se chiudo gli occhi ti vedo , se sto sveglia ti vedo , se sto a casa ti vedo

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G " ancora Kara , ancora " l'amica le porse subito un'altro shot , ne aveva perso il conto

K " andiamo a ballare! " entrambe erano ubriache fradice

La liscia si buttò in pista , tra sguardi fugaci di sconosciuti e mani messe "" per caso "" nei posti sbagliati , si precipitò sulle labbra di un biondino , alzandosi il vestito con le dita

G " cazzo ma sei caduto dall'olimpo? " quando il ragazzo salì con le mani sopra il suo culo però , la ragazza venne strattonata lontano , in un angolo appartato e più silenzioso

Gli occhi del ragazzo di fronte a lei erano pervasi dalla gelosia , da una sorta di possessione malata , ma anche da preoccupazione e tristezza

W " cosa cazzo fai? " quando realizzò che davvero era lui , ci si buttò sopra in cerca delle sue labbra , ma il ragazzo si girò di scatto , facendola scontrare contro la mandibola " quanto cazzo hai bevuto? " lei rise soltanto allontanandosi e quasi cadendo per i giramenti di testa " vieni ti porto a casa , prima che ti spogli qua avanti a tutti " se la prese in spalla senza darle il tempo di capire , si trovò solamente con il viso contro la sua schiena ed il culo all'aria , per sua fortuna però , il ragazzo le prese l'orlo del vestito tenendolo tirato giù

Il moretto aveva parcheggiato avanti al locale , quindi una volta usciti , subito aprì lo sportello mettendola seduta e fermandola con la cintura , per poi salire al suo fianco e partire

W " sei proprio immatura , davvero , sembra che tu abbia cinque anni , ma puoi ridurti così? Seriamente devo sgridarti perché bevi così? Non sei capace di regolarti da sola? Come se non ti fosse mai successo nulla dopo aver bevuto , ma davvero guarda io non lo so non ti rendi proprio conto " lei non capì , guardava fuori le altre macchine ridendo

Arrivati a casa , con molta cautela la fece camminare fino al divano

W " scrivo ad Andrea di coprirti e che stai da me , almeno quel minimo ti salvi "

G " perché sei ovunque? " il mosso inviò il messaggio guardandola , stava forse delirando?

W " perché ti gira la testa , quindi vedi le cose sdoppiate " le spiegò ingenuamente

G " no ti vedo ovunque ovunque , se chiudo gli occhi ti vedo , se sto sveglia ti vedo , se sto a casa ti vedo , perché non esci dalla mia cazzo di testa? Perché cazzo io ti vedo ovunque , ti vedo anche quando bevo! Cosa cazzo devo fare per distrarmi? Cosa? " Scoppiò in lacrime , ubriaca e fuori di sé , ma si sa , il vino veritas

W " vieni dai ti cambi e dormi , stai delirando " lui non voleva sentire quelle parole , non poteva , in una piccola parte di lui lo ferivano e lo toccavano

G " no , no , non voglio , anzi , facciamo sesso , visto che tu solo così mi tratti bene , solo per quello , quindi facciamolo e mi tratti bene okay? " Tentò di sfilarsi il vestito , ma lui le bloccò i polsi girandosi

W " devi andare a dormire Giulia , sei fuori di te , non puoi spogliarti avanti a me così , non lo capisci? Forza , non obbligarmi a portarti ancora di peso " le lacrime che le cadevano sulle guance sembravano non finire mai , come se fossero un oceano vero e proprio

G " perché sei così stronzo? Finto? Perché non ti interessa di nessuno? Perché non sei capace a provare emozioni? Non ti fa schifo tutto questo? Non ti senti una merda? Non capisci che rovini le persone? Rovini tutto , hai rovinato tutto , compresa me "

W " io stesso sono rovinato , come posso fare del bene? E comunque sei ubriaca , ora ti porto sú vedi di cambiarti " la prese per il polso tirandola delicatamente nella camera da letto " tieni , io vado a prenderti dell'acqua , tu cambiati , prima di entrare busso " chiuse la porta uscendo , riempendo due bicchieri d'acqua e tornando dopo pochi minuti , rimase fermo ad aspettare il permesso per entrare , ma non arrivò

Socchiuse la porta buttando l'occhio , la ragazza era stesa sul letto ancora vestita mentre si stava praticamente addormentando

Rimase a guardarla per un'altra decina di minuti per aspettare che si addormentasse davvero , poi entrò , delicatamente le sfilò il vestito , guardando il meno possibile il suo corpo , prese una felpa pulita dal suo armadio e gliela infilò , infine , la prese in braccio mettendola meglio sul letto sotto le lenzuola

Anche lui si cambiò , si sbottonò la camicia quando però stava per toglierla vide gli occhi della ragazza su di lui , non stava dormendo...

W " dormi Giulia , rilassati che domani con il post sbronza passerai una giornataccia , e probabilmente anche a casa quanto ti vedranno " si cambiò avanti a lei senza pensarci troppo , infondo avevano già visto entrambi il corpo dell'altro , non c'era vergogna , non avrebbe avuto senso

G " dormi lì? " Chiese vedendolo sedersi sulla poltrona di pelle nera con un pile a coprirlo

W " si , non posso andare di là potresti non sentirti bene " la ragazza si alzò raggiungendola sulla poltrona e facendosi spazio sotto il pile sulle sue gambe " che..che stai facendo? " chiese confuso

G " sono abbastanza sobria da capire che domani tornerà tutto come sempre " disse solo questo , appoggiandosi al petto del ragazzo , che semplicemente le chiuse le mani in vita

W " si , sarà così probabilmente " i due si guardarono negli occhi

G " che ingenua , pensavo di poterti cambiare , ed invece... però da queste cose si impara no? " chiuse gli occhi con una tranquillità disarmante

W " io... pensi di sì , dagli errori si impara "

Il moretto la vide letteralmente addormentarsi sulle sue gambe , con la velocità di una bambina , con la stessa ingenuità , lui però non riuscì a chiudere occhio , minuto dopo minuto , era come ipnotizzato dalle parole che la ragazza aveva detto , l'aveva rovinata? Beh , aveva rovinato tante persone , illuso tante ragazze e ragazzi , eppure quelle parole , dette da lei non si sa come non riuscì a farle uscire dalla sua testa

Passò due ore , ed alle quattro di mattina anche lei si svegliò di scatto

W " tutto okay? " La castana si alzò velocemente dalle sue gambe correndo in bagno , inginocchiandosi e rigettando parte dell'alcool ingerito , lui la seguì , raccogliendole i capelli nella sua mano e calandosi sulle ginocchia vicino a lei

G " Cristo che schifo " esclamò pulendosi con la carta

W " è normale , anzi , hai vomitato anche poco , vieni vediamo se ho qualcosa per farti stare meglio " le afferrò delicatamente il polso facendosi seguire fino in cucina , cercò vagamente nei cassetti , tra qualche anta e qualche mensola " non ho nulla... Intanto bevi un po' d'acqua che oltre a toglierti il sapore da bocca ti aiuta anche "

...

Passarono diverse ore ed i due si addormentarono sul divano , svegliandosi sulla tarda mattinata

G " mi gira la testa cazzo " stava per perdere l'equilibrio tra un passo e l'altro ma fortunatamente aveva il ragazzo vicino a lei

W " te lo meriti , così impari a bere così tanto , hai rischiato te ne rendi conto? Se non ci fossi stato io ora staresti a casa di uno sconosciuto , nuda ed anche dolorante , nella migliore delle ipotesi , oppure saresti potuta morire , magari quel tizio era un pervertito malato del cazzo , o nel tentativo di scappare saresti stata investita o altro te ne rendi conto? "

G " lo so , volevo solo distrarmi " il moretto maledí mentalmente sé stesso , era lui la causa di quel gesto " madonna ora che arrivo a casa così mi gonfiano peggio di una mongolfiera , guarda come sto " si stropicciò gli occhi ancora una volta cercando di riprendersi

W " beh lo farei anche io detto proprio onestamente " lo guardò male , ma sapeva anche lei che era giusto così , lo facevano per lei

G " senti mi accompagni a casa? Mi gira la testa se vado a piedi come niente sbaglio strada o cado " il ragazzo annuì , così la castana salì sopra recuperando i vestiti del giorno prima e raggiunse il ragazzo in macchina " comunque grazie " disse timidamente guardando fuori al finestrino il cielo

W " non ringraziarmi "

solo se tu sei con meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora