L " ha deciso che se non sei tu a dargliele non le prende , sto cercando di calmarmi un secondo " disse non volendo fare del male al bambino , seduto a gambe incrociate sul letto di fronte a loro , a sguardo basso
E " e beh? Che so ste storie? " Lo sgridò , lui essendo molto irritabile , soprattutto di fronte alle mancanze di rispetto non si fece troppe domande , raggiunse il letto dove c'era il bambino e se lo tirò , mettendolo avanti al maggiore " chiedi scusa " gli fece cadere una sculacciata inaspettata che gli fece fare un saltello in avanti e si andò a coprire con le manine
Rimase in silenzio , a testa bassa ma non chiese scusa
E " ahh piccoletto , tu non sai quanto cazzo mi stai facendo prudere le mani " lo spinse delicatamente contro l'angolo della stanza squadrandolo per bene da capo a piedi
L " no tranquillo , che qua non possiamo incazzarci entrambi , faccio prima io , una decina a testa e cerchiamo di rimanere calmi " parlava come se non ci stesse il bambino in quella stanza , il suo pensiero maggiore era far rimanere calmo il fratello , che per quanto incazzato sembrava un toro per come gonfiava il petto
Si trascinò il bambino protestante sulle ginocchia , ignorando i suoi tentativi di sfuggire , gli abbassò gli indumenti colpendolo per dieci volte ritmicamente , andandoci abbastanza pesante rispetto al solito
Il piccolo lanciava qualche urletto di dolore e si divincolava cercando di scappare
L " ora torna lì e vedi di stare anche zitto " con una sculacciata lo spinse un po' , incitandolo a rimanere in silenzio e fare il bravo " io scendo giù , massimo dieci mh? " Si raccomandò con il ricciolo uscendo
E " è inutile che piangi tu " disse spazientito massaggiandosi ancora un po' le tempie " visto che ti piace tanto prenderle da me , vieni , così ti ricordo come sono delicato " scherzò vedendo il piccolo avvicinarsi a piccoli passi e sguardo basso , stendendosi da solo sulle sue ginocchia
Quando però lo colpì la prima volta e lo vide raggomitolarsi sopra il suo grembo si addolcì un po'
E " perché hai fatto così con Luca peste? " Gli spostò alcuni ciuffetti che gli erano caduti avanti agli occhi
N " p..perché tu sei bravo e..e lui l'altra volta ha fa..fatto male a Lila " passò la mano sulla sua schiena sfiorando la pelle in alcune zone
E " ascolta , lui è sempre stato giusto , io , in confronto a lui a volte perdo la calma , lui mai , dà sempre ciò che la persona si merita , se tua sorella una settimana fa ha ricevuto quello che ha ricevuto , è perché lo ha meritato , tu non devi mica avere paura " Il bimbo ci pensò sú , effettivamente si faceva più male con lui che con il maggiore , questo era vero " dai , finiamo e vai a parlare con lui , dici quello che hai detto a me okay? " Vedendolo annuire , continuò a colpirlo , con più calma e leggermente più piano
...
A " sei pronta? Vedi che io ti accompagno ma devo uscire anche io , quindi fatti una mossa! " Disse il ragazzo entrando per la decima volta in camera della sorella , che stava seduta avanti allo specchio ferma ad osservarsi , non si sentiva a suo agio , non si piaceva , soprattutto con quei pantaloni particolarmente aderenti " ma che tieni? Ti stai facendo seghe mentali , oddio santo , Giù , sei bella , fattelo entrare in quella cazzo di testa , se non fossi stata mia sorella ed io non fossi stato gay avrei già cercato di farti molto probabilmente , quindi niente più paranoie , sú " le spruzzò un po' di profumo " adesso andiamo , e vedi che io dormo fuori , al ritorno ti dovrai far venire a prendere da qualcuno , dormo dal mio ragazzo " le prese il polso trascinandola di sotto e salutando velocemente gli altri la tirò fino alla macchina
G " mi vuole... Cioè... " Biascicò sperando di essere capita
A " ti vuole scopare , certo , tu vuoi? " Le accarezzò il braccio poggiato vicino al cambio
G " si , credo , però... Da quello che si sente in giro sai... Ho paura che dopo questo io non gli interessi più " come poteva darle torto , per quanto ne sapeva giravano solo voci del genere su di lui
A " lasciando stare il fatto che è un coglione se si scopa e poi lascia una ragazza come te , ma tralasciando questo , non... non aspettartelo , cioè te lo dico perché lo conosco , lui è mezzo pazzo , ci gira una cosa per la testa e la fa , così , quindi evita di farti spezzare il cuore e di farmi prendere a pugni con il mio migliore amico " le disse infine , parcheggiando di fronte casa del ragazzo " usa protezioni , rimani tranquilla e scrivimi per farmi sapere com'è andata , tranquilla " lei annuì , scendendo dalla macchina e suonando il campanello
Quando aprì la porta lo vide , di fronte a lei , con dei capelli umidi che gli cadevano sopra la fronte , gli occhi di un colore molto acceso , tra il grigio , l'azzurro che sembrava ghiaccio e le sfumature di verde che parevano essere state rubate da uno zaffiro e incise nei suoi occhi ed infine le labbra arrossate
Quando la vide , le mise le mani sui fianchi spingendosela sulle labbra
W " ti stavo aspettando " disse dandole un bacio sulle labbra , delicato , quasi solo sfiorandole
G " ma oggi ti hanno drogato? " Lui rise tirandosela dentro casa
W " no , ma ho una voglia di vivere che cazzo non lo so , mangiamo? Che dici , ho... Mh... Posso fare due frittate , oppure... Un po' di pasta? " Lei non stava neanche ascoltando , aveva le labbra socchiuse e fissava gli occhi del ragazzo , la sua voce bassa , un po' roca e molto profonda la fece incantare , ed a vederla sembrava che stesse contando ogni sfumatura presente nelle iridi del ragazzo " dopo ti scopo ma adesso però cerchiamo di rimanere lucidi " disse notandola e sorridendo , facendo spuntare quelle fossette che lei tanto amava guardare
G " oh! Ma chi ci vuole scopare con te , non trattarmi come se fossi una bambina che non sa stare senza di te , ci sono stata tutta la vita , non ti sarai montato la testa per due bacetti " disse sulla difensiva , con un tono provocatorio
W " nono , non è che tu scopi con me , io scopo te , è differente " lei arrossì violentemente scansandosi da lui e camminando verso il salone incrociando le braccia " dai , non te la prendere nanetta " la fece sorridere un po' , abbracciandola da dietro " allora? Pasta e? " mille paranoie le invasero la mente , quindi semplicemente prese la decisione più semplice mentendo senza farsi problemi
G " io non ho fame in realtà , però ti faccio compagnia " lui alzò gli occhi al cielo staccandosi da lei
W " chiamo il MC , crispy mcbacon? " Lei sorrise , annuendo un po' , sapeva già che tanto non si sarebbe arreso finché non le avrebbe fatto mangiare qualcosa
Così chiamò chiedendo di portarli sotto casa appena il prima possibile
G " sai che non sono ai tuoi comodi vero? " Non sembrò importare di quel richiamo a lui
W " certo che sono ai miei comodi , tutto il mondo lo è " egocentrico e narcisista , voleva tutto , pretendeva ciò che desiderava , senza ma , forse o sé
G " ma che montato " Lo stuzzicò
Il ragazzo si sedette sul divano , invitandola sulle sue gambe , però quando la ragazza si sedette si accorse che non stava sciolta e rilassata , ma stava trattenendo del peso poggiando i piedi per terra , cercando di passare inosservata
Così , muovendo la gamba la fece scivolare più verso l'interno , non facendole più toccare terra
W " poi la cambiamo sta cosa che ti fai mille paranoie , te lo dico "
G " e come la vorresti cambiare " lei ci provava da una vita , di certo quel ragazzino mezzo pazzo non avrebbe cambiato le cose
W " vedrai "
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Heyy , buon Natale anche se in ritardo , questo capitolo non è stato corretto , lo farò però quando avrò tempo , ci tenevo a portarvi qualcosa e spero vi piaccia
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solo se tu sei con me
Casuale-dal capitolo 13- Mio fratello una volta mi disse , quando sei in difficoltà , quando hai paura , quando pensi di star affondando e di non riuscire a ritornare a galla , conta fino a dieci , io sarò lì prima che l'ultimo numero esca dalle tue labbra...