Narrator's POV:
Lyon prese parola per primo, <<Perché continui a cercare i giocattoli quando li puoi facilmente comprare?>> disse lui con la testa bassa, fissando una parte del pavimento. La paura del rosso era diventata realtà, paura che lui pensasse che per lui fosse un semplice giocattolo, da buttare via quando ti annoia. <<Ti sbagli, io non la amo>> disse lui in difesa, sperando che gli credessse. <<Pensi veramente che io sia così stupido?>> disse lui puntando gli occhi verso il ventenne. <<Si vede lontano un miglio che la ami, pianificate il matrimonio e tutto. Pensi che con una frase da film romantico si risolva tutto? Ti sbagli>> ogni parola era tagliente, tagliente come la lama di una spada, ma Cico non si arrese. <<Io non la voglio sposare! È tutto per volere di mia madre!>> Disse. Nel mentre l'ascensore si sbloccò, proseguendo il cammino. Lyon si girò verso Cico, guardandolo negli occhi, per poi avvicinarsi e dargli un leggero bacio sulle sue calde e sottili labbra, facendolo rimanere confuso. Arrivato al piano d'interesse si staccò. <<È noioso se solo uno dei due si diverte, lascia giocare anche gli altri.>> disse in un sussurro per poi uscire dall'ascensore.
Lyon's POV:
Mi son sentito veramente fiero di questa mia azione, per tutto il tempo era stato lui ha giocare e divertirsi, ora toccava farlo a me. Le sue parole mi risuonarono in testa mentre camminavo per le vie:"Io non la voglio sposare! È tutto per volere di mia madre!" ora che ci penso lui e la proprietaria dell'azienda erano simili in aspetto fisico. E se fosse stata veramente la madre? E se tutto fosse contro il volere di Cico? Questo non lo potevo sapere, ma nulla mi imponeva di scoprirlo. Appena arrivato nella mia camera d'hotel a 4 stelle presi il mio portatile e cercai il nome della donna su google: Anastasia Tobbi.
Uscirono vari articoli, interviste, news e informazioni sulla sua vita. Entrai su Wikipedia guardando i suoi gradi di parentela.
Marito: Adam Tobbi (1989- )
Figli:Cico Tobbi (1993- )
Rilessi più e più volte il nome del figlio, calcolando la data di nascita con l'anno odierno, il 2015. Era l'età di Cico. Non potevo crederci, la madre voleva far sposare suo figlio per semplice economia? Come si può essere così crudeli? E io? Lo avevo trattato come una merda, pensando che fosse solo un bugiardo che voleva solo una cosa, quando mi sbagliavo, molto probabilmente lo avevo ferito nel profondo. Mi buttai sul letto fissando il soffitto, pensando alla verità scoperta, mi sarei deciso che l'indomani sarei andato a parlargli, tanto ero costretto a vedere la madre per fare vari scatti.
Cico's POV:
Ero in camera a rimuginare su l'accaduto, avevo ferito Lyon, lo avevo fatto sentire un giocattolo. Dio mio sono uno stronzo. Guardavo un punto indefinito del muro, ripensando a tutto quello che avevamo fatto, tutto quello che avevo fatto dava la sensazione del mio timore. Io che me lo portavo a letto al primo appuntamento dopo esser stato uno sdolcinato, partire la mattina dopo andando come un razzo senza dirgli niente e poi esser sorpreso a baciare una ragazza; anche un idiots ci sarebbe arrivato.
I miei pensieri vennero interrotti da una chiamata, da parte di mia madre.
M:Cici, domani ti attendo in ufficio, dobbiamo parlare
C:Se è per il matrimonio no
M:Vedremo, tu vieni verso le 11
Non volevo venire, ma da una parte lo volevo fare, ero curioso di sapere cosa volesse.
Hello!
Solo 577 parole, mi deludo da sola :'(
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"[𝑰𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐' 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒄𝒂𝒍𝒊𝒄𝒆]" Lyontobbi~
FanfictionLyon si trasferisce in una nuova città per frequentare l'università, non lascia il suo paese di origine così tanto sereno, tutto ciò a causa di suo padre che non accetta che il figlio sia omosessuale. In questa nuova città uscirà con vecchi amici, c...