Un Ritorno Inaspettato (8)

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Cico's POV:

Mi svegliai in un letto matrimoniale, non capivo cosa ci facevo qui, poi i ricordi di ieri sera si fecero a galla... Dio mio! Come potevo portare al letto il ragazzo che mi piaceva al primo appuntamento!? Penserà di sicuro che sono uno di quelli che gli interessa solo il sesso! Girai la testa dall'altra parte, notai il suo bellissimo viso angelico, dormire sopra una parte del mio petto, non potei che intenerirmi a quella scena, lo avrei fissato per ore ma la giornata doveva andare avanti, mi ricordai del motorino ma di certo non potevo lasciarlo solo per ritornare a riorendermelo lì abbandonato davanti alla discoteca, avrebbe pensato di sicuro al mio timore più grande, passai cinque minuti scrollando tik tok, video di balli stupidi, trend da fare con le BFF, curiosità sui segni zodiacali, fanpage, fanpage ed una chiamata, da parte di un nome che non vedevo da tempo:"Satana in terra" detta meglio come mia madre. Ero confuso, non capivo perché mi stesse chiamando dopo la litigata di 4 anni fa, risposi, almeno mi potevo togliere il dubbio.

C:salve Satana

M:smettila con quel nomignolo! Ho una cosa da dirti! Vieni subito qui!

C:non per farti un'idea, ma io abito a 200 chilometri di distanza da te, come ci arrivo? Col teletrasporto?

M:Non mi interessa! È urgente

Ok che mattina di merda, avrei tirato il telefono dalla finestra ma non volevo svegliare il cucciolo che dormiva insieme a me, dissi solo che avrei trovato un volo e sarei venuto il prima possibile, prima cercai di insistere a farmelo dire per telefono, ma non c'era verso; quando stacco la chiamata feci un sonoro sbuffo, perché diavolo era ritornata!? Proprio ora che la mia vita stava prendendo un verso giusto!? I miei pensieri vennero interrotti da un movimento, Lyon si stava svegliando.

Lyon's POV:

Mi svegliai malissimo, non ricordavo un cavolo di ieri, poi sentii un dolore fortissimo alla testa e mi ricordai tutto, io e Cico... OH CAZZO! alzai lo sguardo, vedendolo sorridere, quel sorriso che tanto amavo, che subito dopo fermai per un bacio, osservai quei bellissimi occhi neri come il vuoto, chissà cosa nascondevano, hanno sempre una vena di malinconia. Mi feci una doccia ed andai in cucina, vedendo il rosso con davanti 2 tazze di caffè, che tenero mentre mangiava. La colazione andò benissimo, chiacchierammo di diverse cose, ma ogni tanto lo vedevo riflettere in silenzio mentre fissava il caffè. Ad un certo punto dovette andare, farfugliando diverse cose che non capii. Ero confuso, come mai era andato così di fretta? Magari avrà avuto un impegno, al contrario mio lui lavora.

Cico's POV:

C'era solo una persona che sarebbe riuscita a recuperarmi i biglietti subito, il mio amico Piadina. Fu la prima persona che conobbi appena arrivato a Napoli, era un sacco simpatico, ma non passava una vita tanto tranquilla. Lo chiamai dicendogli che avevo bisogno di incontrarlo urgentemente, in 20 minuti era già qui, pronto ad aiutarmi. <<Dimmi tutto amigos>> Disse lui con la sua classica voce energica, mentre le sue chiome nero pece ricadevano sugli occhi del medesimo colore, sarebbe sembrato tranquillamente l'uomo nero che tutti i bambini temono se non fosse stato per il suo cappello e giubbotto giallo, compagni di mille avventure. <<Mi servono dei biglietti per Roma, il primo volo disponibile.>> Dissi io cercando di avere un tono serio, lui mi guardò con una faccia seria, poi confusa chiedendomi:<<Potevi tranquillamente cercarli su internet ma va bene>>. Frugò un attimo nella tasca, per poi tirare fuori un biglietto di andata che partiva oggi alle 18, come diavolo li aveva!? Ciò non mi importava, mi importava l'averlo, in modo che sarei riuscito o a chiarire con i miei o mandare a quel paese quella racchia di mia madre. Andai al BAR insieme a lui, un pò per compagnia, un pò perché dovevo avvisare il capo che mi sarei preso dei giorni liberi, tanto ne avevo a disposizione 50, mi sarebbero pure avanzati.

Lyon's POV:

la mattina non proseguì di certo bene, sentivo la testa pesante e non riuscivo a muovermi dal male, questa era l'ultima volta che avrei bevuto in vita mia. Chiamai come sempre Nancy, che mi rispose in un modo non molto amichevole:<<TU COME DIAVOLO HAI OSATO!?>>, mi sa che non ero l'unico ad aver bevuto. <<COME PUOI STARE TUTTA LA NOTTE CON UN TIPO DIMENTICANDOTI DELLA TUA CARA SORELLINA!?>> mi disse, come diavolo faceva a sapere che io ero stato con Cico!? Cosa che gli chiesi subito e lei tutta orgogliosa rispose: <<ieri sera ti avevo chiamato 8000 volte, erano solo le 23 e di solito a quell'ora sei ancora sveglio, poi mi son ricordata che dovevi uscire con un tuo "amico" e fine. Quando me lo fai un nipotino?>>. A quella domanda non potevo che diventare un peperone, poi manco lo avremmo potuto fare, i gay non possono fare dei figli biologici. <<Lo potete adottare.>> disse con il solito tono da saputella, cosa che provocò una risata mentre staccai la chiamata.

Hello!
Sorrami se non aggiorno puntualmente, ma me ne dimentico sempre, per questo ho impostato una sveglia per aiutarmi a pubblicare in orario.

Per chi non avesse capito da ora in poi i capitoli usciranno lunedì alle 18 (giorno migliore non lo potevo prendere eh), spero vi vada bene!
Ciauuu!

&quot;[𝑰𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐' 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒄𝒂𝒍𝒊𝒄𝒆]&quot; Lyontobbi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora