T\N POV
Mi allontano a passo svelto perché non voglio che nessuno mi veda piangere per il nervosismo, di conseguenza voglio restare sola in modo da tranquillizzarmi.
Cammino fino ad arrivare agli scogli ma invece di salire in cima come stamattina, proseguo verso un insenatura, e appena la sorpasso trovo una piccola grotta dove mi siedo tutta accovacciata sulle mie ginocchia sulla mini spiaggetta.
Piango un pò per sfogarmi e sembra funzionare così passato il momento di crisi incanto a guardare le onde del mare fino a quando non sento qualcuno che mi abbraccia da dietro.
Per un primo momento sobbalzo per lo spavento ma poi mi tranquillizzo ancora di più capendo che quel qualcuno in realtà è Levi.
Passiamo qualche minuto in silenzio perché mi piace restare cosi in tranquillità a guardare il mare con il nano solo che mi ricordo che non ha fatto nulla per andare contro Nicole, di conseguenza faccio l'offesa cercando di staccarmi da quel caldo abbraccio...
LEVI: Dai non essere arrabbiata, anche se lei mi accompagna non significa che ci devo stare per il resto della serata!
T\N: Questione di principio! E comunque dovremmo tornare per il pranzo.Lui concorda e in completo silenzio torniamo prima dagli altri anche per recuperare la nostra roba e poi ci dirigiamo tutti insieme in albergo.
Una volta arrivati saluto le mie amiche e ci avviamo nella mia stanza perché anche se adesso sono più tranquilla non riesco ancora a concepire che l'abbia avuta vinta così facilmente, di conseguenza non ho neanche fame.
Entro e mi sdraio sul letto per stare comoda ma non passano neanche cinque minuti che un nanetto mi fa alzare posizionando subito dopo un vassoio vuoto sulle mie ginocchia.
T\N: Se mi stai proponendo di mangiare non ne ho voglia...
LEVI: Stupida Mocciosa attiva i tuoi neuroni, se vuoi battere Nicole devi mangiare.Lo osservo per alcuni secondi ma arrivati a questo punto credo di non avere la possibilità di decidere, di conseguenza se proprio devo mangiare almeno lo faccio con qualcosa che mi piace e visto che non sono legata al ristorante prendo il telefono e ordino del sushi.
Dopo mezz'oretta arriva il fattorino che consegna il mio cibo a Levi che subito dopo porta in camera e io lentamente, boccone dopo boccone, mi strafogo da quanto cibo alla fine ho ordinato.
Finisco tutto e mi alzo portando il vassoio sulla piccola scrivania e buttando tutto i contenitori nel pattume mentre un nano selvatico mi osserva.
Lo ignoro e vado a farmi una doccia per togliermi di dosso sia il sale, sia il sudore accumulato durante la mattinata in spiaggia.
Mi sistemo indossando il costume pulito e i vestiti di stamattina visto che non erano né sporchi né puzzolenti anche se non avevo molta voglia di tornare in spiaggia dopo oggi, infatti cerco di tornare a letto quando un nano si mette tra me e il mio obiettivo...
T\N: Che c'è?
LEVI: Dobbiamo andare, tra non molto si aprono le iscrizioni al torneo e potresti avere la tua rivincita.Non so come, ma è riuscito a convincermi, tanto che arrivati in spiaggia ci avviciniamo al gazebo dove dei ragazzi gentilissimi hanno preso i miei dati e mi hanno iscritto al torneo di beach volley in coppia con riserva di ottenere una compagna di squadra.
Arriviamo dagli altri alle 15:30 appena in tempo per vedere il tabellone della squadra anche se non riesco a vederlo perché una simpaticissima ragazza dal caschetto ramato, mi afferra per separarmi anche se di poco dal resto del gruppo.
PETRA: Hai visto siamo in squadra insieme, sono sicura che se ci impegnamo lasciando da parte le divergenze possiamo vincere!!!
T/N: Sbaglio o mi stai aiutando? Perché?
PETRA: Beh è vero siamo partite con il piede sbagliato, però ecco ho sentito un po' di voci e ho cominciato a comprendere diverse cose... inoltre ecco non sopporto l'idea che hai perso per una slealtà quindi chiamala solidarietà femmine, OK?
T/N: Grazie!!!Sono le 16:00 e ci stiamo riscaldando per la prima partita che giocheremo contro delle ragazze di 4°che non sembrano molto forti per nostra fortuna,
La mia previsione si era rivelata esatta infatti anche se non era scontato abbiamo vinto 2 set a 0 il primo match passando al turno successivo.
Nel frattempo che aspettiamo la nostra prossima partita io e Petra andiamo a spiare quelle della nostra principale avversaria, e a nostro malgrado anche lei ha vinto 2 set a 0.
Torniamo al nostro campo più cariche di prima pronte a fare meglio perché come squadra non siamo ancora ad alti livelli e quindi Nicole potrebbe anche batterci, e non mi va per niente.
Termina anche il secondo e il terzo match sia nostro che quelli della Nicole nel quale abbiamo rispettivamente vinto nel primo 2 a 0 e nel secondo 2 a 1, di conseguenza abbiamo tutte e quattro raggiunto la fase ad eliminazione diretta.
Sono contenta di aver vinto ed essere passata alla prossima fase ma dopo l'ultima partita sono davvero super stanca, così cerco di allontanarmi per andare in albergo, anche se ancora una volta petra mi blocca dandomi un grosso abbraccio.
PETRA: WOW! LE ABBIAMO VINTE TUTTE! SIAMO STATE GRANDI!
T\N: Già! (Sorrido)
PETRA: Mi sono anche divertita... Sai ti devo delle scuse non sei poi così male...
T\N: Neanche tu!
PETRA: Amiche?Rispondo alla domanda afferrando il suo mignolino con il mio, e subito dopo cerco di divincolarmi ma questa volta sono le mie amiche a placcarmi così da propormi di rimanessi con loro durante la sera anche se non ne avevo proprio voglia.
Eh dai su quanto sei noiosa, divertiti e BASTA! Poi guarda anche Petra, ripeto PETRA ti sta implorando di rimanere!
Alla fine ascolto la mia coscienza e ognuno di noi a turno ordina la pizza tramite Levi che insieme ad Erwin e a colei che non deve essere nominata, vanno a ritirare.
Noi piccoli esseri rimasti in spiaggia con il caposquadra Hanji ci organizziamo in gruppi per andare a raccogliere la legna e qualche pietra grossa per circondarla, prima che faccia completamente buio.
Nel mentre che finiamo il nostro compito arrivano le pizze insieme al nano che posa a terra quella che sembra essere una chitarra e ci aiuta ad accendere il falò.
Ci prendiamo le pizze e iniziamo a mangiare, così finalmente Nicole si scolla dal mio nano che una volta gustata la sua pizza margherita prende la chitarra e comincia a suonare.
Mi perdo in quella dolce anzi dolcissima melodia quando inizia a pizzicare note diverse, che tanto diverse non sono almeno non per me.
Riconosco subito in quella musica la mia canzone preferita (scegli tu) rivisitata in versione acustica ovviamente visto che sta suonando con appunto una chitarra acustica, di conseguenza non riesco a trattenermi e senza pensarci inizio a cantare tenendo gli occhi chiusi, lasciandomi trasportare completamente così da non accorgermi che tutti mi osservano come la sera della festa di Sasha.
Cerco di non imbarazzarmi troppo anche perché non è la prima volta che mi sentono cantare, infatti apparte qualche presa in giro da parte della mia combriccola, gli altri ragazzi chiedono di pari consentimento di andare a farsi il bagno e anche se Erwin non era molto d'accordo dopo varie suppliche anche da parte di Hanji e della figlia, acconsente....
Le ragazze cercano di trascinarmi nella caciara ma stavolta proprio non mi va e la mia decisione è irreversibile come quella di Levi che si alza solo per sedersi accanto a me.
To be continued...
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SPAZIO AUTRICE: Ciao Tomodachi MIEI... eccomi sempre in ritardo però dai sono riuscita a non far passare troppo tempo dall'ultima volta spero di migliorare ancora con i tempi... Nel prossimo capitolo vi anticipo con uno spoilerino che ci sarà una svolta, quindi nulla, io vi saluto e...
Alla prossima!
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COMPAGNI DI STANZA {LevixReader} [IN CORSO]
FanficT\N T\C ha 18 anni, è una studentessa molto timida, per questo non ha molti amici, a parte alcune persone fidate che frequentano la sua stessa scuola ovvero il liceo "Mitras" tra i quali c'è Eren, il suo migliore amico. Infine è una ragazza apparent...