Kana appena rientrato nel suo appartamento sente il bisogno di togliersi di dosso quegli abiti che puzzano di fumo, liquori, sudore e che sanno di depravazione tutte quelle persone (se ovviamente si possono definire tali o forse sarebbe più appropriato dire che sono la feccia dell'umanità e pensare che appartengono tutte all'alta società di Bangkok , se solo le loro famiglie sapessero che schifezze sono in grado di fare credo che sarebbero cacciati a calci in culo e che non farebbero più parte della gente "Perbene"), gli mettevano le mani addosso cercando di palpare ogni parte del suo corpo. Si spoglia mettendo immediatamente a lavare gli abiti che aveva addosso durante lo spettacolo, si dirige in bagno aprendo l'acqua e aspettando che si scaldi accende lo stereo per ascoltare un'po' di musica e quindi per cercare di rilassarsi un pochino, non e lo spettacolo quello che lo preoccupa, quello e sempre andato bene e ci guadagna un sacco di soldi, senza contare che lui adora ballare, forse e l'unica cosa che riesce ancora ha fargli provare una qualsiasi emozione e tanto tempo oramai che nel suo cuore si nasconde solo rabbia e oscurità. A volte si domanda se nella sua vita abbia mai conosciuto quello che gli altri chiamano "amore", non ricorda un gesto di suo padre che non fosse di violenza, non ricorda una parola gentile, al contrario dalla sua bocca uscivano solo insulti per lui e per suo fratello maggiore, ancora adesso nonostante siano passati tanti anni ricordare il volto del fratello gli procura una stretta allo stomaco, come un impellente voglia di vomitare anche l'anima, un ghigno si disegna sulle sue bellissime labbra e una domanda si fa strada nella sua mente "ma ha mai avuto un'anima?" Nel frattempo diversi squilli del telefonino lo riportano alla realtà, così ritorna nel soggiorno per rispondere alla telefonata, guarda il display del telefonino e irritato accetta la chiamata.
" Che vuoi!!" dice in tono arrabbiato sapendo già chi c'era dall'altro lato dell'apparecchio...
" Ma ti ha morso una tarantola marmocchio" risponde Zee " il capo mi ha detto di informarti che ha organizzato una serata per gente molto importante, che hanno prenotato un'intera sala, il capo non ha ancora deciso quale chiudere per quella sera, visto che ci saranno circa 200 persone, per l'occasione ci sarà un servizio di catering e voi ragazzi dovrete organizzare vari spettacoli, per farli divertire. Ha detto di passare nel suo ufficio prima di andare a prepararti questa sera che vorrebbe fare quattro chiacchere con te " disse con fare malizioso.
" Quando sarebbe questa serata del cazzo? " Chiede Kana che quasi ha perso la pazienza.
" Questa serata sarà verso il fine settimana, così avremo il tempo per organizzare la sala, i tavoli, le cameriere e ovviamente voi che gironzolate tra il pubblico muovendo i vostri bei culetti e come al solito tu farai lo spettacolo principale, visto che sei la stella del locale" Zee conosce molto bene il carattere di Kana e forse lui é uno dei pochi che riesce a tenerlo a freno ma sa anche che è uno dei pochi a cui permette di vederlo arrabbiato, di solito quando è in mezzo agli altri non mostra mai i suoi sentimenti, ammesso che ne abbia e il suo volto e una maschera di ghiaccio e completa indifferenza.
Kana stava maledicendo mentalmente il suo capo, quando sente il suono di un'altra chiamata in arrivo, osserva lo schermo e si rivolge al suo attuale interlocutore " senti scimmione di al capo che ho capito e che ho già uno dei ragazzi che mi sta chiamando, molto probabilmente per sapere che tipo di spettacoli fare e per come organizzarli, perciò ti saluto!" stava per mettere giù la comunicazione quando Zee gli dice un'ultima frase:
" Ha detto il capo di dirti di non deluderlo!!" e poi il silenzio, la comunicazione e stata interrotta.
Kana si passa la mano tra i capelli con fare nervoso e richiama il ragazzo che nel frattempo lo aveva cercato, ricompone il numero e sente che la linea e libera, quindi resta in attesa di avere una risposta, quando sente una voce molto familiare e capisce che c'è qualcosa che non va.
" Pronto Kana" dice Thorn e dal tono della sua voce si comprende benissimo che qualcosa nella serata deve essere andato storto .
" Thorn dimmi cosa succede, ti sento preoccupato" lo anticipa prima che possa dirgli altro.
" E successo qualcosa ad uno dei ragazzini più giovani" risponde l'altro sapendo che Kana non la prenderà affatto bene e che sicuramente ci saranno guai in arrivo.
" Cosa cazzo e successo?! " domanda irato Kana presumendo di sapere quale sia il problema.
" Tar e stato picchiato da uno dei clienti di ieri e adesso si è chiuso nel camerino, non vuole uscire dice che aprirà solo a te, San a cercato di convincerlo e Tum lo chiama disperato ma Tar gli ha risposto di andarsene e che farebbe meglio a cercarsi un altro fidanzato, siamo disperati puoi venire. Altrimenti saremo costretti ad andare dal capo" ma entrambi sanno che sarebbe tutto tempo perso.
" Dammi il tempo di fare una doccia e arrivo subito, tenete d'occhio la porta e non fatelo scappare" non aspetta nemmeno la risposta di Thorn, chiude la comunicazione e si dirige in bagno dove l'acqua stava oramai scorrendo da diverso tempo, si metto sotto il suo getto, si lava i capelli e il corpo in modo molto sbrigativo e con fare impaziente, perchè in cuor suo crede di sapere quello che è successo ma francamente spera di sbagliarsi.
Ricorda ancora quando per la prima volta a visto Tar varcare la soglia del locale in cerca di lavoro, un ragazzino di 17 anni, dall'aspetto grazioso e dolce, al punto che molti clienti gli avrebbero fatto la festa più che volentieri. Il capo all'inizio lo teneva solo per mettere in ordine il magazzino e per fare le commissioni per noi ballerini ma una sera era entrato nel locale per portare al capo un messaggio di un cliente e fu allora che il capo vide gli sguardi che i clienti gli lanciavano al suo passaggio, vide la perversione e la lussuria riempire gli occhi degli uomini che lo osservavano e passandosi le dita sotto il mento aveva preso quella che poi fu la decisione di farlo entrare nel locale anche di sera, visto che aveva compito oramai i 18 anni. Kana aveva assistito a tutta la scena ed aveva compreso subito le intenzioni del capo, fu per questo che cerco di farlo desistere ma non ci fu nulla da fare, quando il capo prende una decisione, non si può fare altro che eseguire gli ordini. Aveva sperato che Tar rimanesse ancora lontano da quel posto e forse in cuor suo sperava che trovasse un posto migliore dove lavorare ma sapeva anche che erano poche le speranze che se ne ansasse anche perchè erano 6 mesi che aveva incominciato ad uscire con Tum e ha fare coppia fissa, che cosa stupida innamorarsi di uno dei ballerini tanto da cominciare una relazione ma cosa ancora più stupida essere contento di entrare nel locale per servire ai tavoli e magari intrattenere i clienti, la paga era più alta ovviamente, il padrone puntava su questo per convincerlo e Kana capiva quanto Tar avesse bisogno di quei soldi, conosceva le condizioni della sua famiglia, quindi per amore dei suoi cari e per l'amore che nutriva nei confronti di Tum non ci aveva visto niente di male. Usci dalla doccia avvolgendosi un'asciugamano intorno alla vita, dirigendosi in camera da letto per vestirsi e maledicendo mentalmente se stesso perché ancora una volta non era riuscito a difendere qualcuno più debole. Si vesti prese le chiavi della motoclicletta, il casco e il portafogli che aveva poggiato al tavolo della cucina e usci dal suo appartamento per gettarsi in mezzo al traffico dell'ora di punta. Il suo cuore sembrava battere forse e le tempie pulsargli dalla rabbia sperando di non trovare chissà quale spettacolo o avrebbe forse fatto meglio a dire chissà quale incubo. Sfrecciando tra una macchina e l'altra a tutta velocità per correre dai suoi ragazzi.....
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Love Beyond Darkness (L'amore oltre l'oscurità)
FanfictionUn'altra alba sorge nella caotica città di Bangkok,una Harley Davidson sfreccia nel traffico. L'unica cosa che riesce a calmare la sua rabbia e correre sulla sua possente motocicletta,un'altra notte e trascorsa dovendo usare il suo corpo come mezzo...