Capitolo 19

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La mattina dopo...

Mi alzo dolorante, indosso una maglietta pulita e vado in bagno. Mi lavo il viso, disinfetto il taglio sul polso e sulla guancia, ci metto una benda e un cerotto pulito e vado a finire di vestirmi. Scendo giù è la prima cosa che vedo è un vecchietto buttato sul divano. Decido di non svegliarlo e vado in cucina dove prendo dei cereali. Prendo una tazza, aggiungo del latte e prendo a mangiare. Guardo l'orologio che si trova appeso alla parete bianca della cucina e vedo che sono le 9 del mattino. Matteo non mi ha detto a che ora verrà ma credo sempre verso le 11.

Dopo aver finito di mangiare, lavo la tazza, la metto nella lavastoviglie e sento qualcuno bestemmiare. Esco dalla cucina e trovo lele per terra.

A: << che cazzo ci fai a terra? >>

E: << so caduto e ho sbattuto la testa sul tavolino >> dice per poi poggiare la testa sul pavimento

E: << e ho fatto cadere il joystick >>

A: << si è rotto? >>

E: << nah >> dice alzandosi << è indistruttibile >>

E: << già sveglio? >> dice prendendo il joystick da terra

A: << non so a che ora deve venire Matteo e poi non è che sono le 6 del mattino >>

Ieri notte si è tolto la maglietta e non riesco a fare a meno di guardarlo.

E: << ho qualcosa sui capezzoli? >> dice con un mezzo sorriso

A: << no >> dico imbarazzato << ehm... vado in bagno >> dico per poi andare di sopra

Cazzo.
Sono un coglione.
Sono troppo stupido.

Dopo qualche ora passata in camera decido di scendere giù. Trovo Naomi in cucina insieme a lele e credo stiano preparando dei pancake.

N: << ma ora ti sei svegliato Ale? >>

E: << direi di no >> dice lele guardandomi

Arrossisco di nuovo.

A: << ehm... quel cavallo di merda non è arrivato vero? >>

N: << no >>

A: << perfetto >>

Prendo il mio telefono lasciato in cucina.

A: << perché c'è della farina sul mio telefono? >>

E: << colpa di Naomi >>

N: << tu hai messo la farina, io ho rotto le uova >>

E: << ne hai fatte cadere 2 nel lavandino >>

N: << tanto pulisci tu >> dice prendendo un mestolo da dentro ad un cassetto

Pulisco il mio telefono e scorro tra le notifiche. Mail a caso, il buongiorno da Gaia e un messaggio da Matteo.

MATTEO: oggi non vengo da te
MATTEO: tu però devi venire da me stasera

ALEX: va bene

Rispondo a Gaia e poso il telefono.

N: << perché sorridi? >> mi chiede Naomi

A: << Matteo non viene, ma devo andare da lui stasera >> rispondo io

E: << allora dopo aver mangiato ci andiamo a fare un bagno? >>

A: << ehm... non posso >>

N: << pensavo che solo le femmine potessero avere il ciclo >>

Quei fottuti occhi verdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora