CAPITOLO 12 - Protezione

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T\N POV

Sono sulle spalle di mio fratello, non ho la forza per camminare, arriviamo a casa verso mezzanotte e vorrei mi lasciasse scendere ma lui non è d'accordo.

Apre la porta cercando di non fare rumore e mi porta in camera, ma non nella mia, bensì nella sua.

Mi appoggia sulla sua scrivania e senza girarsi si dirige verso il suo armadio, tirando fuori una sua maglietta.

Torna da me stringendomi in un abbraccio che ricambio, fino a quando non si stacca lasciandomi un dolce bacio sulla fronte, iniziando subito dopo a sfilarmi le scarpe e ad abbassarmi la zip del vestito.

Rimango in intimo davanti ai suoi occhi e noto che adesso ha le gote leggermente arrossate. Non riesco a capire cosa sta pensando, Tks...

Mi infila la sua maglietta e successivamente mi prende in braccio per portarmi a letto, dove mi lascia per dirigersi in bagno.

Sono sola, come sempre, vorrei piangere, vorrei urlare ma non lo faccio, sono troppo scossa anche perché la mia vita fa schifo.

Tutti direbbero che non vero, tutti direbbero che solo avere una famiglia e essere venuta al mondo è di per sé un dono da non disprezzare, ma la realtà dei fatti è questa.

Io non ho una famiglia, mia mamma non mi sopporta per il mio carattere a detta sua infantile, mio fratello fa il carino quando gli conviene ed è tremendamente geloso.

Infine mio padre pur lavorando tutto il giorno, crede di sapere tutto pretendendo che io faccia quello che dice senza batter ciglio.

Stasera è stata l'ultima goccia che mi serviva per esplodere uno dei miei amici, se così si può definire ha tentato di stuprarmi.

Si, non c'è che dire, la mia vita fa proprio schifo, forse sarebbe meglio per tutti che io non fossi mai nata!

Oi! BAKA che non sei altro!

Che vuoi adesso?

Non ci devi neanche provare a pensare tali discorsi da suicida depressa altrimenti farai i conti con me!

Coscienza perché non capisci! Sarebbe meglio per TUTTI!

TUTTI??? Quindi anche per SASHA e EREN, ci hai pensato a loro, e a LEVI, a lui ci hai pensato, hai pensato che ha fatto a botte per difenderti. Andiamo prova a ragionare, tu vali molto di più di chiunque voglia vederti TRISTE!

Sono molto turbata ma la mia coscienza ha pienamente ragione e poi se mollassi adesso, tutti i miei sforzi verrebbero vanificati, tutta la fatica per sembrare felice e forte agli occhi degli altri sarebbe nulla e alla fine chissà magari hai miei amici importa davvero qualcosa di me così come LEVI.

Rimango incantata nel pensare a ciò che disse la mia coscienza su di lui a quegli occhi senza emozione che mi scrutavano nel tentativo di capire i miei, che nonostante sono sempre apparentemente sorridenti, racchiudono un velo di oscurità e tristezza che nessuno conosce, fatta eccezione di Sasha e Eren.

Sono immersa nei miei pensieri fino a che il rumore metallico di una chiave che gira mi riporta alla realtà distogliendomi dai miei pensieri.

Dal bagno esce mio fratello con solo un pantalone di tuta, molto probabilmente sarà il suo pigiama! Mi guarda per un paio di secondi, ma stranamente non mi rivolge nessuna domanda, si limita a sdraiarsi dandomi le spalle sussurrando un semplice "buonanotte".

Con la poca fiducia che mi rimane sussurro a mia volta "buonanotte", addormentandomi per la stanchezza

Sono le quasi le 5:00 e io sono sveglia, niente di nuovo, la solita insonnia che si presenta nonostante tutto.

COMPAGNI DI STANZA {LevixReader} [IN CORSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora