Capitolo 14 ( Il risveglio)

145 14 0
                                    

Sono diversi giorni che Zee e rimasto al fianco di Kana con lui c'erano sempre i due dottori per essere sicuri che le sue condizioni miglioravano, ed in effetti dopo 2 giorni la febbre era scesa e il suo colorito era migliorato, adesso stavano anche diminuendo i sedativi in modo che potesse risvegliarsi e Zee gli era accanto per essere la prima persona che avrebbe visto e chissà così speravano di conquistare la sua fiducia. Era il mattina inoltrata quando Kana cominciò a risvegliarsi e il primo volto che vidi fu quello del suo amico che si prendeva cura di lui come aveva fatto tante volte nel corso degli anni, " Anche tu....qui....sei stato...preso " l'altro con un cenno della mano gli fece cenno di restare in silenzio e di ascoltare ciò che aveva da dirgli e poi avrebbe deciso come comportarsi " Io sono qui di mia volontà, ho seguito uno degli amici di Suppasit che e venuto al locale a prendermi, mi hanno raccontato che tu sai adesso chi sei e che ricordi il passato almeno in parte, adesso a me non frega un  cazzo di chi tu decidere di essere... per me Kana o Gulf rimarrai sempre il mio socio e mio amico, lo so che in tutti questi anni non ho dimostrato quello che provavo nei tuoi confronti ma volevi che tu diventassi forti per non lasciarti distruggere da quello schifoso e tu non mi hai mai deluso, nemmeno un momento, loro sanno molto di te grazie a quello che c'era nella memoria del computer e quello che non sanno gli e lo raccontato io..." non poté finire la frase perchè il giovane lo guardava con occhi sbarrati e pieni di terrore e gli afferro le maniche della camicia stringendole forte e tirandolo verso di se " Gli hai raccontato tutto, anche quello che e successo in quella casa,  lui adesso lo sa...adesso sa che mostro sono diventato non mi vorrà più con se! " Ecco cosa realmente terrorizzava il Gulf bambino essere ancora respinto da quell'uomo, essere ancora allontanato e abbandonato, a quelle parole Zee gli prese la mano tra le sue e con voce bassa " No...quello spetta solo a te raccontarlo ma non devi ascoltare ancora le parole che quel vecchio ti diceva, non è colpa tua quello, che è successo in quella cosa eri un bambino che andava protetto e amato e quello che è successo a quello schifoso e solo una conseguenza della sue azioni, come puoi pensare di essere tu il colpevole, cosa ha costretto ha fare al suo stesso figlio e se non ti ha ucciso subito e perchè pensava che tu fossi davvero il figlio della sorella della moglie ma fidati non lo avrebbe fatto per carità o perchè provava rimorso perciò che aveva fatto ma solo perchè pensava che da te avrebbe ricavato un sacco di soldi, se non fosse stato per suo figlio che si prostituiva anche per te, tu avresti fatto la sua stessa fine " in quel momento sentirono bussarono alla porta e Zee andò ad aprire e videro entrare nella stanza un ragazzo che Kana riconobbe come l'amico di Suppasit che era al locale la sera che era stato portato via. I suoi occhi esprimevano tutto il rancore che provava verso il nuovo arrivato,che sentendosi in imbarazzo disse " Volevo solo sapere se gradite qualcosa da mangiare " Zee lo guarda quasi divertito stringersi e farsi ancora più piccolo aveva capito che se era possibile avrebbe voluto sparire dalla faccia della terra, lo prese cingendolo per la vita e facendolo entrare nella stanza, Kana non poteva credere ai suoi occhi era la prima volta che lo vedeva comportarsi così con qualcuno doveva piacergli davvero molto, lo fece avvicinare ancora di più al letto così che Kana lo potesse guardare attentamente " Si dolcezza portaci da mangiare, anzi ti do una mano, questo moccioso deve essere affamato, in quanto a te non provare a fare niente di stupido queste persone sono davvero preoccupate per te e vogliono darti quello che ti e stato portato via in questi anni, quindi una volta tanto non nasconderti dietro la tua fottuta maschera e comincia a guarire dalle tue ferite. Dimenticavo vedi di non provarti ha fare del male a questo scricciolo perchè lui e mio" disse questo mettendo enfasi sulla parola MIO, " Rispondi se mi hai capito e non guardarmi con quegli occhi carichi di disprezzo, tanto io ti conosco meglio di loro e perfino meglio di te stesso! " Cosi dicendo prese Mild per mano e lo portò fuori dalla stanza.

" Phi ma stavi scherzando prima vero?..." Zee si voltò verso di lui e con voce sieria " Perchè ti farebbe così schifo essere mio ?!" a quello parole il volto di Mild divenne paonazzo e intimidito " NO! non e per quello e che non ci conosciamo, mi hai guardato io non sono una gran bellezza e poi guarda te...tu sei....tu...sei....! lo abbraccia stretto " Cosa sono io?" " Tu sei così bello, forte e coraggioso invece io non sono niente in confronto a te, non sono bello, non sono coraggioso e non so nulla dell'amore! " dicendo quelle ultime parole la sua voce si incrinò leggermente sembrava sul punto di piangere, mettendogli le dita sotto il mento lo costrinse a guardarlo " Non voglio mai più sentirti dire una cosa del genere, mi hai capito?! In questi giorni che abbiamo trascorso insieme ho compreso diverse cose di te e sono impaziente di poter scoprire il resto, spero di essere stato abbastanza chiaro, perchè se osi dire o anche solo pensare queste cose di te, ricordati una cosa io sono molto diretto e non proverò nessun rimorso a punirti per questo" avvicinandosi ancora di più al volto di Mild si passò la lingua sulla labbra come se già stesse pregustando quel momento, facendogli chiaramente capire quale erano le tue intenzioni e al suo orecchio sussurrò una frase a cui Mild avrebbe pensato per diversi giorni e che tutte le volte lo avrebbe fatto quasi venire al sol pensiero " Prenderò questo tuo bellissimo corpo e lo farò mio in tutte le posizioni in cui vorrò e quante volte vorrò, sono uno che non si ferma mai al primo o al secondo round, ti farò provare così tanto piacere che ti farò venire senza bisogno che io tocchi quella parte del tuo corpo e quando finalmente sarò dentro di te saprai a chi appartieni per sempre!" Zee dovette afferrare al volo Mild prima che cadesse ginocchioni a terra e sostenendolo lo aiuto ad andare in cucina a preparare la cena, poi si allontanò dandogli il tempo di metabolizzare ciò che gli aveva detto, dirigendosi verso Mew e gli altri. 

" Si e appena svegliato! " e vide il volto di Mew diventare ancora più cupo se questo era possibile, nei giorni che aveva trascorso con loro aveva capito che erano un gruppo molto unito, pronto a proteggersi a vicenda qualsiasi sarebbe stata la situazione da affrontare, aveva compreso che dove uno del gruppo aveva carenza un altro avrebbe sopperito ad ogni necessità e che erano persone di cui ti potevi fidare se erano tue amiche e invece erano persone da temere se ti erano nemiche. Nel poco tempo che era con loro aveva incominciato a rispettare e voleva che Kana facesse parte di quel gruppo perché sapeva che lo avrebbero protetto qualsiasi cosa sarebbe successa ma comprendeva anche la paura del ragazzo nel dover rivelare ogni suo piccolo segreto che teneva custodito nel profondo dell'anima e che lentamente lo stavano uccidendo. " Ascoltami Mew qualsiasi cosa succeda devi dargli il tempo di metabolizzare tutto questo, non opprimerlo facendogli pressione sul fatti che vi accetti ma soprattutto sul fatto che ti perdoni, ricorda che non è colpa tua all'epoca tu hai fatto quello che dovevi per far screscere sereno un ragazzino di 9 anni, dandogli la possibilità di decidere per il suo futuro e ricordate che è abituato ad affrontare la vita da solo con le sue forze e le sue capacità, non può sopportare di dipendere da nessuno perché per lui sarebbe ancora più doloroso e difficile perderli, quindi per favore non vi arrendete con lui anche se si comporterà da bastardo figlio di puttanata " così dicendo li guardò negli occhi ad uno a uno. 

" Zee mi aiuti per favore!? " chiamò Mild dalla cucina richiamando l'attenzione di tutti che si decisero a cominciare un nuovo stadio per la guarigione di Kana, avevano deciso di continuare a chiamarlo così aspettando di sapere cosa lui avrebbe deciso, Zee andò in cucina ad aiutare Mild prese un vassoio dirigendosi verso la camera dove riposava il ragazzo e rivolgendosi a Mild " Prepara la tavola insieme agli che adesso arrivo anch'io prima faccio mangiare quel gatto randagio e torno da te" baciandolo sulla fronte gli sorrise con amore, intanto il povero scricciolo era tutto rosso per l'imbarazzo e dentro di sé Zee non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse carino... Tutti erano pronti ad affrontare insieme il futuro pregando e sperando che anche Kana cominciasse a pensare a loro come la sua famiglia. 

Love Beyond Darkness (L'amore oltre l'oscurità)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora