Mew stringeva il corpo tremante del suo giovane amore è sì perché nonostante quello che gli aveva raccontato, nonostante quello che aveva scoperto dal computer del club, lui lo amava ancora non aveva mai smesso di cercarlo in tutti questi anni e adesso sapeva che in ogni relazione che aveva avuto in passato lo cercava sempre... Nello sguardo di chi condivideva il letto con lui, in una risata durante una cena, in ogni gesto e in ogni persona aveva sempre e solo voluto lui, sicuramente era per quello che le sue relazioni non duravano mai, perché quelle persone non erano Gulf. Lo sentiva piangere e singhiozzare mentre con le mani si aggrappava ai suoi vestiti come se avesse paura che lui potesse scomparire all'improvviso, lo strinse ancora più forte e con le mani gli carezza a la schiena " Schhhh-schhhh-schhhhh! Non fare così finirai per stare male ancora, calmati piccolo mio" continuava a ripetere per cercare di calmare il ragazzo che si aggrappava al suo corpo come se ne andasse della sua stessa vita. Mew gli mette una mano e lo costringe ad alzare il viso, voleva poterlo guardare negli occhi per fargli vedere quanto grande e il sentimento che è ancora vivo il lui... " Guardami, non distogliere lo sguardo dà ma, non devo provare vergogna per quello che sei stato, non è colpa tua se hai dovuto in ogni modo cercare di sopravvivere, un giorno tutto questo sarà solo un ricordo... Si un doloroso ricordo ma farà parte del passato, con il nostro aiuto riuscirai a trovare la tua strada e la voglia di tornare a vivere ". Alzando lo sguardo verso Mew, Kana vede la comprensione e l'amore riflessa nei suoi occhi e con voce tremante gli domanda " Non ti faccio schifo, riesci ancora a starmi vicino ti prego non mentirmi non voglio soffrire ancora, ti ho perso in passato non voglio dover sopportare ancora quel dolore." " Come potrei odiarti, ammetto che c'è stato un momento che il sol pensiero che tu fossi Gulf o che volevo farti prendere il suo posto mi ha fatto perdere il lume della ragione ma dopo tutto quello che mi hai raccontato come potevo non pensare a quanto deve avere sofferto il mio piccolo per diventare quello che è oggi... Ed il fatto che sei qui tra le mie braccia a piangere come facevi quando eri bambino, dimostra che sei ancora una persona buona e che può trovare la forza di ricominciare " Kana si stringe ancora più forte all'uomo di fronte a lui e domanda." Credi che anche la mia famiglia la penserà come te? Riusciranno anche loro a dimenticare ciò che ho fatto, ciò che sono stato... Mi domando come potranno mai perdonare ogni mia azione??" Mew gli posa una mano sulla testa e comincia a carezzarla dolcemente come per dargli sicurezza," Vedrai anche loro capiranno che non avevi scelta e che hai dovuto fare quelle cose perché non avevi scelta, sono i tuoi genitori e per tutti questi anni hanno solo sperato di poterti riabbracciare, non hanno mai perso la speranza! ". Così dicendo Mew avvicina le labbra alla sua fronte e depone un bacio leggero, in cuor suo spera che il suo amore possa guarire le ferite del più piccolo e che un giorno possa guardare indietro senza provare tutto questo disprezzo per se stesso.
Erano soli da molte ore chiusi in quella stanza e gli altri componenti del gruppo osservavano la porta con un po' di apprensione, perché temevano che le cose tra di loro potessero peggiorare e rimanevano in ascolto di ogni rumore provenienti da quella direzione. Max decide di farsi avanti avvicinandosi alla porta, bussa leggermente aspettando una risposta che non tarda ad arrivare " Un attimo arrivo" era la voce di Mew allora Max tira un lungo sospiro di sollievo sentendo la voce dell'amico, la porta si apre e si trova davanti Mew che tiene sotto braccio il ragazzo più giovane " Vieni piccolo raggiungiamo gli altri, qui nessuno vuole farti del male" accompagnati da Max che non toglie gli occhi di dosso a Kana per paura di un suo crollo psicologico, si dirigono al centro della stanza dove ci sono tutto gli altri che li osservano incuriositi. Mew fa cenno a Grace e Fluke di avvicinarsi ma Max si intromette rivolgendosi all'amico " Pensi che sia prudente, non è troppo presto potrebbe subire dei danni se corriamo troppo e potrebbero essere dei danni irreversibili, forse e meglio aspettare e dargli il tempo di accettare le cose e di farlo con i suoi tempi!" Mew si volta ad osservarlo sa che l'amico si comporta così per il bene del giovane " E stato lui a dirmi che voleva incontrare gli altri, vuole cercare di riappropriarsi della sua vita, non sono io che lo convinto, ha fatto tutto da solo!". Il giovane uomo si fa avanti andando incontro a quelli che sono i suoi fratelli, li guarda curioso cercando di trovare sui loro volti qualcosa che faccia riaffiorare un ricordo, un emozione sopita nel tempo, sembra che per un attimo il tempo si sia fermato e tutti e tre si guardano a vicenda capendo cosa devono fare, come si dovrebbero comportare, poi qualcosa risveglia nel giovane un ricordo, un frammento del passato si fa avanti prendendo forma nella sua mente e la vede... ragazzina che sentendosi a disagio prende una ciocca di capelli ,comincia a giocarci con le dita e poi la mette in bocca e improvvisamente rivede quel gesto in quella donna che si trova davanti e con emozione " Grace... Graceeee! " e si fionda tra le sue braccia cercando riparo e quell'amore che non ricordava di avere nella vita da molti anni, la giovane donna apre le braccia dando rifugio al fratello perso da tempo , " Gulf...il mio dolce fratellino, non sai quanto ...mi sei mancato!" ed entrambi piangono lacrime di felicità nel ritrovarsi, Fluke li osserva tremante e allungando una mano tocca la spalla del fratello più grande , che sentendo un tocco leggero si volta ad osservare chi lo ha toccato " Ti ricordi di me...?...sono..." non fa in tempo a finire la frase che Gulf lo prende tra le braccia " Il mio fratellino....il mio Fluke...sei la mia cozzetta!" sentendo il nomignolo che il fratello gli aveva affibbiato da piccolo perchè lo seguiva dappertutto Fluke cominciò a piangere a dirotto, non riusciva a fermarsi aveva sentito troppo la mancanza del fratello maggiore, in fin dei conti Gulf era più grande di meno due anni e praticamente erano cresciuti insieme, dividendo ogni gioco, ogni risata e quando lo aveva perso si era sentito molto solo, per mesi si addormentava piangendo e chiamando il nome del suo fratellone.
Tutti nella stanza restavano in silenzio con gli occhi colmi di lacrime per il ricongiungimento dei fratelli che da anni non si vedevano, poi Zee ruppe il silenzio dicendo qualcosa che fece gelare il sangue di tutti per brevi secondi " Siamo sicuri che non stai recitando vero Kana, non sarebbe la prima volta che inganni qualcuno", tutto il gruppo si volta ad osservare il giovane mentre Zee si avvicina a lui con fare sospettoso e per lunghi momenti i due si osservano come essersi persi in una dimensione tutta loro. Il ragazzo fa un passo verso l'uomo che per anni era stata la sua guardia del corpo e con un sorrisetto beffardo risponde " Certo che ci sono cascati come degli stupidi" la sua voce diventa fredda e apatica " Tu sei l'unico che mi ha scoperto a quanto pare stare con questi smidollati non ti ha fatto rincoglionire del tutto" in quel momento il sangue di Mew si gela nelle vene sembra un incubo e vorrebbe tanto potersi svegliare....
Allora Zee che osserva il volto degli altri sbiancarsi capisce di aver esagerato e dice " Stavo scherzando dai...volevo interrompere il diluvio universale" Mild pieno di rabbia si avvicina e gli molla un calcio negli stinchi, che ad essere sinceri non ha molto effetto sul gorilla, visto che le sue gambe sembrano essere di marmo " Ti sembra il modo ci stavi facendo venire un infarto, non ti sognare di dormire con me stanotte...coglione tu dormi sul divano!!!!".
In quel preciso istante Zee comprende di aver commesso un errore enorme "Scusami cucciolo non fare così, dai...!" cerca di convincere il suo ragazzo, gli altri non sanno se essere arrabbiati con lui o ridere della scena che si trovano davanti, un gorilla grande e grosso ridotto ad uno scimmiotto di pelouche da un arrabbiatissimo Mild. Gulf si avvicina a Mild e gli mette la mano sulla spalla " Non essere arrabbiato con lui, mi conosce e sa che tutto questo per me e nuovo e voleva cercare di alleggerirmi la situazione prendendovi un pò in giro, per favore non fare così non se lo merita se non fosse stato per lui non so cosa ne sarebbe stato di me" Zee si porta una mano alla testa strofinandosela con forza, " Non dire così, non ho fatto niente se fossi stato una persona migliore ti avrei portato via da quel posto" Gulf gli sorride e lo abbraccia come fosse un fratello " Nessuno di noi ha avuto molta scelta dentro quel locale, eravamo burattini nelle sue mani, ognuno di noi aveva qualcosa da tenere nascosto e quell'uomo conosceva ogni nostra paura" così dicendo si stacca da Zee e rivolgendosi a Mild " Scusa so che magari ti chiedo molto ma ho molta fame!" tutti lo osservano felici perchè in quei giorni aveva mangiato veramente poco e nessuno era riuscito ha farlo desistere da quella sorta di apatia, Mild contento si precipita in cucina ad accendere i fornelli e preparare qualcosa da mangiare per tutti ma prima di andare " Corro farò qualcosa che ti farà leccare i baffi"
Max osserva gli altri che tuti insieme si dirigono nella grande stanza della cucina dove si trova anche il tavolo che si apprestano ad apparecchiare continuando a chiacchierare, poi si ferma a guardare il volto di Gulf e con molto piacere nota che il suo pallore e migliorato, le sue guance cominciano a diventare rosate, i suoi occhi sono pieni di emozioni e anche se in fondo a quello sguardo c'è ancora molta tristezza, paura e dolore non può fare a meno di vedere in loro che c'è una nuova luce e un nuovo calore e dicendo a se stesso " Sta riscoprendo l'amore" sorride " C'è speranza, sicuramente potrà tornare a fare una vita normale e potrà guarire dagli incubi del passato!" Tul si volta in direzione del marito e sorride capendo i suoi pensieri " Vieni ad unirti a noi, stasera dopo tanto possiamo riunire le famiglie e un motivo da festeggiare" Max si avvicina e lo prende per la vita lo bacia dolcemente ed insieme si uniscono alla bella compagnia....
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Love Beyond Darkness (L'amore oltre l'oscurità)
FanfictionUn'altra alba sorge nella caotica città di Bangkok,una Harley Davidson sfreccia nel traffico. L'unica cosa che riesce a calmare la sua rabbia e correre sulla sua possente motocicletta,un'altra notte e trascorsa dovendo usare il suo corpo come mezzo...