Cico's POV:
Dopo aver servito gli ultimi due piatti mi misi a sedere dietro il bancone, ero stanco morto, ma lo dovevo fare per permettermi di fare il mio primo disco, mantenere me stesso e mettere i soldi da parte per gli sponsor. Essere un cameriere di un bar non era il mio obiettivo, il mio obiettivo era diventare il cantante che ho sempre sognato di essere, questo è solo un lavoro provvisorio che spero finisca il prima possibile, non ne posso più. Sentendo il campanello del locale mi salì solo la disperazione, ero sfinito ma mancava ancora un'ora al cambio turno, fortunatamente il mio amico Stre capì la situazione ed andò lui a prendere le ordinazioni. Grazie a Dio. Nel mentre io mi stavo riposando preparò i drink richiesti da quel gruppo di ragazzi entrati da poco, stava per andare a portarglieli ma lo bloccai, dicendogli che aveva già fatto abbastanza e che c'erano altri clienti. Presi il vassoio con i vari liquidi e un calice di vino nelle mani, lo porsi alla persona che il gatto viola mi aveva indicato poco prima e... Mi si illuminarono gli occhi.
Era una ragazzetto magrolino, capelli color nocciola in preda a se stessi e dei favolosi occhi ambra coperti da due occhiali rotondi. Ci fissammo per qualche istante dopo poco prese il bicchiere tra le mani ringraziandomi, sorrisi e ritornai al bancone, ripensando a quel ragazzo che aveva fatto tanto colpo su di me, che oramai pensavo non mi avrebbe fatto colpo nemmeno la donna più bella del mondo o l'uomo, per chi non lo avesse capito sono bisessuale, appunto per questo mi ritrovo a lavorare in un bar e vivere in un monolocale. I miei genitori avevano una grande azienda di macchine, appena nato volevano farmi sposare con la figlia di altri capi aziendali, ma quando gli dissi che ero bisex mia madre mi cacciò di casa seduta stagna, andai dal mio amico Stre e gli raccontai tutto, fortunatamente mi accolse per un paio di settimane, tempo di trovare un lavoro, prender lo stipendio e trasferirmi in un monolocale, gli devo molto per quello che ha fatto.
Scacciai i ricordi del passato per ricatapultarmi sul presente, presi ad osservare da dietro il bancone la persona che mi aveva fatto venire le così dette "farfalle nello stomaco". Lo vedevo sorridere con i suoi amici, un sorriso bellissimo e solare, speriamo solo sia dell'altra sfonda. Ma che cazzo stavo pensando? Come poteva una persona farmi pensare di tutto? Certo che però, non nego sia bello.
Ma salve 7w7
ecco il punto di vista
del nostro ballerito
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"[𝑰𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐' 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒄𝒂𝒍𝒊𝒄𝒆]" Lyontobbi~
FanfictionLyon si trasferisce in una nuova città per frequentare l'università, non lascia il suo paese di origine così tanto sereno, tutto ciò a causa di suo padre che non accetta che il figlio sia omosessuale. In questa nuova città uscirà con vecchi amici, c...