Tu Qui? Con... Lei? (10)

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Lyon's POV:

Ero appena sceso dall'aereo, non mi piaceva tanto salirci, ma per questa opportunità lavorativa avrei fatto di tutto. Mi incamminai nell'azienda di cui tanto mi aveva parlato: la CarsRed. Un'azienda che vende macchine molto lussuose, mi è stato chiesto di dover fare un'intervista alla proprietaria Anastasia, da quel che ho capito è una donna molto all'antica e molto attaccata ai soldi, ma della sua persona non me ne doveva importare, del resto dovevo solo intervistarla, non sposarla.

Arrivai davanti l'edificio, era un palazzo rosso fuoco di 17 piani molto grandi, un rettangolo perfetto pieno di vetrate. L'ufficio di mio interesse si trovava all'ultimo piano e solamente l'idea di prendere le scale mi faceva venire stanchezza. Mi avvicinai al bancone di quella che identificai come una segretaria.

Cico's POV:

<<Senti, ne abbiamo già parlato,non voglio sposare quella donna!>> dissi per l'ennesima volta a mia madre, ma lei come sempre non ne volle sapere. <<Cico, lei è la donna perfetta per te! Devi fidarti! Poi gli affari andranno decisamente bene se vi sposate.>> come sempre mia madre voleva farmi sposare con lei per creare un'unione tra le due aziende, in modo da avere un ottimo guadagno, ma io non ne volevo sapere. In tutto questo entrò la persona che non avrei mai voluto rivedere nella mia vita, che mi si scaraventò adosso a me dandomi un bacio sulle labbra, mi sentivo uno schifo, in un certo senso avevo tradito Lyon. Qualcuno bussò alla porta, ma la biondina non si staccava da me, finché dentro la stanza non fece ingresso la persona più sbagliata in quel momento.

Lyon's POV:

Aprii la porta e mi trovai davanti una scena... per di più orribile. Cico, il mio Cico stava baciando un'altra donna, una biondina bassina vestita con un abito rosso che gli arrivava al sopra il ginocchio. Avete sentito un "crick"? Sì, quello era il mio cuore, dove dentro cercavo di nascondere tutto. Posai lo sguardo su un'altra persona presente, una donna con un lungo abito nero, capelli rossi e occhi neri, la proprietaria dell'azienda. <<Buongiorno, sono il signor Anderson e sono venuto qui per l'intervista>> dissi in tono piatto, appena gli occhi di Cico andarono a contatto con i miei divennero lucidi, ma oramai lui doveva essere passato, non mi sarei più fatto rovinare la vita da uno come lui. Mentre i piccioncini si dileguarono io rimasi da solo con la signora che pareva esser molto severa, se avesse avuto i capelli bianchi e neri l'avrei perfettamente scambiata per Crudelia Demon. Osservai il uso studio, in mezzo alla stanza c'erano due divani in pelle rosso paralleli tra loro, dove davanti si trovava un tavolino in vetro. Poco più distante c'era una semplice scrivania, anch'essa in vetro, la stanza finiva con una poltrona davanti all'enorme finestra. L'intervista cominciò, gli chiesi le domande che mi ero appuntato per poi darli appuntamento per domani con il fotografo per fare degli scatti utilizzabili come copertina. Uscii dallo studio mettendomi dentro l'ascensore, dove dentro entrò anche lui, Cico.

Cico's POV:

Ok perfetto, già mi sentivo uno schifo quando l'ho baciata senza che lui non mi vedesse, figuriamoci ora che mi aveva visto Lyon. Quando entrò vidi i suoi occhi che mi guardarono, lucidi. Dentro ci lessi: delusione, tristezza e rabbia. Emozioni che lui non meritava di provare, non per una gallina da quattro soldi che era ossessionata da me. Dovevo rimediare.

Rimasi appostato fuori dalla porta, aspettando che finisse l'intervista per poi seguirlo dentro l'ascensore e bloccare il montacarichi. Rimanemmo una decina di secondi in silenzio, finché lui non cominciò a parlare.

Hello!
Suspense 7w7

&quot;[𝑰𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐' 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒄𝒂𝒍𝒊𝒄𝒆]&quot; Lyontobbi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora