Capitolo 7

1.1K 45 7
                                    

ALEX POV

La mattinata è stata uguale alle altre.

Sveglia alle 6, aiutare mio padre in negozio, provare a far rimanere Gaia e Camilla sole nello sgabuzzino (con scarsi risultati) e pulire tutto il negozio per colpa di un vecchio che aveva le scarpe sporche di merda. In tutte questo lele è sempre stato nella mia testa, non riesco a pensare ad altro se non a lui. Mi manca, senza di lui non sono io, però forse io non manco a lui. Siccome non abbiamo un cazzo da fare, io, Gaia, Camilla e Matilde andiamo di nuovo in discoteca.

G: << non andrai a bere di nuovo per poi tornare dicendo che uno voleva scoparti, vero? >>

A: << no, non lo faccio, poi quello di ieri sera era un cesso >>

C: << bravo Ale >> dice per poi prendere Gaia per il braccio e andare al centro della sala

M: << io vado da quel tipo >> dice indicando un tizio che sta ballando

A: << va bene >>

A: << vado a bere va >> dico andando solo verso il bancone


MATILDE POV

Mi avvio verso il centro della sala per andare da quel bonazzo che ho visto da lontano.

P: << ue piccola >> mi dice appena mi avvicino a lui

*piccola?*

-zitta-

*Matilde scappa, te prego*

P: << come ti chiami? >>

M: << Matilde, tu? >>

P: << Pasquale >>

*SCAPPA TI PREGO*

Mentre stiamo parlando di noi arriva una tipa che si butta su di lui.

P: << ei piccola, come va? >> chiede lui alla ragazza

*Matilde*

-ok ok, vado-

Lo saluto anche se non credo mi abbia sentito e mi vado a sedere su una sedia poggiata vicino al muro.

M: << lo conosci? >> chiedo al ragazzo seduto vicino a me

S: << chi? Pasquale? >>

M: << si >>

S: << è un puttaniere >>

M: << si è visto >>

S: << che ha detto? >> dice guardandomi

M: << mi ha chiamata piccola, ci siamo messi a parlare e dopo è arrivata un'altra cristiana, ha chiamato anche lei piccola >>

S: << se restavi finiva che ti scopava e domani mattina non si ricordava il tuo nome >>

M: << allora ho fatto bene >> dico fiera

S: << già >>

Distoglie lo sguardo e si mette e guardare le persone che ballano. Gaia e Camilla sembrano 2 rinciglionite mentre si vede Alex in lontananza che beve.

M: << io sono Matilde >> dico guardando io suoi occhi neri

S: << io Samuel >> dice sorridendomi

M: << sei qui da solo? >>

S: << si, te? >>

M: << con mia sorella e altri 2 miei amici >>

Quei fottuti occhi verdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora