ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 7

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Mi svegliai con la luce solare che oltrepassava la mia finestra e il profumo di autunno che invase i miei polmoni. Amavo questo periodo dell'anno, era tutto così malinconico, ma straordinariamente quieto.

Mi alzai per dirigermi al bagno facendo la mia solita routine, ripensando a ciò che mi disse ieri Regulus. Non voglio piu saperne di lui ne vederlo, almeno per adesso, ma dovrei chiudere con lui, o continuerà ad approfittarsene. Svegliai Pansy e andammo a fare colazione, ma come al solito non mangiai quasi niente.

"Y/n è da un po' che non mangi, vuoi dirci che succede?"
"Niente, ragazzi basta con le solite domande, pensate per voi" dissi per poi alzarmi e andarmene.
Sentii in lontananza i loro richiami nel fermarmi, senza risultati.

Continuai a camminare, la colpa del mio umore era solo Regulus, mi dispiaceva per come mi fossi comportata con i miei amici, non c'entravano niente alla fine.

Nel camminare sentii dei strani gemiti provenire dal bagno dei prefetti, perciò decisi di andare a vedere chi fosse.

Aprii la porta e trovai Astoria con Draco.

Ma davvero? Prima Regulus, adesso lei che si scopa la persona che più mi ha fatto soffrire qui ad Hogwarts, e ne era pure consapevole, non ci potevo credere.

"Sul serio Astoria?" dissi incrociando le braccia.

La ragazza si spaventò nel vedermi fece per tirarsi su la gonna e l'intimo.

"Y/n lasciami spiegare" disse nel tentativo di fermarmi, lasciai la stanza dando loro un ultimo sguardo di disgusto. Draco mi rivolse un sorriso malizioso. Quel coglione, era arrivato addirittura a scoparsi le mie amiche, assurdo.

Uscii di fretta e iniziai ad ad avviarmi alla torre di astronomia, l'unico luogo in cui non ci sarebbero stati i miei amici o Draco che scopava qualche ragazza.
Mi sedetti ad ammirare la vista dall'alto del castello, se potessi fermare il tempo, resterei qui, lontano da tutto e tutti, solo io e la quiete.
Pensavo di potermi godere questo unico momento di tranquillità che avevo, ma pensavo male.

"Ciao Y/n" disse una voce a me familiare.

Ovviamente, Draco Malfoy.

Sorprendentemente era riuscito a chiamarmi con il mio nome e non mezzosangue o altri dei suoi stupidi nomignoli.

"Ciao Malfoy, se sei qui per infastidirmi non ne ho affatto voglia, sono qui solo per avere un po' di pace" dissi senza nemmeno guardarlo in faccia.

Mi guardò facendo una delle sue smorfie.

"Ricordati l'accordo di ieri, che devi fare ciò che dico per una settimana" disse sorridendo.

Aveva la faccia di uno con cattive intenzioni, e così era.
Sbuffai. Mi ero dimenticata di ciò che mi aveva detto ieri durante la punizione.

"Si ma ora non ne ho voglia, con permesso." dissi alzandomi.

Poco prima che potessi andare via mi prese per il polso sbattendomi al muro e avvicinandosi a me.

"Questo lo decido io, non tu mezzosangue" disse mettendomi una mano al collo, ma la presa era quasi innocua e non troppo violenta.

Era vicinissimo a me, sentivo il cuore uscirmi dal petto, riuscivo a sentire il suo profumo invadere le mie narici, un profumo accattivante, proprio nel suo stile. Aveva la camicia leggermente aperta.

Immerse il suo sguardo nel mio. Per quanto stronzo poteva essere, amavo il suo sguardo, i suoi occhi cosi profondi. Era davvero bello. Poi da vicino sapeva ipnotizzarmi anche meglio.

Draco's pov

Mi guardava intimorita, era così minuta in confronto a me, devo ammettere che era troppo bella con quell'espressione quasi innocente e intimorita.
La voglia di baciarla era tanto, ma dovevo limitarmi, fatto sta che doveva innamorarsi di me ad ogni costo, per la scommessa con i miei amici naturalmente.

Fanculo. Lo faccio.

Fine Draco's pov

Così, in un attimo trovai le sue tiepide labbra premere sulle mie. Malfoy mi stava baciando? Stavo forse sognando?
Una sensazione fantastica travolse tutto il mio corpo.

Era un bacio scaltro ma comunque passionale. Sicuramente non aveva buone intenzioni, ma ero troppo presa per realizzarlo.

Mise la mano sui miei fianchi stringendoli facendomi sentire lo sciame nello stomaco. Il suo tocco era davvero seducente, tantoché iniziò a baciarmi con più foga, ma non dovevo cedere, sarei potuta diventare un'altra delle conquiste di Malfoy.
Senza pensarci due volte, mi scansai e lo guardai schifato.

"Vai a farti fottere Malfoy, un giorno mi vuoi morta e l'altro mi baci, cos'hai che non va?" dissi arrabbiata. Ero confusa.

Ero sicura che il suo intento era solo quello di portarmi a letto e aggiungermi alla lista delle sue conquiste, ma non accadrà, il rancore nei suoi confronti è rimasto, e sono sicura che sarebbe rimasto anche con il passare del tempo, non poteva farsi perdonare con uno stupido bacio, anche perché aveva baciato tutto il genere femminile di questa scuola, quindi ero più che sicura che per lui non significasse niente.

Me ne andai senza dire altro.

Draco's pov

Cazzo. L'avevo baciata. Non avrei dovuto farlo, non adesso.
Mi ha addirittura respinto, un'altra ragazza al suo posto avrebbe continuato.
Tuttavia lei sembrò essere piuttosto avveduta, credo abbia concepito in parte che le mie intenzioni non fossero buone, o almeno credo, non so precisamente perché si fosse scansata.

Se n'è andò via furiosa, lasciandomi lì.

Così non va bene, dovevo essere io a sottometterla e lasciare che si ipnotizzi al mio tocco, invece sembrava proprio che accadesse il contrario, la prossima volta sarà diverso, non finisce qua.

Fine Draco's pov

Lo odiavo.

Stronzo.

Codardo.

Testa di cazzo.

Figlio di papà.

Idiota.

Imbecille.

Perfido.

Continuerei così all'infinito se dovessi fare l'elenco di aggettivi per descriverlo.

Davvero meschino da parte sua baciarmi. Cos'è pensava di farsi perdonare cosi? Ci voleva ben altro.

La mia giornata passò in fretta e tornai al dormitorio dove trovai Pansy.

"Ehi ma dove sei stata? Ogni volta che cerco di parlarti scappi" disse nervosamente.

"Sono la tua migliore amica cazzo, parlami, dimmi cosa ti succede" aggiunse.

"Non lo so, ho sentito quello che ha detto Regulus su di me e sai la sera prima mi disse che gli piaccio, ma evidentemente non è cosi, mi ha solo presa in giro" dissi sospirando.

"E' uno stronzo lascialo perdere, non pensavo fosse così, non ci conoscevamo a fondo, mi sono basata un po' solo sull'apparenza, sembrava essere un bravo ragazzo ma mi sbagliavo" disse accarezzandomi la spalla.

"Già, non importa, non ero nemmeno sicura del fatto che mi piacesse"

"Meglio cosi, comunque smettila di stare così, domani c'è una festa, e dovrai fargli capire cos'ha perso, perciò sorridi e fregatene" disse facendomi l'occhiolino.

"Ah già la festa.. Non so nemmeno se ci vengo"

"Tu vieni, non si discute, oppure ti faccio venire con la forza" disse incoraggiandomi.

"Questo è da vedere" dissi ridendo.

" Si si, non ti ascolto, tu ci vieni e basta" rise anche lei.

Mi piombai in bagno a fare una doccia calda lasciando che l'acqua sfiorasse le mie cicatrici dei tagli profondi che mi facevo a causa di Malfoy e in quel momento purtroppo tutti i momenti brutti tornarono nella mia mente ma cercai di non rimanerci troppo su.
Uscii dal bagno mi vestii e mi misi nel morbido letto.

Era stata una giornata davvero pesante, volevo solo chiudere gli occhi e non pensare più, e così feci.

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