Spezzerò le ali del destino e ti avrò vicino.

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Maria.
Ho chiesto di portarci il pranzo in ufficio come al solito.
Io ho preso un'insalata mentre Sabrina un trancio di pizza e delle patatine fritte perché quelle secondo lei tirano sempre su.
Mentre io sono seduta sulla mia poltrona dietro la scrivania per sistemare dei documenti per Amici che servono urgentemente, Sabrina potrebbe mangiare comoda sulla sedia o sul divano ma invece no, per starmi vicino si è seduta su di me, con le gambe che cadono penzoloni all'esterno della mia gamba sinistra
"Sei scomoda così Marì?"
"No tranquilla!! Piuttosto magari tu lo sei"
"Scherzi? Sono seduta sulle cosce più comode del mondo e credi che io stia scomoda?"
le do un bacio sulle labbra
"Dai apri la bocca!"
infilza con la forchetta l'insalata davanti a noi e l'avvicina alla mia bocca
"Sabrina ho ancora delle mani, faccio da sola. Ma questo lo saprai molto bene credo no?"
alza gli occhi al cielo mentre appoggio la penna sulla scrivania e allontano la sua mano che tiene stretta la forchetta dalla mia bocca
"Occhio Sabrina che mi sporchi tutta e sporchi pure i fogli!"
appoggia la forchetta nel contenitore e sbuffa
"Ma è possibile che pensi sempre ad una cosa? Hai ancora tutta l'insalata lì e io ho quasi finito guarda qui!"
indica il mio pranzo e il suo
"Scema io non ho pensato proprio a niente! Ho semplicemente detto così perché le vedi anche tu no? Vedi che ho le mani?"
muovo le mie mani davanti al suo viso
"Se vabbè tu credi che io so rincoglionita ma te conosco quindi o so bene a cosa ti riferivi! Dai apri!"
riprende la forchetta in mano
"Sabrina no!"
"Apri!"
"Mi sporchi! Faccio da sola smettila!"
"Ma perché?"
"Perché sì!"
inutili sono i miei sforzi per provare ad allontanare ancora una volta la sua mano che improvvisamente mi imbocca lei
"Sei proprio una testa di rapanello!"
le dico mentre mastico l'insalata e apro poco le gambe dandole la sensazione di cadere ma non l'avrei mai fatto piuttosto cado io ma non lei
"Che cazzo fai oh!"
si aggrappa velocemente alla scrivania ed io rido
"Ma che te ridi? Che te ridi? Guarda che se me fai cascà non sai che te combino!"
"Ah si?"
ammicco e lei mi prende le guance con una mano dando una strana forma alle mie labbra che osserva felice e poi bacia
"La smetti di fare allusioni? Dai continua a scrivere che io ti imbocco altrimenti tu non mangi un cazzo e non va bene!"
le sorrido e le do un buffetto sul naso, riprendo la mia penna in mano e continuo a lavorare mentre lei continua ad avvicinarmi la forchetta alla bocca affinché io la apra e mangio anche senza guardare quello che sto masticando sicura che sia solo insalata
"Sabrina ma che caz.."
mi ha messo una patatina in bocca
"Anche a te fa bene la patata!"
"Ma Sabrinaaaa!!!!"
"O vedi che sei tu? O vedi?"
alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa.

Sabrina.
Sono riuscita a far finire l'insalata a Maria mentre lei è riuscita a sistemare i documenti che servivano urgentemente.
Sono così soddisfatta e lei se n'è accorta.

Maria.
Sabrina è stata così premurosa.
Per fortuna c'era lei altrimenti, sì ha ragione, non avrei mangiato nulla.
Guardo la sua faccia soddisfatta e sorrido
"Che guardi? Perché sorridi?"
mi chiede mentre ci avviciniamo alla porta per ritornare in studio
"Grazie!"
la bacio appassionatamente
"Nu t'abituà!"
mi fa l'occhiolino e posa un bacio sul mio naso
"Vuoi un caffè?"
le chiedo aprendo la porta del mio ufficio
"Si grazie!"
faccio uscire prima lei e poi io.

Sabrina.
Ritorniamo in studio e ci sediamo.
Maria è ancora con il suo caffè in mano mentre posizionano un wc al centro del palco, spalanco gli occhi e la guardo per capire ma lei rimane seria
"Perché c'è un..che cos'è lo so! Però perché un martello?"
chiede mentre posa il bicchiere nella tasca affianco alla sua poltrona
"Sarà uno che li spacca e li fa. Quella è una mazzetta che spacca i muri Maria!"
Gerry le risponde
"Eh si! Ma non c'è il signore del bagno?"
"Eh veramente è andato in bagno!"
Gerry afferma scherzosamente e mentre ridiamo il signore entra in studio
"Eccoloooo"
a me pare un po' incazzato forse perché tutti ridono per il wc
"Perché ridete?"
ecco appunto, mi giro verso Maria che muove le labbra per dirgli qualcosa senza emettere suono e a me sembra che gli abbia detto di star calmo, accenno una risata mentre lui continua
"Tutti si siedono su questo oggetto che siate ricchi, che siate poveri, che siate famosi.."
Maria lo interrompe
"Hai ragione è una cosa che ho sempre pensato! Si perché quando una persona in qualche modo mi creava soggezione..vabbè ma va al bagno come me e mi passava"
la guardo e sorrido anch'io ho sempre pensato la stessa cosa, ritorno a guardare questo signore che inizia a spaccare il wc parlando di futuro, di i-wc del futuro, Maria mi guarda ed io le sorrido
"Siccome è una materia delicata posso chiedere ad una delle signore di venire qui?"
e te pareva!
"No ma guarda...lei lei lei"
Maria si alza
"Però poi provi anche tu!"
mi dice
"No no!"
se figurate!
"Che devo fare? Mi devo sedere?"
se ce manca solo che Maria se siede sopra 'n cesso, il cristiano le dice di no e le spiega che c'è una telecamera e che può parlare tranquillamente con i-wc
"Ciao i-wc"
"Ciao Maria"
rimango a bocca aperta mentre lei accenna una risata
"Benvenuto!"
"Signora può dire ad i-wc apriti?"
"I-wc apriti!"
e il cesso seriamente se apre, mi giro verso gli altri
"Questa è storia!"
Maria sentendomi si gira verso di me
"Dai prova una volta tu!"
mi incita ma figurate se mo me metto a parlà con un cesso, non le rispondo e lei continua
"Pe vedè se te riconosce"
amo quando parla romano
"Ma no!"
"Ma che te frega! Prova n'attimo!"
ha capito tutto dalla mia espressione
"Massì ma tutta sta roba poi?"
"Prova un attimo no? E vabbè sto signore è venuto da Manila."
"Ma non è quello!"
mi alzo e la raggiungo mentre continuo a parlare
"Quello che voglio dire io, tutta sta cerimonia che te chiama la tazza pe nome e cognome ma poi quando andiamo nella sostanza si torna al tradizionale"
Maria si avvicina a me, mi prende la mano e mi mette difronte al wc
"Dai mettiti in posizione"
"Signora vorrei dirle che ho lavorato davvero tanti anni per questo, è qualcosa di serio!"
si sta incazzando con me mentre continua a parlarmi
"Guardi la telecamera affinché la riconosca!"
Maria ride
"Ma io non ho capito se non mi riconosce non se alza la tavoletta?"
"A me ha salutato vediamo se a te ti saluta"
"Ma che c'entra poi con l'espellere le feci questo non ho capito!"
Maria ride ancora
"Quello non può essere una novità no?"
"Ahh il futuro è che ci chiama?"
non sto capendo 'n cazzo sto cristiano continua a dirmi di guardare la telecamera mentre Maria non smette di ridere
"Dai guarda dentro la telecamera!"
urla Gerry da dietro
"Ma sto a guardà dentro da dieci minuti Gerry!"
"Devi dire ciao i-wc"
mi dice Maria
"Ciao"
la guardo male e lei ride accovacciandosi a terra
"Si avvicini!"
sto cristiano me sta a fà innervosì
"Ciao! Ceh io vado al bagno mio e io tutti i giorni, pe tre volte al giorno, succede questo signore?"
"Si!"
"Ah gli piace che ci sia..."
"Signora sono serio!"
"Perché questo se sta a incazzà?"
mi giro verso Maria piegata a terra che mi guarda come se fossi la cosa più bella che abbia mai visto, mi avvicino al wc e muovo un po' la tavola perché secondo me piegata così fa male alla schiena
"Adesso vai lì davanti e dì chiuditi i-wc e lui si chiude"
"Chiuditi! Close!"
Maria si avvicina a me ancora ridendo pare drogata
"Non ho capito Maria!"
dice il wc
"Ah Maria!"
il wc riconosce solo Maria e la guardo
"Ma io non ho parlato è lei che parla!"
dice lei mentre le prendo le braccia e la spiego appoggiata davanti a me
"Close! Close the wc! Come cazzo se parla?"
"Ma perché tu gli parli e lui parla con me?"
non smette di ridere
"Perché è stato formattato così!"
siamo troppo vicine ed io a volte mi dimentico che c'è tutto il resto attorno a noi, mi giro verso gli altri dato che continuiamo a dargli le spalle ma senza allontanare la mia mano dalla sua, torniamo difronte a sto wc e lei si rimette com'era prima appoggiata a me e mentre io le continuo a dire di parlare che non ce sto a capì 'n cazzo e che sto signore se sta a incazzà con me lei si accascia a terra e ride
"Maria?"
"Mo vomita Maria!"
sento Teo dire dietro di noi mentre lei si rialza in piedi
"Ma che cazzo devo dire?"
e che cazzo ne so che devi dire
"Te chiama Maria!"
le dico
"Chiuditi i-wc!"
"Chiudo Maria!"
"Bravo chiuditi!"
peccato che non riesce più a chiudersi
"Perché non si chiude?"
mi chiede Maria
"Eh se sarà rotto!"
oddio l'ho rotto e mo questo me ammazza
"Sei tu che hai tirato su.."
"Eh si infatti!"
lei scoppia a ridere n'altra volta coinvolgendo questa volta anche me
"Hai spaccato otto anni di studi!"
dice Gerry e Maria si gira verso di lui ancora ridendo mentre io le tengo il mento, poi le mani, la spalla non so che mi sta venendo e lei si lascia fare
"L'ho rotto?"
la blocco difronte a me, siamo davvero così vicine che per un attimo pensavo di sentire le sue labbra sulle mie
"Si!"
ma lei continua a ridere sembra davvero che l'hanno drogata
"E come glielo dici?"
le domando mentre ci giriamo verso il signore
"Bellissimo!"
Maria mente
"Adesso prova Zerbi!"
non so come cazzo ha fatto ma per fortuna dicendo così ci siamo tolte da sto imbarazzo e mentre torno alla mia poltrona lei mi segue, le faccio cenno di tornare alla sua poltrona che già abbiamo rischiato molto e lei torna al suo posto mentre osserviamo questa volta Rudy interagire con sto wc.
Rudy si è pure seduto su sto wc e tra una cosa e l'altra na cascata de acqua gli è caduta improvvisamente addosso, non potevo credere ai miei occhi pe fortuna che non m'ha riconosciuto allora.

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