Welcome to Night City

Atto 2 (XIII)

Night City
Appartamento di Goro, Kabuki
Anno 2077

E così mi tocca stare a casa di Goro per stanotte, sono contenta ma provo molta vergogna al tempo stesso, infatti lui notò la variazione dei miei occhi nel color giallo;

Goro: Non c'è nulla di cui vergognarsi se ti fermi una notte qua a casa tua soltanto perché piove.

White: Si ma magari avevi altri programmi in mente, non volevo disturbare, io...

Nel mentre appoggiai la schiena vicino alla finestra lui prese una posizione: mi accarezzò il viso tutto sorridente;

Goro: Non avevo altri programmi se non pensare a te.

White: Oh ma guarda... Il pavimento è diventato molto interessante...

Guardai imbarazzata con le guance rosse per terra...
Non sono mai arrossita così tanto in questi anni, così Goro con due dita mi tirò su la faccia e mi parlò;

Goro: Sei molto bella quando fai la vergognosa.

White: Io...

Lo spinsi via con le mani abbastanza lontano;

White: Sei troppo vicino!

Per mio errore stava per perdere l'equilibrio, così lo presi in tempo da un braccio;

White: Scusami, io...

Mi prese e mi baciò con mia sorpresa. Rimasi con gli occhi spalancati... Quest'uomo mi sta facendo creare emozioni uniche.
Quando si staccò mi guardò e mi sorride, gli sorrisi anche io, ma...
Ancora quella sensazione di prima!
Gli occhi mi stanno diventando leggermente rosa, non so ancora cosa sia questa emozione, così mi sfregai gli occhi per il dolore;

Goro: Ehi! Che succede?

White: Scusami, sono gli occhi! Mi hanno iniziato a fare leggermente male.

Goro: ...

Mi guardò e poi mi prese in braccio;

White: Ehi che fai? Mettiti giù!

Dissi scherzosamente, poi mi fece sedere sul divano e mi parlò!

Goro: Stai qua ferma, ti preparo un tè.

White: Ohhh... Grazie!

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Arrivò qualche minuto dopo con una tazza di tè fumante;

White: Grazie Goro.

Mi rispose sorridendomi, cavolo non riesco a staccargli gli occhi di dosso.
Così bevvi a sorsi il mio tè, mentre lui si avvicinò e si sedette vicino a me;

White: È sempre buono bere il tè, ti scalda molto.

Dissi appoggiandomi su di lui, cosa che lo sorprese molto;

Goro: Non ti vergognavi qualche minuto fa?

White: Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere, inoltre sono comoda in questa posizione.

In effetti ho preso possesso del divano, sono appoggiata su di lui e ho steso i miei piedi nell'altra parte del divano.

White: Comunque... Parlami di te!

Goro: Come mai?

White: Beh... Voglio conoscerti... E penso che anche tu voglia conoscermi.

Goro: Che cosa vuoi sapere di me?

White: Il motivo che ti ha spinto a venire qua a Night City.

Goro: Beh... Sono arrivato qui con Arasaka-sama, il capo dell'Arasaka Corporation, doveva parlare con suo figlio, Yorinobu, voleva convincerlo nel portarlo sulla buona strada, ma come ben hai saputo...