G " è molto affascinante , l'universo è qualcosa di così misterioso , di così oscuro che non può non mettere curiosità , chissà cosa c'è là fuori , in mezzo al nulla , magari altri miliardi di puntini su un'altro pianeta come lo siamo noi , magari lì già sanno di noi , o magari devono ancora evolversi , pensa a quanto in tutto questo che stiamo guardando ora cosa si può nascondere " senza volerlo , la ragazza iniziò a giocare un po' con gli anelli che il ragazzo portava alle mani , mani che lui aveva intorno alla sua vita , anche lui avevo qualcosa nello sguardo , una sorta di dolore che rivedeva in qualsiasi persona o cosa , veniva giudicato spesso per i suoi modi di trattare le persone , si sentiva dire alle spalle come avesse fatto a portarsi a letto la ragazza di turno e spezzarle così il cuore , ma loro non sapevano del dolore che trafiggeva il ragazzo , un diciottenne come lui , visto come il solito stronzo approfittatore , certo , forse lo era , forse era uno stronzo , forse approfittava delle sue qualità nel conquistare le ragazze con qualche parola dolce e qualche frase che aveva ripetuto a tutte le precedenti , ma non era come gli altri ragazzini viziati , felici , non era un diciottenne che si poteva permettere di tornare a casa e trovare i genitori , tutti gli dicevano che non poteva lamentarsi perché loro erano in viaggio per il mondo , ricchi sfondati , ma non sapendo che quando lui aveva quindici anni iniziarono ad allontanarsi da casa per il lavoro , e lui e la sorella dovettero abituarsi e crescere con gli zii , presenza futile per la loro crescita , si sentiva parlare alle spalle di quanto secondo loro lui se la credesse , di quanto fosse montato e di quanto non potesse permettersi di esserlo , non sapendo che quello era uno scudo , il suo modo per difendersi
W " pensa se adesso stessero osservando due puntini su una collina buia , seduti sulla breccia che osservano una marea di luci tra quelle delle città e quelle del cielo " anche lui era come lei se così si può dire , solo che a differenza di lei , lui non sembrava duro , lo era , senza ombra di dubbio , ma i suoi occhi con mille sfumature che variavano tra il grigio , l'azzurro ed il marrone ingannavano anche lui , aveva gli occhi che chiedevano aiuto , lo chiedevano da tre anni , ma nessuno sembrava essersene mai accorto
Lei sorrise timidamente , socchiuse le labbra alzando la testa e poggiando il capo sulla spalla di lui
G " tu pensi davvero che ci sia qualcuno? O mi stai prendendo per pazza? " La sua paura di essere giudicata per ogni gesto , ogni frase ed ogni piccola mancanza la rendeva agli occhi di lui ancora più minuta e fragile , più di quanto già non lo fosse
W " mah " alzò anche lui la testa , facendo attenzione a non farle fastidio e non farla spostare da lui " io credo di no , siamo così piccoli in questo universo , così inutili e insignificanti , no , non siamo soli " pensò tra sé e sé che non erano soli , ma sicuramente lei era la sola ad avere quegli occhi caramellati con quella scintilla e con quelle piccole sfumature dal colore caffè
G " a volte me ne dimentico , siamo così piccoli ma ci sentiamo come se avessimo il mondo sulle spalle , mentre dovremmo solo viverci la vita , viverla a pieno , perché è una e noi siamo solo dei puntini insignificanti , dunque cosa ci importa? " Il ragazzo sorrise spontaneamente continuando a guardare le stelle , lei invece abbassò lo sguardo vedendolo sorridere , quasi incantata dai suoi occhi azzurri e grigi , il suo naso che tendeva con la punta verso l'alto , le sue labbra rosee affiancate da delle piccole fossette , ed i suoi capelli un po' spettinati , con qualche ciocca che gli cadeva sulla fronte
Al moretto non passò inosservata la cosa ovviamente , come avrebbe potuto , lei lo guardava con quegli occhi , gli occhi di una ragazza che si era donata per la prima volta a qualcuno , lui le aveva detto di fidarsi , ma d'altronde era una delle frasi che ripeteva e ripeteva notte per notte ragazza per ragazza
Ma non la volle mettere in imbarazzo , non in quel momento , con quell'atmosfera , così senza fermarsi su di lei abbassò lo sguardo sul suo orologio
W " l'universo ci chiama , questi due pallini devono andare a mangiare una pizza " si alzò sollevando anche lei avendola sulle gambe , se la prese sotto il braccio come se le stesse proteggendo da tutto dell'infinito che li circondava
Lei si chiese come facessero tutti a parlare così di lui , lo aveva guardato negli occhi e aveva visto più fragilità di quanto non avesse mai visto , come poteva essere la persona strafottente ed insensibile che tanto dicevano o almeno , come riuscisse a fingersi così senza destare sospetti quando solo guardandolo negli occhi per una sera lei aveva visto tutto
...
La serata passò tranquillamente , i due anche solo guardandosi si raccontarono tanti segreti , solo con gli sguardi , che sicuramente raccontavano tutto senza mentire , dopo averle offerto la cena , la riportò a casa salutandola con un casto e delicato bacio sulle labbra , quasi di sfuggita
Pov's Giulia
Sto per entrare in casa , è l'una ed il coprifuoco era mezz'ora fa , ma non credo sia un problema...
Quando apro la porta quasi mi sciolgo intenerita , sul divano , non so per quale motivo , ci sta Emanuele seduto a dormire , sopra le sue gambe , appoggiato al suo petto ci sta il piccolino , tenuto dalle braccia del più grande che cingono il suo corpicino minuto
Chissà che ci fanno qui però... Luca si sarà dimenticato di svegliarlo o si sarà riaddormentato con Niko...
Mi avvicino silenziosamente per non svegliare il piccolo scuotendo un po' il ricciolino
G " pss , oh svegliati , Manu , cazzo svegliati testone! " Lo vedo aprire gli occhi confuso , realizzando dopo poco di trovarsi in salone con il piccolo sulle gambe " che ci fai qua? E soprattutto Niko? È tardissimo per lui! " Che strano sgridare mio fratello maggiore , non riesco neanche a rimanere seria vedendolo sbadigliare e assottigliare gli occhi per mettermi a fuoco
E " io ti volevo aspettare per dormire insieme , sai , per gli incubi " probabilmente i miei occhi si sono illuminati a questa frase , è così premuroso , a volte dimentico quanto fanno per noi , e cosa farebbero ancora " poi lui non mi ha ascoltato , l'ho rimproverato di andare a dormire , ma è sceso due volte su due , poi l'ho accompagnato sopra aspettando si addormentasse e sono sceso , ma a quando pare si è svegliato mentre dormivo " piccolo angioletto disubbidiente " vado in camera e porto lui nel letto okay? Ti aspettiamo " saliamo entrambi le scale dividendoci
Entro in camera mia cambiandomi velocemente , ma fermandomi a guardare fuori dalla finestra le stelle , chissà se anche lui le sta guardando... Magari pensando la mia stessa cosa , pensando a me...
Scacciò fuori i pensieri dalla mia testa , non posso , me lo ha detto anche mio fratello che è letteralmente il suo migliore amico , non posso
Raggiungo i miei fratelli infilandomi sotto le lenzuola e reclamando un po' di attenzioni dal più grande , che tra carezze varie riesce a farmi dormire serena
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solo se tu sei con me
Random-dal capitolo 13- Mio fratello una volta mi disse , quando sei in difficoltà , quando hai paura , quando pensi di star affondando e di non riuscire a ritornare a galla , conta fino a dieci , io sarò lì prima che l'ultimo numero esca dalle tue labbra...