Questo capitolo è stato scritto da : Ilaria
La mano di Ty stava sudando intorno all’impugnatura del coltello. Solitamente lui non era in grado di vedere i fantasmi; poteva vedere Livvy perché…beh, perché era colpa sua se sua sorella si trovava in quella forma. Ma era Kit ad avere il dono di vedere i fantasmi, e di sicuro non sapeva che il suo amico lo era diventato. O forse sì, ma in quel momento non c’era modo di chiederglielo.
“Non è del tutto esatto,” bisbigliò Ty.
“Scusa?” disse il fantasma di Richard.
“Non è del tutto esatto. È Kit quello con il dono di vedere i fantasmi, non io. Io posso vedere solo Livvy, ma è una lunga storia…”
“Una storia che io già conosco. E comunque non m’interessa in questo momento. Devi aiutarmi a salvare Kit!”
“E come?”
Livvy s’intromise nella discussione. “Smettila di controbattere e ascolta Ty! Non ho trascinato qui Richard raccontandogli tutto solo per divertimento.”
Il volto imbronciato di sua sorella lo convinse ad abbassare il coltello e dare una possibilità a questo Richard. “Ti ascolto.”
***
Nel frattempo, nel salone la situazione era frenetica e disperata. Le ferite riportate dal gruppo dopo l’attacco di Azazel erano notevoli e gli unici due in grado di sistemare la situazione erano Catarina e Ragnor.
Ma Catarina si stava occupando di Kit e Ragnor era impegnato a tenere attivo l’incantesimo; Alec e Magnus erano in condizioni disperate e gli altri sembravano messi poco meglio.
“Biondino!” disse secco Ragnor. Jace si voltò, tenendo Emma per un braccio mentre Clary l’aiutava a sedersi. “Vieni qui, questi due hanno decisamente bisogno d’aiuto.”
Jace accorse e s’inginocchiò accanto ad Alec, tirando fuori lo stilo e iniziando a disegnare un iratze vicino alla ferita più profonda del suo parabatai. Sembrò fare effetto, ma molto lentamente.
“Ancora, biondino. E poi una runa per rimpiazzare il sangue perso. Veloce!”Mentre Jace muoveva rapidamente lo stilo sulla pelle di Alec, Ragnor scrutava Magnus, le sopracciglia aggrottate.
“Nella mia giacca, tasca destra. C’è una fiala con una pozione, devi darla a Magnus. Lo terrà in stasi almeno finché io o Catarina non potremo intervenire.”
Jace fece come gli era stato chiesto, un groppo in gola al pensiero che i suoi nipoti stavano rischiando di perdere entrambi i genitori.
“E adesso?” chiese, stringendo nuovamente lo stilo.
“Adesso salva il Console e spera che tutto vada per il meglio.”
Jace sentì una mano calda sul braccio. Si voltò e vide che Clary aveva lo stilo in mano. “Ti aiuto io.”
***
Catarina intensificò il flusso di magia rivolto al petto di Kit e sentì il ragazzo riprendere a respirare.
Con due dita sentì il polso: era debole ma c’era.
“Andiamo ragazzo, non mollare proprio adesso!” sussurrò Catarina.Kit si mosse appena, un riflesso involontario; Catarina lasciò andare un sospiro e rilassò le spalle. Forse c’era ancora speranza.
***
Ty raggiunse Ragnor senza fiato, ancora sconvolto da quanto gli aveva spiegato rapidamente Richard.
“Ragnor, devi farmi entrare con Jace. Adesso!”
La stanza si riempì d’improvviso di proteste. Tutti, incluso Ragnor, alzarono la voce per dissuadere Ty da quell’idea. Lui, colto alla sprovvista, si trovò sopraffatto da tutto quel rumore, al punto da dover afferrare le cuffie per ripararsi dalla confusione che minacciava di mandarlo in crisi completa. Ma a quel punto, forse sentendo il suo disagio, Irene ruggì zittendo tutti quanti.
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Mistery Shadow
FanfictionPrima storia interattiva creata dal gruppo Telegram ShadowhuntersAlliance. Alla fine di Regina dell'Aria e delle Tenebre abbiamo lasciato Kit e Ty separati, ma cosa succederà se un mistero li porterà di nuovo a Los Angeles?