Pov's Giulia
Sono in classe , purtroppo , si purtroppo perché quel disgraziato e quella faccia di stronzo di William mi ha detto di venire in bagno , e guarda caso , il professore quando ho alzato la mano per uscire ha pensato che fossi volontaria , ed ora , sono vicino la cattedra a dirgli le prime stronzate che mi capitano per la testa non avendo neanche aperto un libro
Dopo la settimana scorsa ho cercato di rigare dritto , più che altro perché ho capito i miei sbagli
P.P " credo possa bastare , faccia un favore a sé stessa , metta la testa sui libri e torni settimana prossima , se non viene , il voto sarà tre , ora può uscire " i miei occhi si illuminano sentendo quelle parole
Cazzo si! Ho il culo salvo per un'intera settimana!
A passo svelto esco raggiungendo i bagni , ma lui non c'è , forse è già andato via...
In questa settimana è tutto un po'... Un po' strano , ma molto bello
W " oho eccola qui " mi giro di scatto , lui è di fronte a me , mentre io sono con le spalle al muro " buongiorno , oggi non ci siamo salutati " mi bacia delicatamente le labbra a stampo , portando le mani sotto il culo , sulla coscia , e sollevandomi facendomi sedere sulla mensola della finestra dietro di me
G " buongiorno a te , come stai? " Si fa spazio tra le mie gambe chiudendo prima la porta a chiave
W " bene , mi sono svegliato molto energico , sarà il tempo " fuori piove , anzi , quasi nevica " oggi vieni da me? È da un po' che non stiamo soli se non nei bagni della scuola , se non sbaglio una settimana circa , e due che aspetto , sai aspetto perché sarebbe molto molesto scoparti qui " ride , facendo scendere le mani sul culo
G " tu! Tu sei molesto! E non posso venire , devo studiare , o il prof tra una settimana mi interrogherà ed io prenderò tre! Vuoi per caso che mi boccino? Davvero mi vuoi avere sulla coscienza? " Lui sbuffa rumorosamente poggiando le mani sulle mie cosce
W " ti aiuto a studiare io " mhh , sicuramente , ma proprio garantito
G " tu? Aiutare a studiare me? A casa tua da soli? " Lo vedo piano piano ghignare al pensiero
W " noi studieremo educazione sessuale " mi afferra i fianchi trascinandomi verso di lui , giù dalla mensola " non entrerò nei particolari " dicendo questo apre la porta lasciandomi una giocosa pacca sul sedere , si , ha preso questo vizio , come se poi non ne prendessi abbastanza... " alle otto a casa mia! " detto questo si precipita fuori socchiudendo la porta
G " sei molesto! " Gli urlo sentendolo ridacchiare
Ma che si è bevuto? Qualcuno gli avrà messo qualcos'altro al posto dello zucchero nel caffè... Si , sicuramente
Prima intendevo proprio questo , il nostro rapporto è come cambiato da quella sera , sembriamo un misto tra fidanzati , amici , fratelli ed amici speciali , insomma un misto di tante cose
Uscendo dal bagno , come ciliegina sulla torta trovo Valerio , che prima guarda me e poi girandosi guarda l'amico , ammiccando un sorrisino perverso
V " beh , non ti vedevo persona da sveltina nei bagni della scuola , però ci sta , la vita è una , però anche se è mio amico e non dovrei , non..non ti ci abituare mh? E non ti affezionare " ecco qua , anche lui... Loro parlano , so che vogliono farmi del bene e lo fanno con buone intenzioni , ma io quella sera nei suoi occhi ho visto una persona diversa da quella che dicono loro
G " nono , abbiamo parlato , noi siamo amici , in realtà.. cioè siamo amici speciali , e non preoccuparti , io non mi affeziono " è vero , io sono affezionata solo ai miei fratelli e mia sorella , e basta , più nessuno , per me il resto del mondo può estinguersi non mi cambierebbe
...
Pov's Luca
È pomeriggio , ed a casa ci siamo tutti , Lila è in camera sua a parlare con Andrea , Dado sta con Chiara mentre Manuele con Niko
Quel bimbo indisciplinato , Manuele sta cercando di farlo confessare , anche se è arrabbiato con lui ma non lo dà a vedere
Ma tanto non confesserà di sua volontà , no , deve essere spinto a farlo e poi forse , si prende quei quindici colpetti facendoci passare un pomeriggio tranquillo
Vedendo mio fratello non fare nulla per farlo confessare , aspettando lui , prendo parola io
L " Niko , a scuola com'è andata? Che avete fatto di bello? " Lui si morde l'interno guancia abbassando lo sguardo , tipico di quando mente
N " bene , abbiamo anche disegnato " il fratello alza le sopracciglia scocciato , odia quando mente , ma sa che è normale ed è un bambino
L " e con la maestra di matematica? " Arrossisce un po' , avendo capito che noi sappiamo già
N " Lei mi ha sgridato però! " Già è sulla difensiva...
L " anche io ti sto sgridando , perché a me non rispondi male? Mh? " Fa qualche passo indietro a testa bassa
N " tu poi mi fai male , lei no " il ventiquattrenne lo ghiaccia vivo
L " ah , quindi devo dire alla maestra di farti il culetto rosso? Vedi che lo faccio eh " gli si inumidiscono gli occhietti e cerca conforto guardando l'altro , che lo guarda peggio di me
N " n..no , solo da voi " gli cade una lacrima sulla guancia , così intenerito mi abbasso sulle ginocchia asciugandola con il pollice , lasciando anche una carezza sul viso del bambino
L " okay dai , non glielo dico , così il culetto rosso te lo facciamo solo noi , però ora vai in camera mia si? Da bravo Niko " mi guarda con i suoi occhioni grandi lucidi , correndo sopra come una scheggia " vuoi andare tu? Sai che tu su di lui hai effetto diverso , poi è da un bel po' che non le prende da me " Il riccio si porta una mano in fronte
E " mi fa male la testa Lu , oggi passo , poi e meglio che si riabitua , già l'altra volta Dado gliene diede sei o sette al volo e lui non gli parlò per due giorni perché non le voleva da lui "
L " vai a riposarti un po' , me la vedo io tranquillo "
Pov's narratore
Il più grande salì dal bambino , trovandolo sul suo letto con le braccia conserte ed un muso arrabbiato
L " non fare quella faccia monello , sai anche tu di aver sbagliato " il bimbo girò il viso dal lato opposto al fratello , rifiutandosi di ascoltare le sue parole , come una sorta di sfida " vedi che è peggio per te eh , a me la mano non fa male per dieci sculacciate in più , a te però il culetto sì " non ne volle sapere nulla
N " voglio Manuele! " Il più grande capì , non era perché le stava per prendere , ma perché non le stava per prendere dal mosso
Rise , il fratello su quel nanetto ci andava più pesante con la mano , il giusto , ma più forte di lui , perché pretendeva molto , eppure il piccolo preferiva prenderle da lui... Anche facendosi più male
L " ah pure? Non fare il viziato sú , sennò lo dico a Manuele e poi ti fa una passatina pure lui " Qualcosa scattò in testa al bambino , qualcosa che lo fece finire ancora più nella fossa
N " NO! IO VOGLIO LUI " urlò , un senso di rabbia prese il maggiore , che per non saltargli al collo si poggiò sulla poltrona massaggiandosi le tempie
E " oh? Che so ste urla? " In suo soccorso entrò l'altro , avendo capito che qualcosa non andava avendo sentito il bambino gridare
Il piccolo realizzò di essere nei guai fino al collo , con quei due in stanza e senza modi per sfuggire
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Heyy , questo è l'ultimo capitolo prima del vacanze , poi riprendo dopo Capodanno , vi auguro buone feste e spero vi divertiate , mi mancherete <3
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solo se tu sei con me
De Todo-dal capitolo 13- Mio fratello una volta mi disse , quando sei in difficoltà , quando hai paura , quando pensi di star affondando e di non riuscire a ritornare a galla , conta fino a dieci , io sarò lì prima che l'ultimo numero esca dalle tue labbra...