Non avere paura.

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Sabrina.
Mi sveglio e non sento il calore del suo corpo sul mio, apro gli occhi, mi giro dall'altro lato, quello di Maria e noto che lei è fuori sul balcone, seduta su un pouf assorta chissà in quali pensieri mentre fuma una sigaretta.
La osservo.
Odio quando non sa spiegare che cosa prova.
Odio quando sta sulle sue e non ha neanche un filo di voce, non la smuoverebbe un bombardamento ma io la sento fin sotto la pelle.
Mi alzo dal letto prendo la sua giacca, la indosso ed esco anch'io fuori, non si è accorta di me
"Pianeta terra chiama Maria!"
mi siedo sulle sue gambe e l'abbraccio
"Oi Sabri buongiorno! Già sveglia?"
posa un bacio sulla mia fronte
"Buongiorno Mary! Te ricordo che tenemo un soffitto trasparente e o sai che me basta un po' de luce pe svegliarmi, e poi non voglio sprecare neanche un'ora di questo giorno"
le prendo la sigaretta tra le mani e la porto sulle mie labbra per fare anch'io qualche tiro
"No ma fai pure tranquilla!"
"Pe tutte quelle che t'ho dato io dovresti solo star zitta!"
ride
"No ride che è a verità!"
mi da un buffetto sul naso ed io sorrido
"Bello qui vero?"
"Si è bellissimo tutto questo verde, questi suoni, quest'aria buona"
"Ma che ore sono?"
"Le otto meno dieci"
"Dovrebbe arrivare la colazione"
"Hai fame vero?"
"Si abbastanza! Mi passi il posacenere"
"Come si dice?"
"Daje Marì movete!"
"Come si dice Sabrina?"
"Per favore, PER FAVORE! Dai dammi"
"Brava Ferilli!"
mi passa il posacenere, spengo la sigaretta mentre ripeto scimiottando quello che ha detto lei
"Proprio come una bambina mi tratti Marì!"
"Ah perché non lo sei?"
sento bussare alla porta
"Meglio che vado ad aprire va!"
mi alzo dalle sue gambe e vado ad aprire
"Buongiorno, servizio in camera posso entrare?"
"Si certo prego!"
spalanco la porta e faccio entrare quest'uomo, ferma il carrello davanti al letto, apre la cloche ed io rimango a bocca aperta mentre osservo cosa c'è per colazione sotto gli occhi vigili di Maria dal balcone, muove la testa e appoggia una mano sulla fronte, dopo tutti questi anni rimanere ancora incredula per il mio stupore davanti al cibo
"Ecco a voi! Buona colazione"
"Gr..grazie!"
sorride ed esce dalla camera.

Maria.
Ha già addentato un acino d'uva seduta sul bordo del letto con quel vassoio pieno di roba da mangiare davanti a lei
"Che guardi?"
"Non mi aspetti neanche?"
"Pe un chicco de uva? Ma tanto te de tutto sto bendidìo non mangi niente no? Guarda ce stanno pure le meringhe!"
"Chi te lo dice a te? E se oggi mi fosse venuta voglia di mangiare tutto?"
prendo una meringa, e me la porto in bocca tirandone un morso
"Lasciame qualcosa però"
"Si sempre se tu lasci prima qualcosa a me!"
mi fa la linguaccia
"Te movi che ho fame!"
rido
"Si, SI MANGIAMO!"
e mi siedo accanto a lei.

Sabrina.
Stranamente oggi pure Maria ha fatto colazione abbondante, forse perché decidendo che io facevo assaggiare le cose a lei e lei a me, in qualche modo io l'ho costretta a mangiare tutto ma lo faccio solo per il suo bene perché non può continuare a campare solo d'aria.
Ad un certo punto si alza preme un tasto vicino alla vasca che inizia a riempirsi, si risiede accanto a me e appoggia la mano sulla mia coscia mentre avvicina la sua bocca al mio orecchio
"Abbiamo il tempo per fare un bagno?"
e inizia a baciarmi il collo 
"Solo se sei veloce"
"Ah si?"
sorrido e la bacio mettendomi a cavalcioni su di lei iniziamo a spogliarci del tutto, capisco la sua intenzione di sollevarmi rimanendo in braccio a lei ma la fermo
"Che fai Marì? Ao caschiamo! Te ti ammazzi con la schiena statte ferma!"
mi allontano da lei per andare verso il comodino dove è appoggiato il mio cellulare
"Che fai?"
"Metto una canzone"
aziono dalla nostra playlist 'Non avere paura' e ritorno da lei tenendo le braccia allungate in avanti affinché prenda le mie mani
"Dai vieni entriamo!"
mi sorride, afferra le mie mani e mi segue mentre la voce di Tommaso Paradiso ci fa da sottofondo
'Se mi guardi così, se mi sfiori così
se avvicini la tua bocca al mio orecchio
non finirà bene
ma ti prego no, non smettere
non smettere mai'
"Cazzo ma è ghiacciata!"
"Daiiii Sabrina muoviti! Entra!"
mi spinge dalle spalle
"No Marì piano ao sta-"
neanche il tempo di dirle altro che lei si è già immersa nell'acqua
'Nel frattempo sto ridendo
sento una musica ogni volta
che ti sto accanto quando ti perdo
e poi ci ripenso'
"Muovitiiii"
mi prende la mano e mi fa cadere in acqua su di lei
"MARIAAAA!! Cristo che freddo!"
"Vieni qui che ti riscaldo io"
'E se senti il cuore in gola
non avere paura
mi prenderò cura
io di te'
mi inizia a baciare ovunque ed io la lascio fare mentre ho circondato il suo bacino con le mie gambe affinché le nostre intimità si tocchino,  smette di baciarmi e mi abbraccia appoggiando la testa sul mio petto ed io inizio a canticchiare
"Se ti abbraccio così
se ti stringo così se
appoggi la tua testa al mio petto"
sorride
"Lo sapevi che diceva così eh?"
ed io continuo a canticchiare
"No foto, no, no, no, no
no tutto, no, no, no, no
ci siamo solo noi"
si aggiunge a me nel canticchiare
"Ci siamo solo noi"
torna a baciarmi e a muovere il suo bacino contro il mio e faccio lo stesso anch'io mentre le nostre mani iniziano ad esplorarsi.
Mi lascio amare da lei.
Lei si lascia amare da me.
Facciamo l'amore in una cazzo di vasca con l'acqua gelida e un soffitto trasparente.

'Non avere paura
mi prenderò cura, io di te'


spazio autrice:
BUON NATALE A TUTT*✨!!!

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