Sabrina.
Oggi è 28 giugno, il mio compleanno e io non ho per niente voglia di iniziare questa giornata, far finta che vada tutto bene quando in realtà non va assolutamente niente bene.
Non ho più notizie di Maria da quella notte.
Come al mio solito l'ho cercata, sono andata persino agli Studi ma non si è fatta trovare, si che c'era, credo anche di averla vista di sfuggita ma non le sono andata dietro, ho capito che se davvero non voleva più avere a che fare con me dovevo lasciarla andare.
Solo ancora una notte le ho scritto perché stavo davvero male ma l'unica risposta che ho ottenuto è stato un messaggio in cui mi diceva che per gli attacchi di panico aveva spiegato a Mara come doveva fare quindi di chiamare lei, si è solo preoccupata di avvisare Mara nulla di più, dopo questo ho smesso di cercarla.
Gli attacchi di panico dall'ultima volta che ho visto Maria mi sono venuti frequentemente ogni notte ma non ho disturbato Mara nonostante mi chiedesse quasi ogni giorno come stessi, non so cosa le abbia detto Maria ma non abbiamo mai parlato di lei, comunque c'era Flavio con me, mi ha aiutato ed ha persino rifiutato di fare le trasferte per stare vicino a me fin quando mi sentirò meglio, che caro che è.
Ora è in cucina a preparami sicuramente una colazione abbondante di quelle che piacciono a me.
Sul comodino affianco a me il mio cellulare non smette di vibrare, saranno tutti messaggi e chiamate di auguri ma non mi va di rispondere quando so già che l'unica cosa che vorrei vedere tra quelle notifiche non ci sarà.
Sbuffo, sto cellulare non vuole proprio smettere di vibrare, allungo la mano sul comodino per prendere il cellulare e con esso anche gli occhiali altrimenti non vedo un cazzo, me li metto e mi siedo appoggiata allo schienale del letto, sblocco il cellulare e scorro con il dito le troppe notifiche fin quando ad un certo punto leggo un nome, non ci credo, il dito mi trema e forse ora anche tutta la mano, ho un messaggio da parte di Maria che mi ha inviato alle due di mattina, che ci faceva sveglia a quell'ora lo sa solo lei, apro la nostra chat
'Ma cosa ci è successo?
Si è passati dallo stare bene insieme
al non esserci più, dal ridere all'evitarsi, così, in un attimo.
Invece vorrei scriverti.
Così, per sapere come stai.
Vorrei tornare lì, dove ci siamo perse,
e scoprirti nuovamente, anche da zero, se è il caso.
Vorrei ritrovare quella complicità
che forse non si è mai persa del tutto.
E poi vorrei accarezzarti i pensieri,
giocare con i tuoi capelli, contare i battiti, i sospiri, cancellare ogni traccia
della nostra assenza, del nostro addio
e tornare ad essere noi, solo noi, semplicemente questo.
Mi manchi, lo ammetto
ma è da tanto che non ci parliamo
e non so più da dove riprendere.
Non siamo mai state brave a parole,
anzi, siamo sempre stati due disastri
che avevano qualcosa da dirsi
ma che non riuscivano a sputarlo fuori
e allora si perdevano in un abbraccio, in un momento, in un bacio, in certe nottate insonni che nei miei ricordi hanno ancora il nostro sapore.
Siamo stati terribili, davvero,
e questo finale era prevedibile.
Poteva andare meglio? Poteva.
Ma ogni giorno che passa qualcosa può cambiare e un domani, chissà,
magari ci ritroveremo non soltanto in un ricordo.
Buon compleanno testa di rapanello del mio cuore!'
Le mie lacrime non smettono di cadere dai miei occhi.
Mi ha scritto, mi ha pensata si è ricordata del mio compleanno, 'Dio quanto mi manca!',
vorrei chiamarla ma non voglio sembrare esagerata, mi limito a risponderle
'Non sappiamo dirci addio anzi in realtà sappiamo dircelo benissimo ma proprio non sappiamo stare distanti.
Potrei dirti che ti penso, che mi manchi sempre, che il tempo non alleggerisce niente.
Potrei ricordarti cosa siamo state.
Che mi ricordi la nostra canzone,
il caffè la mattina, la sigaretta alla finestra,
i tuoi capelli spettinati, i tuoi occhi stanchi ma brillanti.
Sai, potrei volere ancora un abbraccio.
Un ultimo bacio.
Quando la giornata è storta mi sale una certa nostalgia e se chiudo gli occhi
ti sento ancora così vicina.
Dall'amore non si scappa.
È solo che a volte, prendiamo fuoco facilmente.
Ma due caratteri diversi se lo vogliono davvero troveranno sempre il modo per incastrarsi tra di loro.
Grazie biondina del mio cuore'
premo invia e nel frattempo entra Flavio con la mia colazione, blocco il cellulare non voglio rispondere a nessun altro dopo ci penserò.
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E litigare con te meglio del cinema
FanfictionSabrina e Maria due migliori amiche a cui piace stuzzicarsi per dirsi la verità. Ma qual è la verità? Sono solo due migliore amiche? Questa fan fiction è frutto della mia fantasia. Il più delle volte scrivo ascoltando delle canzoni che se riesco ins...