Sei Tu Che Comandi / Hanji×Femreader

capitolo 3

T/N'S POV
Esco dalla palestra prima che hanji si renda conto di come ero diventata rossa dopo la sua affermazione.
Davvero le piaccio con i capelli sciolti?
Di solito li tengo sempre legati, per paura di sporcarli e perché mi danno fastidio, ma potrei tenerli sciolti a volte visto che le piacciono... vabbe, vado in camera a farmi una doccia ,e mi mangio il panino.
Entro in camera, scruto ogni angolo per vedere se tutto è in ordine : il pavimento è pulito e cerato come si deve, il mio letto fatto e la scrivania ordinata.
Apro le tende e vedo la polvere nell aria che gira per la stanza così apro la finestra prima di andare in bagno.
Mi spoglio ed entro nella doccia dove faccio scorrere sulla mia schiena l acqua fredda che mi provoca dei piccoli brividi ma allo stesso tempo mi fa sentire viva. L unica cosa a cui riesco a pensare è hanji, la conosco da così poco, ma voglio conoscerla meglio, voglio sapere cosa la rende felice, i suoi obby, voglio essere colei che cerca quando sta male o vuole le coccole , io voglio amarla.
Esco dalla doccia con questi pensieri in testa, non è da me.
Non amo qualcuno da non so quanto, ciò che si può avvicinare alla amore è ciò che provo per la mia squadra. Sono tutti ragazzi che mi conoscono da quando stavo col monsieur e che vengono dalla città sotterranea, ne hanno fatta di strada e tengo tantissimo a loro, non riesco a stare tranquilla se non so se stanno tutti bene .
Dopo mi metto addosso una reggiseno sportivo nero e un pantalone della tuta beige e mi siedo sulla scrivania facendo asciugare i capelli all aria mentre disegno .
Disegno hanji. Il suo bellissimo volto mentre era impegnata a scrivere, i suo capelli ribelli, i suo occhiali , il suo corpo perfetto.
Prendo i carboncini dalla busta che avevo messo in un cassetto e inizio a sfumare facendo le dovute ombre .
Era bello, di solito non mi complimento per i miei disegni, ma era il soggetto rappresentato che mi faceva dire ciò.
Guardo l orologio, erano le 15.30 ,l allenamento dei cadetti sarà già iniziato? Vado a vedere,chissà se qualcuno ha la stoffa per essere allenato da me ed entrare nella mia squadra un giorno.
Mi lascio i capelli sciolti e mi cambio mettendo i nostri soliti pantaloni bianchi e una maglietta nera , metto il materiale che ho usato per disegnare apposto e mi dirigo verso la porta che poi chiudo a chiave. In corridoio non c era nessuno, scendo in fretta le scale e sento già il nano urlare contro i cadetti.
Mi appoggio a una colonna a guardarli : alcuni erano particolarmente decisi a soddisfare i requisiti chiesti da Levi , altri si limitavano a fare ciò che diceva con poca voglia.
C era una ragazza che mi incuriosita : la più bassa di tutti, capelli biondi e occhi azzurri ; era piccola e sicuramente era difficile per lei allenarsi , ma stava dietro a un altra ragazza la quale era abbastanza forte per gli standard di un cadetto, aveva i capelli castani corti raccolti in una coda bassa, le lentigini ricoprivano il suo viso ed era alta, sarei curiosa di vedere che tipe sono entrambe , magari deciderò di allenarle, vedo del potenziale in loro.
???-capitano T/n , scusi se la disturbo ma la sua squadra è arrivata -
T/n - ah si grazie- dico mentre me ne vado - può dire al capitano Levi che devo parlargli?-
???- certo signora, con permesso- dice mentre se ne va.
Finalmente la mia squadra è qui. Non la vedo da pochi ma sapere che sono qui mi rende molto fecile.
Mi dirigo in fretta e furia verso l ingresso del quartier generale ed eccoli la.
Sakura -T/NNNNNNNNNNNNNN - urla correndomi incontro per abbracciarmi. Mi salta addosso e io posso solo che tenerla stretta e abbracciarla.
Sì uniscono anche Aiko , Kyoko, Kira,Ryla e Mei. Kira mi alza da terra abbracciandomi, mentre Ryla e Aiko litigano per qualcosa di talmente stupido che manco l ho capito.
Se ci vedessero gli altri soldati ci guarderebbero malissimo, di solito un capitano non ha tutta sta confidenza con altri soldati di minore grado, e non ci si aspetta manco che i medesimi soldati si comportino con esso come se fossero una vera famiglia,ma a me non importa. Per me sono la mia famiglia e possono fare ciò che vogliono , mi rispettano, sanno come sono fatta, sono gli unici che ho apparte Levi da quando bhe...sono andata via dalla città sottrranea.
T/n - state tutti bene vero?- dico guardandoli.
Kira - certo capo, li ho tenuti d occhio come hai detto- dice facendo l occhiolino
Ryla -allora capo , com è da queste parti? Trovata qualche recluta?-
T/n - due possibili reclute, per il resto ...bhe diciamo che ho conscio qualcuno di interessante- dico cercando di non arrossire
Aiko- chi è ? È gentile? Ti piace ,vero capo?- dice mettendosi davanti a me
T/n - la conosco da poco , non ho capito cos è per me-
Mentre mi saltano tutti davanti cercando di capire di chi parlo, qualcuno si avvicina a noi.
Levi- allora era vero che la bastarda si portava la squadra qui- dice venendo verso di noi
Mei -Oh Levi, che piacere vederti di nuovo, come stai?-
Levi - bene , scusate se non rimango molto ma t/n doveva parlarmi, parliamo dopo nella mensa- dice voltandosi verso di me
T/n - a si, volevo chiederti se potevo allenare due tuoi cadetti, Crysta e Ymir credo si chiamino, ho visto del potenziale in loro-
Levi- Oh guarda, per me puoi prenderteli tutti, ma non ti assicuro che potrai prenderle nella tua squadra-
T/n- se ne parla dopo nano-
Levi - tu brutta bastard-
Mei- Levi per favore, siamo appena arrivati, non voglio vedervi litigare- dice con il suo sguardo innocente
T/n - infondo ci vogliamo bene Mei tranquilla, seguitemi vi porto nelle vostre camere, sarete stanchi-