Atto 3 (XVIII)

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Night City
Appartamento di White
Un anno dopo

In questa settimana mi sono impegnata al massimo per scrivere una nuova canzone e sono riuscita a portare a termine questo obiettivo nonostante le varie giornate impegnative tra le missioni di Rogue e i concerti serali all'Afterlife.
Quando feci sentire un bozzo della canzone a Sera ne rimase entusiasta fino alle stelle!

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Finalmente il grande giorno è arrivato! Diventerò famosa per tutto il mondo.
Mi alzo e mi cambio per andare allo studio, Hanako mi aveva avvisato settimana scorsa che sarebbe venuta a prendermi un taxi Delamain nel primo pomeriggio, perciò rimasi in studio con Sera fino a mattina tardi, poi tornammo a casa e pranzammo con qualcosa di leggero essendo molto nervosa.

Sera: Vedrai che andrà tutto bene! La tua nuova canzone sarà un successo.

Mi disse per tranquillizzarmi, ci riuscì ma avevo ancora quella piccola sensazione d'ansia.
Tra un ora devo andare e Sera, dopo varie preghiere ad ogni tipologia di dio, è riuscita a convincermi a farmi stirare i capelli e così fece...
I miei capelli ora sono completamente lisci, è da anni che non mi vedo più con questi capelli.
Mi guardai allo specchio e me li toccai di continuo!

Sera: Il mio lavoro è appena iniziato! Forza vatti a cambiare.

Disse indicandomi i vestiti che dovrò mettermi stasera (che erano anche quelli che mi aveva proposto la settimana scorsa): un dolcevita senza maniche nero, pantaloncini di pelle rossi che fanno da effetto illusorio (infatti sembra una gonna) e per finire i miei stivali neri bassi.
Andai in bagno, mi cambiai e uscì dal bagno e purtroppo notai che sul tavolino in salotto vidi un kit per lo smalto;

White: Ti prego...

La guardai storta;

Sera: Devi essere impeccabile! In questo modo farai colpo ai corporativi.

White: Non penso che sia una buona idea.

Sera: Dai vieni qui, prima che chiamo Takemura.

White: No ti prego, starà lavorando.

Sera: Allora vieni qui e non fiatare.

White: Uff...

Sera: Vedrai! Sarai spettacolare.

Sbuffai ma alla fine Sera fece dei miracoli con lo smalto rosso, anche nel trucco...
Mi mise soltanto il mascara sugli occhi! Meno male che a questo giro non ha esagerato;

Sera: Ti sarebbe stato bene il rossetto rosso ma...

White: Poi sarei stata molto a disagio.

Sera: Giusto, quindi non ho osato, vatti a vedere allo specchio, stai un incanto.

Mi alzai dal divanetto e mi guardai e in effetti mi vedevo bene, ma non lo voglio fare a vedere.

White: Si... Devo dire che non sto male.

Sera: Bene! Sono contenta!

Disse sorridendomi, poi Sera andò ad affacciarsi alla finestra e parlò;

Sera: Sembra proprio che un taxi ti stia aspettando, meglio se vai ora.

Andai da lei e la abbracciai;

White: Grazie Sera! Augurami buona fortuna.

Sera: Non te ne servirà, spaccherai come sempre.

White: Ci vediamo.

Sera: Certo! Ciao White.

La salutai con la mano e uscì da casa, guardai in basso dalle scale e vidi il taxi che sta attendendo, così scesi le scale e mi fermai davanti alla macchina, che, aprì con riflesso le porte della macchina;

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