6.00, suonò la sveglia burberamente, mi ero dimenticata di toglierla visto che ormai le lezioni erano finite. Trovai Pansy a fare il bagaglio, stava partendo per andarsene, mi ha raccontato che andrà a stare da Blaise, non ho ancora capito se quei due stanno insieme o no.
"Ma buongiorno, hai cambiato idea?" mi chiese vedendomi taciturna.
"Niente affatto, rimango qui" dissi ridendo leggermente.
"Sei sicura Y/n?" chiese con viso fiasco.
"Si Pansy stai tranquilla, me la caverò"
Mi dispiaceva deluderla, ma non avevo davvero voglia di passare tutte quelle feste, il natale o il capodanno, fingendo di essere giubilante, non mi accadeva mai niente di speciale o in generale qualcosa che mi facesse sorridere per davvero in quei momenti, non ne avevo nemmeno un bel ricordo, i miei genitori non mi avevano mai fatto un regalo in tutti gli anni della mia esistenza, dicevano che se me li avessero fatti sarei cresciuta con troppi sfizi e vizi e quindi non potevano anche perché l'odio nei miei confronti era sconfinato e questa cosa mi rattristiva a volte, ma non c'era granché da aspettarsi da loro alla fine, sembravano peggio dei fratelli Carrows e si sa ce ne vuole.
Se devo essere sincera avrei voluto avere dei genitori piu affettivi ed empatici, penso che li vorrebbero tutti in momenti di questo tipo, ma mi era capitato l'opposto purtroppo, a volte mi regalavano qualcosa i genitori di Blaise, e sono sicura che lo facessero solo per patimento.
A me però non importava granché dei regali, a dire il vero volevo solo una persona speciale nella mia vita, si, beh, ho i miei amici.. Ma volevo un qualcosa di piu, qualcosa che andasse oltre l'amicizia e la mia immaginazione, qualcosa di nuovo, sarebbe bello provare la sensazione di farfalle nello stomaco dato dal solo vedere i sorriso di quella persona o l'essere felici con niente, quelle sensazioni sublime nell'avere accanto quella persona peculiare, anche se malauguratamente tutti i ragazzi qui alla fine sembravano essere uguali, non pareva esserci qualcuno di serio, ma forse avrei dovuto provarci, anche solo per riuscire a provare qualcosa, che non abbia a che fare con l'odio, come i miei genitori. Ebbene si, c'è anche questo da sapere, i miei genitori non si amavano, a dire il vero non ho mai capito l'ermetica ragione del cui stessero insieme, ma una cosa è certa, niente per loro era sulla base dell'amore, forse era semplice orgoglio oppure anaffettività da parte di entrambi, sicuramente erano le ultime persone a cui poter chiedere un consiglio su amore e cose del genere.Pansy e gli altri erano pronti e stavano per tornare a casa, mentre io beh, starò qui.
Decisi di accompagnarli nonostante l'orario troppo antimeridiano, perciò mi preparai velocemente e andai al binario insieme ai miei altri amici, e purtroppo c'era anche Malfoy, l'unica faccia che avrei preferito non vedere, quella faccia da angelo, non si addiceva minimamente al suo diabolico e meschino carattere.
"Sicura sicura?" chiese di nuovo speranzosa Pansy.
Scrollai la testa, e sembrò rassegnarsi. Amavo il modo in cui Pansy mi voleva al suo fianco in ogni momento, era l'unica vera amica, se dobbiamo metterla su questo piano, da lei non mi aspettavo ne delusioni ne segreti tra noi, era l'unica di cui mi potevo fidare veramente.
Mi abbracciò subito lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Mi mancherai stupida, mi raccomando non metterti nei guai e scrivimi" disse poggiando le sue mani sulle mie spalle.
"Va bene mamma" dissi ridendo. Rise insieme a me e iniziò ad entrare sul treno, che sarebbe partito cinque minuti dopo. Mentre la guardai entrare, il biondino colse la mia attenzione, mi stava guardando, con quel suo solito ghigno sul viso, molto.. Simpatico.
"Divertiti Y/s" disse per poi entrare.
"Oh, non ti preoccupare, l'ho farò senz'altro." dissi ridendo falsamente.
Appena il treno partii, senti un vuoto, mi mancavano già da morire, però doveva essere cosi, devo stare da sola cosi avrò anche tempo per pensare un po'.
Tornai al castello smaterializzandomi, e trovai Hagrid.
"Salve signorina y/n, non è tornata a casa quest'anno?" chiese.
"Ma che dici Hagrid? Questa è casa per me, tu piuttosto?" dissi sorridendo.
"Oh anche per me è casa signorina" disse sorridendo e facendomi l'occhiolino.
Vista l'ora mattutina decisi di dormire ancora un po'. Quindi tornai nel mio dormitorio, mi misi nel letto sperando di prendere sonno, ma così non fu, la stanza vuota era davvero brutta era una sensazione strana, non mi era mai mancato nessuno come mi manca Pansy ora, però fa niente, in fondo sarebbe tornata le tre settimane dopo, la vera domanda è, cosa avrei fatto qua da sola tre settimane? Dovevo iniziare a pensarci.
Dopo venti minuti, presi sonno senza accorgermene.
Mi svegliai alle 10.00
Non era stata una dormita intensa ma era qualcosa. Mi alzai, andai in bagno facendo una doccia gelida, mi vestii ed infine andai a fare colazione. Mangiai delle uova strapazzate con il bacon e un bicchiere di latte.
Dopo aver finito andai in biblioteca, per riportare i libri finiti. Li misi a posto e ne cercai altri, molto difficili da trovare, visto che ho letto quasi tutta la biblioteca.
"Buongiorno cara, non sapevo che fossi rimasta qui" disse Madama Pince spaventandomi e facendomi quasi cadere dalla scala.
"Oddio, mi ha spaventata!" dissi mettendo una mano sul petto.
"Scusa tesoro, non era mia intenzione"
"Comunque no, quest'anno voglio rimanere qui, non c'è niente di buono per me là fuori, lo sa anche lei, e poi per queste tre settimane ho bisogno di stare un po' da sola, sa com'è" dissi scendendo dalle scale e dirigendomi all'uscio della porta.
"Capisco il tuo voler stare sola, prenditi pure il tuo tempo, se mai avessi bisogno di parlare, sai per non sentirti troppo sola, mi trovi qui" disse sorridendo.
"Certo, grazie mille" dissi per poi uscire.
Tornai in camera per vestirmi piu pesantemente. Volevo uscire al lago nero, per leggere un po'. Quel luogo è sempre stato il mio preferito, l'unico luogo pieno di pace.
Arrivai mi misi per terra su un telo portato e iniziai a leggere. Venti minuti dopo qualcosa prese la mia attenzione. Era Luna.
"Oh ciao, che ci fai qui?" chiese con addosso i suoi occhiali un po'stravaganti.
"Ehm, leggo" dissi sorridendo.
"Leggi? Che cosa leggi?" mi chiese aggrottando le sopracciglia.
Le mostrai il libro e lei voltò il capo dall'altra parte.
"L'ho letto questo libro, un finale davvero triste" disse sorridendo.
"Anche a te piace leggere?"
"Oh si, tantissimo"
"Strano, non ti ho mai vista in biblioteca"
"Beh, ho degli orari un po' insoliti sai "
Questa tipa non sembrava affatto male, era la prima volta che una ragazza corvonero mi rivolgeva la parola, questo mi sollevò, forse non ero poi così sola, saremmo potute diventare amiche.
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Ehi guyss, come state?
Spero vi piaccia questo capitolo, non ci sono stati moltissimi momenti con Draco finora, ma vi assicuro che ce ne saranno delle belle con lui, non spoilero comunque sia :*
Lasciatemi una stellina btw. Ciaoo<3
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Is this love?
FanfictionUna ragazza mezzosangue a Hogwarts come molti altri, bullizzata da lunghi anni, ma non un semplice bullismo, qualcosa che va oltre le parole meschine, o i dispetti; dal maligno, insensibile e nefando Draco Malfoy, come sempre ossessionato dalle pers...