Mi risvegliai completamente dal nulla. Non c'era nessuno intorno a me, ed esaminando attentamente ciò che avevo intorno, sembravo essere in infermeria, ed era buio pesto, per la precisione sembrava mezzanotte.
Ebbi un attimo un vuoto e sentii il capo quasi esplodere dal dolore, non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi e per qualche strano motivo non fui capace di ricordare ciò che mi avesse portata qui. Dopo venti minuti di riflessione per cercare di ricordare, non arrivai a nessuna conclusione, senza dilungarmi sulla cosa lasciai stare e tornai a dormire vista l'ora tarda, avrei chiesto qualche informazione a Madama Chips appena l'avrei vista la mattina seguente.6.00
Mi svegliai villanamente con un battito che accelerava celere e incessantemente, in più molto sgobbata. Rimasi a contemplare il muro di fronte a me per almeno cinque minuti, dopodiché posai lo sguardo su una figura in fondo alla stanza. Madama Chips, che si avvicinò subito dopo.
"Buongiorno cara, come ti senti?" chiese sedendosi sulla sedia affianco a me.
"Bene, credo.. Ma che è successo? Non riesco a ricordare un bel niente." chiesi caotica.
"Beh, non credo di dover essere io a raccontarti questo signorina y/s, c'era una persona che l'ha portata qua, dovrebbe chiedere a lui per sapere come sono andate le cose, l'unica cosa che mi è stata riferita è che lei è rimasta senza respiro svenendo e sbattendo scarbatamente la testa a terra, credo sia questo il motivo della sua difficoltà nel ricordare alcune cose, tuttavia vedo che sta già meglio rispetto a ieri, ma oggi le sconsiglio comunque di non andare in giro o fare sforzi per evitare incidenti, adesso farà meglio ad andare a riposare in camera sua." disse sorridendomi.
"Va bene, grazie di tutto Madama Chips" dissi per poi alzarmi cautamente per evitare giramenti di testa.
Ci salutammo e uscii dalla porta dirigendomi al dormitorio, visto il consiglio di Madama Chips, che era più che giusto naturalmente, ma ero comunque rimasta molto curiosa nel capire chi mi avesse portata in infermeria.
Dopo una decina di minuti di camminata pensierosa arrivai al mio dormitorio, mi misi nel letto e cominciai a guardare i compiti delle vacanze visto che sarei dovuta stare tutto il giorno in stanza.
Draco's pov
Cazzo. Ho esagerato? Non ho esagerato? Non lo so, ma mi sento uno schifo, non riesco a concretizzare ciò che ho commesso, non riesco a guardarmi allo specchio per le meschinità compiute, quello ero davvero io? Facevo paura a me stesso, mi sentivo una persona orribile, un fottuto mostro, che diamine stavo facendo? L'ho quasi uccisa per un insulso schiaffo, sto diventando peggio di come mi aspettassi, devo starle lontano, o rischierò di fare cose che non voglio per via della mia patetica ira e rancore che mi ha tramandato mio padre per i mezzosangue, se solo avessi saputo anni prima che mi avrebbe portato su questa strada, molto probabilmente l'avrei ucciso senza pensarci, odiavo a morte mio padre, non mi ha mai dimostrato alcun tipo di affetto o supporto nei miei confronti, sapeva solo trattarmi maldestramente per i miei spropositi giudicandomi, l'unica persona che mi era sempre stata vicina veramente fu mia madre, la donna più importante della mia vita, non so cosa farei senza di lei, da solo, con quel codardo non sarei riuscito a vivere per più di due giorni vista la mia scarsa pazienza, l'unica che nel suo piccolo mi ha insegnato a non essere anaffettivo completamente è lei. Dopo l'accaduto ebbi modo di pensare, una cosa era certa, non sarei mai voluto diventare come Lucius Malfoy, un figlio dovrebbe prendere dal proprio padre no? Un qualsiasi ragazzo della mia età dovrebbe ammirarlo o dovrebbe averlo come modello di vita. Ma non per me, mio padre era un fottuto fallito frustrato, faceva tanto il gradasso con me dandomi ordini per diventare tale quale a lui, ma non appena innestava lo sguardo di Voldemort se la faceva sotto facendo il leccapiedi senza osare ad aprire la bocca quando non gli era permesso, non mi abbasserò ai suoi livelli, sarò migliore di lui questo era certo.
Speravo comunque con tutto me stesso di non incontrarla per i corridoi, non sarei riuscito a guardarla in faccia, mi avrà preso per un assassino. Mi allontanerò il più possibile finché le cose si sistemeranno.
Fine Draco's pov
Dopo aver finito quasi tutti i compiti, molto fiacca decisi di farmi un bagno bollente, sperando anche di rammentare qualcosa.
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Ehi! Scusate se non ho pubblicato per molto e questo capitolo è corto ma non sto molto bene, appena mi riprenderò tornerò a scrivere normalmente. <3Lasciatemi una stellina se vi va, ciao <3
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Is this love?
FanfictionUna ragazza mezzosangue a Hogwarts come molti altri, bullizzata da lunghi anni, ma non un semplice bullismo, qualcosa che va oltre le parole meschine, o i dispetti; dal maligno, insensibile e nefando Draco Malfoy, come sempre ossessionato dalle pers...