E litigare con te meglio del cinema

Lei è la mia persona.

Sabrina.
Il viaggio è stato tranquillo sono sempre stata attaccata al carpo di Maria, ogni tanto mi alzavo dalla sua spalla ma solo per canticchiare qualcosa mentre lei mi osservava felice e poi ritornavo stretta a lei.
Siamo appena arrivate a Fiano Romano, osservo Maria, sta pensando a qualcosa
"Che hai Marì?"
sospira
"Non ho preso nulla a mamma! Stavo pensando..possiamo passare dalla tua amica per prenderle dei fiori?"
"Lo sai che le basta la tua presenza no?"
"Si ma io no-"
la interrompo
"Non voglio andare a mani vuote, sì lo so! Te ricordi a strada?"
mi allontano dal suo corpo e mi metto seduta composta sul sedile
"No!"
"Ma te ricordi a mia amica fioraia eh?"
"Sabrina ma che..daiii dimmi sta strada!"
agita una mano
"Svolta a destra al semaforo! Io a te te conosco biondina!"
scuote la testa sorridendo
"Allora credo che non mi conosci bene!"
"E allora perc-"
non mi lascia finire di parlare
"Sabrina dimmi la strada!"
"Vai dritto qui! T'ho dico io quanno devi girare"
"Si ma dimmelo in tempo perché non posso svoltare all'ultimo minuto.."
"Ao se non te piace come t'ho dico, te dico a via e o metti co sto navigatore eh!"
"Scema vai bene tu ma devi solo avvisarmi prima perché solitamente lo fai troppo tardi!"
"E te pareva! Allora signora De Filippi lo vede quell'incrocio lì in fondo?"
"Che cretina!"
"Lo prendo per un si, deve girare a sinistra! E poi parcheggiare perché siamo arrivate"
"Ma perché sei così cretina?"
"Ma perché tu sei così rompi coglioni?"
mi metto a braccia conserte e la fisso mentre lei  accenna una risata.

Maria.
N'altra storia ora, ci mancava solo l'amica fioraia.
Parcheggio, spengo la macchina e mi giro verso di lei
"Che c'hai Sabri?"
"Niente! Dai andiamo!"
apre, scende dalla macchina e chiude la portiera sbattendola, 'ma che ha?' sbuffo, afferrò il portafoglio dalla mia borsa che lascio sul sedile, prendo il cellulare ed esco anch'io dalla macchina mentre lei attraversa la strada senza neanche aspettarmi, chiudo e attraverso anch'io mettendomi poi accanto a lei sorridendole ma lei non ricambia, apre la porta del negozio sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi ed io prendo un grosso respiro mentre veniamo accolte dalla sua amica
"Ciao Sabrina cara! Ma c'è Maria! Oddio da quanto tempo!"
"Ciao Clà!"
si abbracciano mentre io rimango poco più indietro con le mani in tasca
"Ciao Claudia!"
si distacca da Sabrina e si rivolge a me
"Maria ciao! Che bello rivederti! Posso?"
si avvicina a me e capisco la sua intenzione
"Si certo!"
e prima che potesse farlo lei, le poso i due baci sulle guance che lei contemporaneamente ricambia
"Come mai da queste parti? Vabbè tu Sabri vieni spesso ma tu Maria? Sei venuta a trovare Ida?"
Sabrina interviene prima che lo potessi fare io
"Si Clà siamo venute per stare un po' co mamma e Maria voleva prenderle dei fiori! Che ce consigli?"
"Bello fate bene! Si, allora venite vi faccio vedere.."
ci fa strada e noi la seguiamo cioè in realtà io la seguo perché Sabrina si è bloccata poco dopo ad osservare le piante grasse, ha una fissa incredibile con quelle piante, ma poi la sua casa è piena, ne ha davvero di ogni genere ed ora scommetto che ne vuole altre, la supero raggiungendo Claudia che cammina davanti a lei
"Allora come stai Maria?"
"Bene grazie! Tu come va?"
"Andiamo avanti!"
mi osserva ed io le sorrido imbarazzata
"Allora che mi fai vedere?"
cerco di smorzare la tensione indicandole con il palmo della mano girato verso l'alto i vari fiori che ci sono, scuote la testa e distoglie lo sguardo da me, sospiro 'se ci ha visto Sabrina sono fottuta!'
"Si ecco guarda ci sono questi che sono molto carini.."
Claudia inizia a farmi vedere ogni genere di fiore mentre Sabrina è rimasta lì con le sue piante grasse.

Sabrina.
'Voglio un'altra pianta grassa!' devo scegliere però quale, anche se io le porterei via tutte.
Maria mi ha superato raggiungendo Claudia davanti a me, le sento chiacchierare e ogni tanto mi giro per osservarle, noto ad un certo punto quel sorriso imbarazzato che Maria rivolge alla mia amica 'come mai?', Claudia la conosco da quando sono piccola andavamo a scuola insieme, è sposata e a tre figli bellissimi, è sempre stata una persona buona e gentile ed è per questo che sono quasi convinta che non ha secondi fini con Maria, almeno non li ha mai avuti. La prima volta che portai Maria qui in negozio fu sempre per prendere dei fiori a mia madre, Claudia appena la vide volle farsi subito una foto con lei e questa foto ce l'ha ancora appiccicata sul muro dietro la cassa, in realtà quel muro è pieno di fotografie e sì ci sono anch'io, do ancora un'occhiata verso di loro, Maria sta decidendo che fiori prendere ma scommetto che sceglierà le ortensie, sorrido quando vedo lei indicare proprio quelle e poi girarsi verso di me beccandomi in pieno, distolgo subito lo sguardo e ritorno a concentrarmi sulle mie piante grasse.
Sento i suoi passi
"Sì Claudia fai pure tu grazie!"
urla mentre si avvicina a me
"Allora a cosa devo quel sorriso?"
si ferma accanto a me
"Ci avrei scommesso che prendevi quelle!"
"Perché?"
"Perché conosco i tuoi gusti!"
"Mh!"
"Ma quel sorriso imbarazzato invece?"
"Quale?"
"Quello che le hai rivolto!"
"Abbassa la voce.."
Maria si guarda attorno
"Non me ne frega niente se mi sente parlare di lei, la conosco da una vita! Quindi?"
"Non lo so, mi sono sentita come se mi stesse esaminando con il suo sguardo.."
"Ora le dico de esaminà qualc-"
mi interrompe
"Oi calma! Non fare nulla perché non ce n'è bisogno, stai tranquilla! Dai fammi vedere quale vuoi?"
arriccio le labbra
"Come fai a sapere che ne voglio un'altra?"
"Sei stata qui tutto il tempo! Dai fammi vedere.."
indico con l'indice una pianta grassa che ho già
"Mi prendi quella?"
"Ma non ce l'hai già?"
'cazzo si ricorda!'
"Si ma ne voglio un'altra! Oppure quella lì o quella"
inizio ad indicarle varie piante grasse
"Sabrina ma per forza una pianta grassa? Hai il terrazzo pieno di piante grasse!"
"E quindi?"
"Non ti bastano?"
"No!"
sospira
"Va bene! Prendi quella che vuoi tanto io non ne capisco nulla"
le sorrido e poso un bacio sulla sua guancia
"Grazie!"
"Ruffiana che non sei altro!"