Pov's Emanuele
Io li odio quando fanno così , perché ci devono costringere a farlo , perché?
Entro nella cameretta verde chiaro di mio fratello , lui è lì che singhiozza seduto a gambe incrociate nell'algolino
Mi si spezza il cuore , quando vorrei non farlo , non vederli piangere e non vederli star male per mano mia
Chiudo la porta dietro di me raggiungendo il più piccolo evitando di calpestare i suoi giochi in giro per la stanza
Mi abbasso sulle ginocchia prendendolo da sotto le braccine sollevandolo e girandolo verso di me
Lui non sembra sorpreso di vedere me , probabilmente si ricordava di qualche giorno prima , mantiene la testa bassa mentre gioca con le manine e le punte dei piedi si toccano tra loro
Mi tocco le tasche dei jeans sapendo di avere dei fazzolettini , lo sfilo dalla plastica porgendolo al bimbo che subito lo prende e si soffia il nasino
E " allora? " Cerco di mantenere un tono abbastanza autoritario , di solito ci riesco , ma questo bambino su di me ha un potere che nessuno ha
N " i..io non volevo " sussurra venendomi in contro tra le braccia
No Manu , no , dopo si ora no , ha rovinato il divano , deve imparare a fare attenzione , riprenditi
E " assolutamente no " lo vedo staccarsi da me con gli occhi pieni di lacrime " forza " serviva più coraggio a me per farlo che neanche a lui , lo prendo per la manina raggiungendo il letto
Lo metto di fianco alle mie ginocchia e gli abbasso i pantaloncini di ben ten , quando lo piego sulle mie ginocchia , lo sento scoppiare a piangere e stringere le manine attorno alla mia mano
Cazzo ma come posso , è solo un bambino , devo almeno spiegargli per bene perché
Lo lascio alzare e lo squadro per bene assumendo uno sguardo freddo , che ho imparato con il tempo a farlo automaticamente quando uno dei tre fa qualcosa
N " i..io non volevo " continua a stringermi la mano e questo è di una tenerezza indiscutibile
Devo fare il fratello maggiore , devo farlo
E " sai perché le stai per prendere Nick? " Chiamarlo con il suo nome completo è solo un modo per sembrare più arrabbiato
N " perché h..ho graffiato il divano " balbetta facendo scendere alcune lacrime
E " e? " Lui lo sa , è che non vuole dirlo ma lo sa , lo vedo stare zitto , così , per farlo parlare gli dò una pacchetta sul culetto con la mano libera " allora? " Chiedo severo
N " h..ho preso le forbici e non potevo perché voi mi dite sempre di non prenderle " eccolo qua il marmocchio
Gli sollevo il viso con la mano facendomi guardare dritto negli occhi
E " tu lo sai che se solo avessi chiesto , non solo ti avremmo dato le forbici quelle a punta rotonda per la scuola che puoi usare , ma ti avremmo anche aiutato " lui annuisce
Questo bambino avanti ai miei occhi con le scocche rosse , i capelli arruffati , gli occhietti rossi e lucidi e le manine che giocano con la mia mi sta mettendo in seria difficoltà
E " cosa avevamo detto due giorni fa Nick? " Togliamoci questa spina
N " c..che se avessi fatto un'altra cosa senza fare attenzione.. " si ferma sempre quando deve arrivare a quel punto , così come prima , anche se con una stretta al cuore gli dò un leggero colpo sul sedere alzando un sopracciglio interrogativo " m..mi avresti sculacciato " ohhh finalmente
E " dai sú Niko " lo vedo piegarsi sulle mie ginocchia lasciandomi la mano ed aggrappandosi ai miei jeans
Gli scompiglio i capelli preparandomi psicologicamente , quando lo vedo più calmo , alzo la mano facendola cadere sul culetto , lui sobbalza un po' emettendo un versetto di sorpresa e dolore chiudendo ancora di più i pugnetti
Ovviamente con i più piccoli sono più gesti simbolici , certo , un po' male gli deve fare ma il centro della punizione è il gesto , come giusto che sia
Continuo alternando con la mano dandogli una quindicina di colpetti , lui singhiozza con la faccia affondata nella mia coscia , una volta finito , prima di alzarlo infilo l'indice sotto l'elastico dei suoi boxer rossi alzandolo un po' , dando un'occhio al colore della sua pelle per assicurarmi di non aver ne esagerato ne di esserci andato troppo leggero
Vedendo la pelle abbastanza arrossata gli faccio qualche carezza tirandolo sú
Lui non aspetta un momento , si butta tra le mie braccia piangendo sulla mia maglia
N " s..scusa , hai ra..ragione io avevo pensato di non pr..prenderle e non usare le forbici lo sa..sapevo che non dovevo " si sfoga singhiozzando
Io sono a pezzi , non posso vedere i miei fratelli così , piangere , se non posso vederlo a prescindere per mano mia ancora meno
Preferirei essere picchiato fino a perdere i sensi che questo , spero solo che serva
E " Niko , Hey Niko guardami " lo sollevo mettendolo a cavalcioni sulle mie ginocchia , allargo le gambe per non fargli toccare la pelle arrossata con le mie gambe , i suoi occhi lucidi e rossi erano fissi sui miei " tranquillo , va bene così , l'importante è che stai attento , te lo dico sempre , ora mettiamoci questi pantaloncini e andiamo a mangiare la pizza che Andrea ti ha preso anche le patatine " lo vedo sorridere e intenerendomi sorrido anche io scoccandogli un bacio in fronte
Scende velocemente correndo fuori e non dandomi neanche il tempo di mettergli i pantaloncini
sorridendo , prendo i pantaloncini e scendo anche io sentendo la sua voce felice che parla delle patatine
Cerco con lo sguardo mio fratello maggiore , lo vedo fuori con una sigaretta tra le labbra che guarda la strada di fronte casa
E " dovresti smettere " lo rimprovero raggiungendolo
L " da che pulpito " mi sorride aprendo il pacchetto ed offrendomene una , che accetto molto volentieri , lo ringrazio con un sorriso accendendola " è stato bravo? "
E " Niko? Lo è sempre lo sai , più che altro vorrei evitare di doverlo fare " Luca è l'unico a non vedermi apatico e duro
L " a chi lo dici , Lila prima mi ha fatto una tenerezza allucinante , le avrò dato una ventina di colpi ti dirò , ci sono andato pesante , però dovevi vederla mi si stringe il cuore a pensarci " ha ragione , quando c'è Giulia in quella situazione è sempre difficile , la vedi che cerca di alzarsi quasi come se volesse scappare , scappare da noi , non è proprio una delle cose più belle da vedere
E " se ci sei andato pesante ci sta , poche ma buone " vedo Niko correre verso di noi con un piatto in mano con sopra due fette di pizza , Spengo la sigaretta sotto la suola delle scarpe imitando mio fratello e lo prendo in braccio " allora? Devi dire niente? "
Porge il piatto a Luca sorridendogli felice
N " scusa fratellone non volevo , mi dispiace "
Vi prego questo bambino mi sta distruggendo il cuore
Luca lo prende delle mie mani
L " lascia con me questa peste , vai a parlare con tua sorella " la indica con la testa facendomi l'occhiolino
Lei e con Andrea ed entrambi hanno una fetta di diavola tra le mani a guardare qualcosa sulla televisione
Così , una volta scompigliati i capelli al bimbo , a passo svelto entro dentro
E " Andrea vuoi vedere per favore con Dado per il divano? " È una scusa più che plausibile
annuendo il ragazzo sale sopra portandosi anche la piccolina che lo stava aspettando per giocare con lui
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solo se tu sei con me
Acak-dal capitolo 13- Mio fratello una volta mi disse , quando sei in difficoltà , quando hai paura , quando pensi di star affondando e di non riuscire a ritornare a galla , conta fino a dieci , io sarò lì prima che l'ultimo numero esca dalle tue labbra...