai la doccia, mangi, parliamo e vai a dormire?"
"Perché? Cosa c'è da dire?"
"Fai la doccia, mangia e ne parliamo"
"Sabrina!"
"Ti aspetto qui"
e si accomoda sul mio letto
"Che testarda che sei!"
inizio a spogliarmi
"Puoi spogliarti in bagno per favore?"
"Sabrina è la mia camera, posso fare quello che voglio?"
"No perché ci sono io e non puoi spogliarti davanti a me dopo che non ti vedo da non so quanti giorni e non posso neanche toccarti, capisci?"
mi fa ridere
"Si capisco scema!"
prendo tutto e vado verso il bagno accentuando il movimento delle mie anche
"Ma perché ridi? Madonna Maria smettilaaaa sono seria, ecco brava vai"

Sabrina.
Non so se ho fatto la cosa giusta a venire qui, non voglio fare nulla, voglio solo parlare con lei.
Esce dal bagno ed io sono in piedi che osservo la nostra foto ben incorniciata appoggiata sul suo comò, mi giro verso di lei
"È sempre bella questa foto! Ma che ti sei messa?"
"Siamo belle noi! Una tuta perché?"
"È la mia tuta quella!"
"L'hai lasciata qui, ora è mia"
"Ma neanche pe scherzo, sai quanto costa quella tuta? Ora me la ridai"
"Ancora con sta storia? Te ne compro dieci di ste tute se voglio ma non voglio e io mi tengo questa tua perché sì, ora posso andare a mangiare per una volta che ho fame dato che dici sempre che non mi nutro mai abbastanza?"
"È bella vè? Per il mio compleanno ne pretendo almeno una ma poi te faccio a lista di quello che voglio non ti preoccupà, si andiamo ho capito!"
"Addirittura la lista"
alza gli occhi al cielo, mi passa accanto quasi mi sfiora le labbra per quanto si avvicina, apre la porta e mi fa strada verso la cucina.

Maria.
Si questa tuta è bella ha ragione ma in realtà la indosso solo perché appartiene a lei, ha ancora il suo profumo, è solo un modo per sentirla vicino a me quando non c'è.
Entriamo in cucina e Maurizio è ancora lì seduto ma non ha ancora mangiato ci sta aspettando
"Ancora non hai mangiato Mauri? Vieni Sabrina siediti, che fai ti vergogni?"
"No vergognarme io?"
"Vi stavo aspettando, Miranda ha preparato na cena co i fiocchi, dovremmo aumentarle lo stipendio Marì solo per questo"
"Sempre il solito sei! Credo che dovremmo aumentarle lo stipendio a prescindere, Sabrina qualche settimana fa mi diceva che dovevo farle una statua, vero Sabri?"
"Si assolutamente so merita quella donna, soprattutto pe sopportà te!"
Maurizio scoppia a ridere ed io con lui
"Che scema!"
le faccio la linguaccia
"Signore sono contento che sia tornata la serenità tra di voi ma potemo mangià pe favore?"
entrambe ci giriamo una verso l'altra e ci sorridiamo
"Si!"
e iniziamo a mangiare quello che gentilmente Miranda aveva preparato.

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