La mattina dopo...
Mentre sto sognando qualcosa di non identificato sento la porta aprirsi e sbuca Samu.
S: << BUONGIORNO CARO, GUARDA CHE BELLA GIORNATA CHE È OGGI, IL SOLE, LE PIANTE, LE ... ehm... le oche che passano in mezzo alla strada... ah no quella è una signora >> dice guardando fuori dalla finestra
L: << ma che cazz.. >> rido << Samu ma che bevi >> dico continuando a ridereS: << sono felice perché Matilde non mi ha rubato il gelato che avevo lasciato nel congelatore >> dice sorridendomi
L: << felicissimo per te caro >> dico ristendendomi nel letto
Samu esce dalla stanza e mentre fisso il soffitto entra Naomi che mi trova a petto nudo e con un criceto morto al posto dei capelli.
N: << quindi me la regali? >> dice con in mano la mia felpa
L: << si, ma ora lasciami dormire >> dico girandomi dall'altro lato
N: << Lu sono le 7, dovevamo già essere al negozio, Samu e Matilde sono già là >>
L: << per quanto tempo ho fissato il soffitto? >> dico alzandomi dal letto << scusa ma noi come ci arriviamo al negozio? >>
N: << a piedi? Muoviti non riesco a guardarti con questi capelli >>
L: << allora vengo senza maglia >>
N: << e poi la 012 di turno ti si mette a sbavare dietro >>
L: << lo prendo come un complimento? >>
N: << no, basta che ti muovi prima che te lo faccio prendere in culo >>
L: << qualcosa mi dice che sei in pre-ciclo >>
N: << MUOVITI LUCA >> urla dalla cucina
Ma non era qui un attimo fa? Vabbè.
Esco dalla stanza e mi reco in bagno mentre ho gli occhi incazzati di Naomi puntati addosso.
L: << vuoi che io mi lavi o vuoi un'ascella in faccia? >>
N: << preferisco la prima >>
Sorrido e vado in bagno. Mi lavo i denti e il viso e ritorno in camera. Indosso la maglia che avevo ieri sera e ritorno in bagno per sistemare il criceto morto che ho in testa.
N: << ce l'hai fatta >> dice mentre esco dal bagno
L: << ma tu sei ovunque >>
N: << sembri una principessa per quanto ci impieghi a prepararti >>
ALEX: Luca dato che Naomi ha ben deciso di buttare il suo telefono nel cesso, fermatevi al bar e prendete dei cornetti che abbiamo svuotato il frigo qua
LUCA: che imballatrici
ALEX: è colpa di lele
L: << ha detto tuo padre che dobbiamo fermarci al bar a prendere i cornetti >>
Annuisce ed usciamo di casa.
N: << ma tu hai soldi? >>
L: << dovrei avere 10 euro da qualche parte >>
N: << beh trovali perché io non ho neanche un centesimo >>
Ci avviamo al bar, ordiniamo alla signora che sta in cassa tutti i cornetti che mi ha raccomandato Alex di prendere, prendo la mia amata 10 euro un po' strappata e la do alla signora. Usciamo dal bar e ci avviamo verso il negozio.
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Quei fottuti occhi verdi
RomanceAlex ed Emanuele, 18 e 19 anni, figli di un negoziante e di un avvocato, senza madre. I due si conosceranno per caso e dopo varie avventure passate insieme uno di loro si dichiarerà. Il loro amore, però, verrà ostacolato dai loro stessi padri a caus...