T\N POVSuona la campanella e tutti rivolgiamo l'attenzione al nano che prende parola.
LEVI: La lezione è terminata, tornate tutti nella vostra classe se non volete finire nei guai, kirstein fatti dare del ghiaccio e T\C ci vediamo qui dopo le lezioni mi raccomando puntuale.
Detto ciò, si avvia nella stanza della palestra dedicata ai professori con un ghigno sul volto, alquanto inquietante, rivolto a me e per N\F che era già abbastanza arrabbiato, quel gesto è stato l'ultima goccia che serviva per far traboccare quel suo minuscolo vaso di pazienza che si ritrova tanto che mentre Jean va a farsi dare del ghiaccio e tutti gli altri vanno subito in classe lui mi trascina via per un polso portandomi in un posto poco visibile dicendo che doveva parlarmi da "fratello!"
N\F: Tu non ci andrai, ci siamo capiti!
T\N: ma che hai in testa, baka! vuoi che mi sospenda?
N\F: Qua la baka ci sei solo tu, dico un po' ma hai visto come ti guardava?
T\N: Ma smettila, manco fosse un maniaco.
N\F: è un uomo tanto basta
T\N: Senti sono tufa di queste tue manie di protezione, io ho fatto l'errore e io me ne assumo le responsabilità, quindi andrò in palestra e starò lì il tempo della punizione, poi tornerò a casa tu fai c'ho che vuoi!
<Skip Time>
Le lezioni sono terminate, ma non per me, visto che il nanetto mi ha messo in punizione perché secondo lui sono stata irrispettosa nei suoi confronti chiamandolo per ciò che è, appunto un nanetto.
Si, si, un nanetto tenero e puccioso!
Ma che cosa!? la vuoi piantare tanto è inutile che ci speri!
Non importa! Dai, dai andiamo, voglio vedere il nano, chissà che punizione ha in servo per noi!
Tu! Uff! sei sempre la solita, non cambierai mai. Comunque vattene che altrimenti mi distrai e faccio tardi.
Ok, ok me ne vado!
Sistemo la mia roba nello zaino, saluto tutti che mi augurano buona fortuna e prima di avviarmi per la palestra chiamo i miei genitori, inventando la scusa di un progetto, invece di dire che dovrò scontare una punizione.
Chiusa la conversazione mi avvio e nella testa navigano pensieri del tipo. Uuuuu, che paura... sono in punizione. Si certo paura più che altro sarà una noia mortale.
Arrivo, entro e sembra che non ci sia nessuno, che si sia dimenticato, nah probabilmente sarà solo in ritardo e menomale che raccomandava a me di essere puntuale.
LEVI: Oi mocciosa che cosa fai li impallata? Vieni e muoviti a firmare che c'è tanto lavoro da fare...
T\N: Tanto lavoro da fare? Ma in che senso???
LEVI: Nel senso, visto che sei qui in punizione mi aiuterai a pulire questo porcile!
T\N: Ah wow, Yehi, sono davvero entusiasta!
LEVI: Mocciosa il rispetto non sai proprio cosa sia vero!?
T\N: Che ci posso fare se tutto questo è noioso!
LEVI: TKS!
Firmo il foglio per dimostrare la mia presenza e il Nanetto mi consegna una scopa e una pezza, insieme ad un secchio pieno d'acqua e detersivo immagino.
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COMPAGNI DI STANZA {LevixReader} [IN CORSO]
FanfictionT\N T\C ha 18 anni, è una studentessa molto timida, per questo non ha molti amici, a parte alcune persone fidate che frequentano la sua stessa scuola ovvero il liceo "Mitras" tra i quali c'è Eren, il suo migliore amico. Infine è una ragazza apparent...