Questo capitolo è stato scritto da : Ilaria
La situazione nel salone era ancora un po’ caotica, tutti si guardavano in giro preoccupati. Alec era al telefono con Izzy e la stava aggiornando su quanto accaduto; Kit ascoltava distrattamente la sua voce, i pensieri che vagavano ricordando gli avvenimenti degli ultimi giorni, quegli avvenimenti che ora erano solo nei suoi ricordi.
Ty lo guardava di sottecchi, se n’era accorto. E Livvy gli aleggiava alle spalle, scrutando a tratti lui e a tratti Jessamine, che era tornata a rendersi invisibile e sorvegliava il gruppo in silenzio. Kit non sapeva che fare, come muoversi, che dire. Avrebbe voluto uscire di corsa e perdersi nelle nebbie di Londra, sperando di quietare un po’ di quell’angoscia che lo aveva assalito da quando era morto Richard.
E il tradimento di Rebecca…anche quello era difficile da digerire. Si era fidato di pochissime persone nella vita, e in un modo o nell’altro le aveva perse tutte.Sobbalzò quando la mano di Tessa gli sfiorò la spalla. La guardò cercando un po’ di conforto e lo sguardo dolce di lei lo fece sentire al sicuro, per un istante. “Noi siamo qui, Kit,” sussurrò Tessa. “Anche quando ti sembrerà di essere solo, la tua famiglia sarà qui per te.” Erano parole solo per lui, gli altri erano impegnati in varie conversazioni sugli ultimi avvenimenti e non stavano prestando attenzione. Le uniche ad aver sentito erano Jessamine e Livvy, che lo guardavano l’una con affetto, l’altra preoccupata.
Kit non rispose, posò soltanto una mano su quella di Tessa; lei non poteva vedere i due fantasmi, ma si era accorta che Kit si guardava in giro. “Quando sarai pronto a raccontare quello che senti, se vorrai sarò qui. E vale anche per Jem, lo sai.”
Sorrise e si allontanò, unendosi alla discussione tra Magnus e Jem.
Ty nel frattempo aveva di nuovo le cuffie alle orecchie e se ne stava solo, appoggiato al muro accanto alla finestra, Irene seduta al suo fianco in allerta.
La voce di Livvy gli giunse accanto all’orecchio, facendolo rabbrividire: “Non possiamo dirgli nulla, Kit. Lo confonderemmo e basta.”Lui annuì, già consapevole che il desiderio che aveva di raccontare a Ty quello che era accaduto tra loro sarebbe rimasto tale.
“A lui ci penso io, non temere. Sai che è in buone mani.” Kit la guardò di sfuggita; sapeva che era la verità ma questo non lo fece stare meglio. Avrebbe voluto davvero raccontare quello che era accaduto, soprattutto a Jem, ma non era il suo segreto e non sarebbe stato giusto rischiare di mettere Ty nei guai solo per alleggerirsi la coscienza. Si allontanò, cercando qualcosa da fare che lo tenesse occupato; scorse Dru accanto a Emma e andò a sincerarsi che stesse bene.
“Ehi, tutto a posto?” chiese Emma.
“Io sì. Dru, tu come stai? Sei ferita?”
La ragazza sembrava non aspettarsi una domanda. Sollevò la testa di scatto, guardandolo con occhi appannati. “Oh, io sto bene, per fortuna sono stata liberata. Ma questa situazione…beh, ha dell’incredibile e trovarmi nel mezzo mi mette un po’ in confusione.” Sembrava a disagio, nonostante le persone nella stanza fossero tutte ben conosciute.
“Come hai detto che si chiama quello che ti ha aiutato?”
Dru spalancò ancora di più gli occhi. “Non l’ho detto…”
Julian intervenne. “Sì che l’hai detto. Ash? Qualcosa di simile?”
Scese un silenzio surreale nella stanza. Alec stava guardando Julian ad occhi sbarrati.
“Ash? Quell’Ash?”
Julian lo guardò smarrito. “Mi stai dicendo che è lo stesso che…Emma, potrebbe essere lo stesso Ash che abbiamo incontrato a Thule?”
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Mistery Shadow
FanfictionPrima storia interattiva creata dal gruppo Telegram ShadowhuntersAlliance. Alla fine di Regina dell'Aria e delle Tenebre abbiamo lasciato Kit e Ty separati, ma cosa succederà se un mistero li porterà di nuovo a Los Angeles?