Capitolo 8 ( Ricordi sfuggenti)

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Mew e rimasto li fermo ad osservare quella porta che è stata chiusa con estrema violenza, non riesce a capire cosa sia esattamente accaduto, ricorda la vaga sensazione di aver già sentito il profumo di quella pelle ma come è possibile e soprattutto dove? Non lo ricorda proprio, poi è arrivata l'eccitazione di stringere quel corpo ed anche quella era una sensazione già provata, gli sembrava di vivere un déjà vu, eppure erano tutte cose già provate e già vissute. Un attimo di smarrimento e poi la bromosia di possedere quella creatura eterea e sfuggente, lo aveva sopraffatto... aveva cercato di prenderlo in braccio e poi tutto era precipitato, in principio rispondeva ad ogni bacio e ad ogni carezza ricambiando il suo desiderio ma quando le sue mani erano giunte sotto il suo fondo schiena che le cose erano cambiate lo aveva sentito irrigidirsi e diventare subito freddo. La violenza che aveva usato per respingerlo, la cattiveria nelle sue parole e la forza che aveva usato per chiedere la porta gli dicevano che era fuori di sé dalla rabbia ma con chi era davvero arrabbiato con lui per averlo toccato o con sé stesso per aver ceduto al desiderio che aveva suscitato in lui. Non sapeva come spiegarlo ma il suo cuore gli diceva che nascondeva un segreto o forse erano molti i suoi scheletri che nascondeva nell'armadio... Non lo sapeva ma era certo di una cosa che tutto quanto era accaduto aveva stuzzicato la sua curiosità e di una cosa era certo avrebbe cercato di scoprirlo ad ogni costo. Mew decise di ricomporsi e di tornare nella sala dove lo attendevano amici e parenti, rientrato nella sala ritornò vicino a Mild ma mentre camminava verso di lui si guardava intorno per vedere se Kana fosse anche lui nella sala ma qualcosa dentro di lui gli faceva pensare che per quella sera non lo avrebbe più rivisto... 

" Cosa stai cercando con tanto interesse?" domanda Mild anche se conosce già la risposta, Mew non fa caso alle sue allusioni e per tutta risposta gli dice : " Mild amico mio devi farmi un favore devi cercare tutto quello che riguarda Kana, ogni cosa non importa quanto mi verrà a costare ma devi trovare qualcosa su di lui". Mild lo osserva attentamente e capisce che qualcosa lo ha scosso nel profondo, non è da lui comportarsi in quel modo, nessuno in tutti questi anni aveva mai attirato tanto la sua attenzione, solo un ragazzino di 9 anni con gli occhi da cerbiatto ma che oramai era perso e forse per sempre. Mild sapeva che da solo non ci sarebbe mai riuscito e che il giorno dopo avrebbe dovuto riunire tutta la banda ma quella era una serata di svago per tutti e quindi avrebbe rimandato a domani mattina ogni decisione " Domani contatto gli altri e vedremo cosa riusciamo a scoprire" Mild mise una mano sulla spalla di Mew " Non ti preoccupare sai che puoi contare su ognuno di noi" sospirando Mew rispose " Lo so amico mio... Lo so... Ma adesso facciamo finta di divertirci altrimenti mia sorella diventa isterica" mentre Mew finiva la frase Mild guardò nella stessa sua direzione e vide Thanya che li osservava perplessa e preoccupata, conosceva suo fratello e aveva capito che qualcosa non andava, così Mild e Mew alzarono il bicchiere prima uno verso l'altro è poi verso di Thanya in segno di buon auspicio per il brindisi e videro la sorella di Mew rilassarsi leggermente " Per me la serata è finita qui!!" disse Mew fingendo di sorridere e dirigendosi verso la coppia di festeggiati. 

Mild stava per seguire Mew e mentre si dirigeva nella sua stessa direzione andò a sbattere contro una collana o almeno così credeva perché in realtà era un uomo, " Ecco un'altra delle mie solite figure di merda!!"pensò in quel momento Mild ma qualcosa lo aveva afferrato anzi era più appropriato dire qualcuno lo aveva afferrato prima che cadesse per terra, aprendo gli occhi che prima aveva chiuso per l'imbarazzo si ritrovo a fissare due occhi scuri che lo guardavano con curiosità, in quel momento non poté notare molto dell'uomo che gli aveva impedito di cadere ma era sicuro di una cosa che doveva essere molto forte e molto virile, lo sentiva dal suo corpo premuto contro il suo mentre lo stringe in un forte abbraccio. In quel momento sente un forte calore salire verso il suo viso ed è sicuro di essere arrossito, spera che l'altro non se ne accorga, il suo cuore comincia a battere forte come un tamburo, per poi fare mille capriole, il respiro si fa corto e sente una strana sensazione allo stomaco " Mi di... Dispiace tanto, sono dav... Davvero mortificato" l'unica frase che riesce a pronunciare  perchè dentro di se pensa "ecco ci mancava solo il balbettare per completare la sua figuraccia  " e quell'uomo gli rispose con voce profonda e leggermente roca " Non si deve scusare, sono cose che possono capitare" dicendo questo si raddrizzarono tornando in posizione eretta ma stranamente quell'uomo lo teneva ancora tra le braccia. Lo stava ancora fissando e sembrava non volerlo lasciare andare, come per Mild sembrava essere catturato da una strana sensazione " E sicuro di stare bene" continuò a chiedere l'uomo che aveva di fronte ma come a rendersene conto lo sconosciuto lo lasciò andare e mentre si portava la mano dietro la nuca passandosela alla base della testa " Mi scusi ma devo andare" e se ne andò senza neppure aspettare una risposta. Mild si era accorto che era leggermente in imbarazzo e gli aveva procurato una fitta di infinita di tenerezza al cuore, sembrava un orsacchiotto bisogno di coccole ma osservandolo meglio mentre si dirigeva nel retro del locale si ritrovò a pensare " Altro che orsacchiotto assomiglia di più a un orsa grizzly, chissà cosa si deve provare a sentirlo dentro di me " mise da parte subito quel pensiero che considerava sconveniente visto che non sapeva nemmeno chi fosse.

" Ma dove ho già sentito la sua voce??" si stava ponendo quella domanda quando una mano gli si era appoggiata sulla spalla facendolo spaventare e nel voltarsi si trovò di fronte il suo amico " Cavolo Mew mi vuoi far venire un infarto? " Mew lo guardò  alzando un ciglio " Perché mi sembra che tu abbia gli occhi a forma di cuore e che tanti cuoricini ti girino intorno alla testa?!?! ".  ovviamente Mew lo stava prendendo in giro, aveva assistito a tutta la scena e Mild diventando tutto rosso gli rispose" Fottiti Mew, finiscila di prendermi in giro". Mew e Mild vengono raggiunti dal resto della banda ovvero Boum, Saint, Capitan, Prem, Singto e Krist, tutta l'allegra banda  si divertono a prendere in giro il povero Mild, parte degli invitati si sta dirigendo all'uscita, altri se ne sono già andati da un pezzo ma Mew non fa caso a quello che lo circonda il suo pensiero e rivolto a quegli occhi scuri che lo fissavano con odio.

Oramai sono le 3 del mattino quando decidono di lasciare il locale, per certi versi è stata una festa molto apprezzata anche se alcuni paparazzi si erano intrufolati per fare delle fotografie sul grande evento ma come sempre Mew aveva le sue conoscenze e i suoi metodi, nonché giornalisti che lavorano per lui e quindi l'evento era già stato ampiamente documentato e per quanto riguarda i paparazzi aveva risolto lasciando una breve intervista con tanto di fotografia dei festeggiati... Bisogna sempre tenersi buoni i giornalisti un domani potrebbe aver bisogno di averli dalla sua parte. Adesso il gruppo degli amici di Mew si trova davanti al club per dirigersi alle proprie macchine e andare ognuno alla propria casa e Mew salutandoli gli dice : " Domani venite a casa mia che vi devo parlare e poi ho bisogno del vostro aiuto" tutti annuiscono ma Capitan da voce al pensiero di tutti... " Ovviamente ci aspettiamo un sacco di roba da mangiare" e tutto scoppiarono a ridere  "... E poi salutandosi salirono in macchina per dirigersi alla propria destinazione. 

Mew arrivò presto al suo appartamento parcheggiò la macchina e prese l'ascensore privato che lo conduceva a casa, apri la porta e dirigendosi verso il bagno incominciò a spogliarsi, arrivato di fronte alla doccia aprì l'acqua e ci si immerse come se volesse levarsi di dosso delle strane sensazioni, sentiva che qualcosa gli sfuggiva, sentiva che qualcosa non gli tornava ma non riusciva proprio a capire dove aveva già sentito il suo odore o visto i suoi occhi, quegli occhi erano così simili a quelli di Gulf ma non potevano essere i suoi quelli del suo dolcissimo ragazzino erano caldi, teneri e pieni di amore per lui ma quelli di Kana erano freddi, privi di una qualsiasi emozione, spietati e pieni di odio....pensando questo batté con forza un pugno contro la parete della doccia non potevano essere la stessa persona, il suo Gulf non poteva essere diventato così... in cuor suo sperava che quelle sensazioni fossero sbagliate non poteva immaginare cosa avrebbe provato a ritrovarsi davanti a quella verità che non poteva accettare, cadendo sulle ginocchia pianse erano anni che non piangeva per Gulf, non si dava pace se non lo avesse allontanato oggi potevano essere insieme. Decise che doveva scoprire la verità a tutti i costi per quanto potesse essere dolorosa, uscendo dalla doccia si dirige verso la camera da letto e crolla sull'enorme letto vuoto sognando ancora di stringere a se il dolce corpo di chi aveva perso.

In quel momento dall'altra parte della città una persona si trascina barcollando al proprio appartamento, non sa nemmeno come ha fatto ad avere la forza di tornare a casa, provo dolorose fitte alle costole quando respira, perde sangue dalla bocca e sente un forte dolore vicino alla tempia, infila la chiave nella toppa della serratura ma non ha nemmeno più la forza per poterla girare e crolla ricoperto di sangue davanti alla porta del suo appartamento, inconsapevole del fatto che qualcuno lo cerca disperatamente, inconsapevole del fatto che qualcuno lo ha sempre voluto e amato, perde i sensi e cade nell'oscurità ma prima sente la dolce fragranza della sua pelle e il calore del suo respiro e poi il nulla.... e resta li con una lacrima solitaria e silenziosa che scivola a bagnargli il viso.....

Sarà così che Zee lo ritroverà quando lo andrà a cercare nel primo pomeriggio.....

Love Beyond Darkness (L'amore oltre l'oscurità)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora