Aspetta fammi spiegare ok?

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Maria.
Sono uscita dalla doccia ancora tremante, avrò la febbre davvero alta da non riuscire nemmeno a star in piedi.
Ho fatto davvero fatica a vestirmi, i capelli li ho asciugati velocemente tanto come dice Sabrina 'ho due peli in testa'.
Esco dal bagno e noto che Sabrina non è in camera, sarà andata ad aiutare mamma per la cena ma io non riesco proprio a muovermi, mi sento debolissima così mi butto sul letto, coprendomi con la coperta oltre la testa e aspetto che questo freddo che ho passi.

Sabrina.
"Maria? È pronto!"
entro in camera e la osservo mentre trema tutta
"Ma che caz.."
corro da lei, sposto la coperta e noto che è tutta rossa, le tocco la fronte
"Scotti Marì!"
scuote la testa, sempre la solita vuole far vedere che non ha nulla, prendo un bel respiro
"Ora ti vado a prendere il termometro, qualche medicina e qualcosa di caldo non fare cazzate!"
torno in cucina
"Che c'è Sabrina? Maria?"
mi chiede mamma notando la mia preoccupazione
"Mà dammi il termometro per favore! Maria avrà la febbre alta. Quella non mi ascolta mai! Le preparo qualcosa di caldo così poi si prendere le medicine"
"Oh santo cielo! Io lo sapevo che qualcuno si doveva ammalare. Corro a prenderlo. Nel frattempo metti un pentolino che le facciamo del brodo caldo!"
"Va bene."

Maria.
Ho provato ad alzarmi anche quando Sabrina è uscita dalla camera ma con scarsi risultati e così mi sono addormentata.

Sabrina.
Torno in camera con mia madre che mi aiuta a portare le cose, lei ha il vassoio su cui è appoggiato il piatto con il brodo caldo e io ho il termometro e le medicine con l'acqua.
Porto il labbro all'ingiù triste osservandola dormire e appoggio tutto sul comodino
"Povero amore mio!"
anche mia madre appoggia il vassoio sul comodino e le accarezza la testa
"Sta malissimo!"
"Si. Mi dispiace svegliarla ma bisogna sapere a quanto ha la febbre e non posso farlo se lei dorme"
"Svegliala piano. Vi lascio sole se hai bisogno chiamami"
"Va bene grazie mamma!"
mi accarezza il braccio, esce dalla camera ed io
mi siedo accanto a Maria, le accarezzo il viso delicatamente
"Amore!"
nulla
"Amore devi svegliarti!"
sposto la mano dal suo viso non sapendo come svegliarla
"Perché l'hai tolta mamma? Eri fresca!"
mi dice senza aprire gli occhi, credo che stia delirando ed io mi inizio a preoccupare ancora di più
"Puoi rimettermela in fronte? Mi faceva stare bene."
le poso nuovamente la mia mano sulla fronte
"Ho mal di testa forte. Ma così va meglio!"
non riesco a dire nulla, vorrei chiamare mia madre per aiutarmi perché io non riesco proprio a vederla così sofferente
"Mamma?"
Che cazzo faccio ora?
Devo rispondere!
"Si dimmi!"
"Hai cambiato profumo?"
Che c'entra mo il profumo?
"No perché?"
"Perché sembra tanto quello di Sabrina! Sai chi è Sabrina vero mamma? La Ferilli!"
sorrido imbarazzata
"Si. È l'amica tua no?"
"Ti devo dire una cosa mamma. Anche se so che tu magari non l'accetterai perché non ti è mai piaciuto dire che a tua figlia piacciono le donne. Forse mi hai voluto meno bene per questo? E mamma? Tanto lo so che mi hai fatto andare via per questo, lo so."
non so che dire sento solo il mio volto bagnato dalle lacrime che stanno scorrendo
"Ma ti perdono!"
chiudo improvvisamente gli occhi non reggendo alla sua bontà 'mio dio quanto è buona!' io non so se l'avrei mai fatto
"Hai capito che io ti perdono?"
devo risponde, deglutisco facendomi forza
"Gr-grazie!"
poche parole
"Ma mamma io mi sono innamorata. Questa volta per davvero! Nella vita mi sono piaciute tante donne e mi sono innamorata anche di qualcuna. Ma non avevo capito nulla. Quello non era amore vero perché poi è arrivata lei. È arrivata Sabrina, mamma. Io amo Sabrina, lei è così perfetta. Io non faccio altro che pensare a lei. Non è solo la mia migliore amica è la donna della mia vita. Voglio sposarla. Avere una famiglia tutta nostra con due figli. Maschio e femmina. Li avrebbe lei perché io sono negata, al solo pensiero di vedermi con la pancia mi vengono i brividi, avrei troppa paura invece Sabrina no, lei sarebbe perfetta. Sarei così contenta se assimigliassero a lei perché lei è la più bella del mondo. Magari caratterialmente però se prendessero da me sarei più tranquilla."
piango come una bambina le sue parole mi hanno sorpresa, non riesco a risponderle e lei si è riaddormentata. Non so come comportarmi. Non so che fare. So solo che devo dirle chi sono.
"Maria per favore svegliati!"
le afferro le mani e cerco di muoverla dolcemente
"Maria sono Sabrina! Svegliati dai!"
dopo qualche mugugno finalmente apre gli occhi
"Sabrina?"
"Ehi amore! Si sono io."
mi sorride e si alza di scatto portando velocemente le mani sulla testa
"Piano. Ti aiuto io!"
cerco di aiutarla
"Mi gira la testa!"
"Questo perché ti sei alzata di scatto! La smetti per favore di farmi vedere che stai bene e ti lasci curare così magari ci rimpigliamo presto? Che dici amore? Riesci?"
"Che bello quando mi chiami amore!"
alzo gli occhi al cielo
"Sto benissimo!"
"Maria!"
"Va bene dottoressa."
afferro il termometro e lei tende il suo braccio con la mano aperta pronta a prenderlo
"Alza il braccio!"
"Guarda che posso farlo da sola"
la fisso seria, lei sospira e alza il braccio senza dirmi nulla così le sistemo il termometro e le abbasso il braccio delicatamente
"Vedrai che sarà un semplice raffreddore. Non ho la febbre!"
agito le mie mani senza dire nulla
"Cos'è sto movimento di mani? Come mai non mi sgridi?"
"Vuoi che ti sgrido?"
"No grazie."
"Ecco allora stai zitta e fai come ti dico."
mi rigiro verso il comodino per sistemare il piatto e farle mangiare qualcosa
"Ti ho preparato un brodo caldo"
"Grazie ma non ho fame."
"Se hai la febbre alta devi prenderti qualcosa e non puoi farlo a stomaco vuoto."
"Vedrai che no-"
la interrompe il suono del termometro
"Ora vediamo. Dammi qua!"
le tolgo il termometro dalle mani velocemente e rimango a bocca aperta
"Maria hai trentanove di febbre! Forza mangia velocemente che devi prendere qualcosa per abbassarla."
"Sabrina calma! È solo un po' di febbre."
"È solo un po' di febbre? Hai delirato Maria!"
"Non è vero!"
"Pensavi che io fossi tua madre!"
"Ah."
improvvisamente si rattrista
"Dai mangia qualcosa per favore!"
"Si va bene."
le sistemo il vassoio sulle gambe
"Stai attenta che è bollente! Riesci?"
"Si credo di sì."

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