CAPITOLO 20 - Castello

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T\N POV

Sono letteralmente incollata a Levi e quando cerco di separarmi, lui mi stringe ancora più forte.

T\N: Nano devo andare a prepararmi anch'io

Sbuffa nel contempo che decide di sciogliere la stretta lasciando però il contatto tra le nostre mani così da trascinarmi con lui.

Arriviamo davanti la porta della stanza ma lui non la apre, si limita a voltarsi verso di me per notare il mio sguardo perso nel vuoto.

LEVI: Va tutto bene?

T\N: S-Si, S-Si, Va tutto bene, stavo solo pensando!

LEVI: D'accordo.

Con la sua mano da prima sulla mia mi accarezza la guancia.

Afferrai quest'ultima con decisione intrecciandola con la mia e lasciando un dolce sorriso al corvino di faccia a me.

Entriamo in stanza e subito noto che Levi ha già scelto cosa indossare per la giornata odierna a differenza della sottoscritta, per questo si dirige in bagno lasciandomi davanti ai dubbi esistenziali della vita! Cosa metto? Cerco di concentrarmi ma ogni cosa che abbino non mi piace! Uff!

Perché non metti quei pantaloncini? Starebbero un amore con quella t-shirt smanicata!

Non rispondo guardando quei due capi ancora indecisa sul da farsi.

LEVI: Mocciosa... CHE COSA FAI LI IMPALATA? E COS'È QUESTO DISORDINE!

Mi volto verso la figura di un Levi arrabbiato e pronto ad esplodere. Gli spiego il mio problema e lui per poco non mi manda a quel paese

LEVI: Andrai benissimo con questi addosso! Adesso vai! Su forza!

Mi spinge in bagno, vestendomi in tempi record che flash levati proprio.

Una volta completato il tutto con un po' di profumo, torno in stanza trovandola in... ORDINE.
WOW ho una maid personale. *sorrido*

Usciamo per dirigerci sull'autobus e fin qui tutto bene solo che quando saliamo quell'antipatica di Petra afferra Levi per un braccio pregandolo di sedersi vicino a lei.

Stavo per lasciargli la mano ma è successo così velocemente, che non sono riuscita a divincolarmi dalla sua presa, diventata oramai troppo forte, così come la sua voce nella discussione con Petra.

Risolto il disguido, il corvino mi fa passare e mi siedo dal lato del finestrino come sempre solo che questa volta accanto a me non si trovava mio fratello ma...

Uno stragnocco perfettamente perfetto! awwwwww!

Uff... si, si... va bene... come dici tu!

Ehhh ehhh... che bello saperti d'accordo! Adesso prossimo passo, vai e bacialo...

Ignoro la mia coscienza limitandomi a sistemarmi comoda e quando questo avviene il mio nano preferito si siede accanto a me afferrando il suo telefono.

Con quel gesto crede volesse stare tranquillo per i fatti suoi, cosi distolgo lo sguardo da lui, per prendere gli auricolari ma quando stavo per inserire il Jack del telefono con uno scatto li ruba dalle mie mani ghignando.

Cercando di riprenderle inciampo finendogli addosso ... EVVAI!!! PEPERONE TIME! Lui di certo non migliora la situazione circondandomi con le sue braccia muscolose, e avvicinandosi al mio orecchio creando una posizione al quanto scomoda.

LEVI: Dove volevi scappare prima... Eh? Guarda che non ti lascio più! Te l'ho promesso!!!

L'imbarazzo si impossessa di me facendomi irrigidire. Decido per l'ennesima volta di nascondere il viso sul suo petto

COMPAGNI DI STANZA {LevixReader} [IN CORSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora