capitolo 21

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HANJI'S POV
È  mattina e sento il dolce profumo del capelli della mia donna sotto il mio naso.
Apro gli occhi ancora stanca e la guardo :è  attaccata al mio corpo , con la testa sul mio petto e le braccia intorno alla mia vita, coperte da una coperta che la avvolge  ,impedendomi di vederla in tutta la sua bellezza.
Le accarezzo I capelli con una mano mettendomi gli occhiali per cercare di rimanere sveglia, guardo fuori e il sole  è  appena sorto, dovranno essere le 6 e per me è  anche troppo tardi.
Mi guardo in giro e sento t/n svegliarsi e muovere la testa contro di me -tene devi andare?- mi dice ancora addormentata.
-si -  le dico baciandole la fronte.
-eddai rimani-
-non posso piccola, se no Levi ci uccide -
-darò  la colpa a lui allora - mi dice poi mi stringe di nuovo a se ma mi alzo riuscendo a metterla più  comodamente sul letto.
Stringe la coperta  e se ne torna a dormire come una bambina.
Le sorrido e vado in cerca dei miei vestiti, mi lavo in fretta la faccia e mi rivesto.
-ti amo- le sussurro prima di darle un bacio sulla fronte e uscire dalla camera abottonandomi un bottone della camicia.
Scendo in fretta le scale e vado nella mensa, è quasi completamente  vuota, agli unici tavoli occupati ci sono Levi ed Erwin  e altri soldati a me estranei.
Mi avvicino al  tavolo di Erwin e Levi  dopo aver preso un caffè  e due biscotti  -buongiorno - dico loro sorridendo.
-buongiorno  Hanji, t/n?- mi chiede Erwin alzando gli occhi fa un fascicolo.
-dorme-
-beata a lei- dice Levi con la testa sul tavolo.
-com è  Levi, non hai dormito? -
-ho avuto altro da fare quindi  no e ora ho sonno - (mi sembro io alle 13 in classe )
Guardo Erwin con sguardo malizioso  .
mi fulmina immediatamente  con sguardo e smetto.
-che avete da fare oggi? - chiedo cambiando discorso.
-qualche ispezione,  niente di che - dice Levi bevendo un sorso dal suo the.
-tu?-
- ricerche, credo che me ne starò  tutto il giorno nel mio ufficio  , se succede qualcosa  di interessante  chiamatemi - mi dice alzandomi .
Lascio la tazza in un lavandino  e li saluto.
Esco dalla mensa e mi dirigo al mio ufficio dove come al solito mi aspettano un botto di scartoffie.

SKIP TIME
T/N'S POV
-guarda chi si rivede- dico avvicinandomi all mio interessato mentre bevo il mio caffè.
-bastarda a metà  non rompere che già  è  una giornata di merda-
-come mai?-
-ho sonno,sono stanco e vorrei tanto picchiare a sangue tutti sti cadetti imbecilli  che non sanno fare una beata minchia-
-tutto normale insomma-
-si ma ho sonno-
-di solito dopo una scopata sei di buon umore, cos è  successo  questa volta?-
-è  successo che alle 5 se ne è  andato per continuare a lavorare e mi sono incazzato  -
-ti capisco-
-com è?  ti ha lasciata  nel bel mezzo di un orgasmo per lavorare, non mi sembra una cosa alla Hanji zoe-
-no ma se n è  andata alle 6 e mi sono pure svegliata-
-e non l hai uccisa ...facciamo progressi cavaliere- dice dandomi uno spintone.
-capitano  t/c le hanno lasciato delle carte urgenti nel suo ufficio,  mi hanno chiesto di riferirle che sono di massima importanza  e vogliono che risponda immediatamente - dice un soldato venendo  da me e Levi
-grazie può  andare-
Fs il saluto da soldato e se ne va, chissà  cosa sarà  mai così  importante  da non poter aspettare.
-allora vado, ci vediamo  dopo- dico a Levi, ci salutiamo  con un cenno della mano e vado verso il mio ufficio.
Salgo le scale e apro la porta del mio ufficio.
Il pavimento  è  pieno di buste e carte -tsk ma non sanno aspettare per consegnare ste cose che mi disordinato la stanca porca di quella... (lasciamo stare)-
Prendo le carte e le metto sulla scrivania cercando si risistemare quel bordello.
Mi siedo e inizio a cercare questa fantomatica lettere  importante.
Questa no, questa no,  quest altra pure, manco, neanche ...  è  quello  he penso sfogliando le lettere.
-bha magari dovevano ancora consegnarla o si saranno confusi- penso .
Mi alzo dalla sedia e faccio per uscire .
Noto una bustina bianca sotto  il tappeto, mi era caduta una lettera a quanto pare.
Mi Abbasso e la raccolgo...
Cosa?
Guardo il sigillo in cera,  non può  essere.
La apro e prendo in foglio in mano facendo cadere sul pavimento  quella busta bianca :

Salve capitano  , o dovrei chiamarti t/n.
non c'è  bisogno  di presentazioni, so che mi hai già  riconosciuto .
Ne è  passato di tempo da quando sei scappata dalla mia villa, avrei potuto ucciderti molte volte,  o costrignerti a ritornare,  ma non l ho fatto.
Volevo vedere le tue mosse ,cosa avresti fatto e mi hai sorpresa devo dirtelo.
Non mi aspettavo che saresti entrata nell esercito per starmi lontano, e manco che saresti diventata un capitano così  importante.
Ma ora i tempi sono cambiati, non sei più  una bambina, posso usare di tutto contro di te e non ti renderò  la vita facile.
Devi tornare da me se non vuoi che qualcuno dei tuoi si faccia male, so che ci sono molti ragazzi  che ti sono depitori e conoscendoti  so che li ricordi  tutti e faresti  di tutto per salvarli, o per salvare la tua squadra e quel Levi .
Ti ho avvertita,  sai che devi ascoltarmi.
Ti aspetto , e ricorda che vedo tutto quello che fai.

-No, non può  essere ,non ora- dico sottovoce camminano  avanti e indietro per la stanza.
A un tratto qualcuno apre la porta, si sentono diverse voci ma non oso girarmi a guardare.
-capo, tutto bene?- riconosco la voce di Kira mentre tutti si fermano dietro di me.
Faccio cadere  il braccio con in mano la lettera lungo il mio corpo , mi giro e con le lacrime agli occhi lo abbraccio.
-hei hei hei, che è  successo? - chiede preoccupato.
-vi proteggerò  sempre , ve lo prometto- dico a loro asciugandomi le lacrime -devo andare da Levi-
-capo aspetta- dice Mey tirandomi il braccio.
-ti prego spiegaci  che è  successo-
Guardo gli altri in faccia  e vedo la loro preccupazione , meritano delle risposte.
-ho trovato questa qualche minuto fa sul pavimento...me l ha mandata lui- enfatizzo bene l ultima parola per fargli capire di chi parlo.
Porgo loro la lettera mentre mi siedo sul divano cercando di pensare.
-e ora? -
-non lo so ragazzi , devo pensarci-
-ma dai, mica potrà  ucciderci se non vai da lui no?-
Rido freddamente  -non sai di cosa è  capace quell uomo-
-ma siamo dell esercito, insomma tu potrai pure fare qualcosa con la tua posizione -
-non contro di lui -
-devo andare da Levi - ripeto alzandomi dal divano.
Ryla mi porge la lettera ed esco dall ufficio cercando  l interessato .

-Petra hai visto Levi?-
-si , in palestra, sta parlando a un nuovo istruttore - mi risponde .
Mi dice qualcosa  ma sono troppo di fretta, continuo a camminare  verso la palestra.
Apro la porta  e trovo i cadetti sparsi per il campo ad allenarsi, è  tutto un casino.
Riesco a scongere la figura di Levi infondo alla sala , parla  con una donna, è  Hanji .
Inizio  a correre verso di lui -t/n che succede?- mi chiede vedendomi .
-è  tornato, mi ha trovata-
Gli porgo la lettera e continuò a guardarlo.
Hanji mi prende la mano -hei amore, che succede?- mi chiede dolcemente,  giro lo sguardo confuso verso di lei, mi scende una lacrima sul viso e stringo più  forte la sua mano, ho paura ti perderla.
-devo andarci - dico girandomi di nuovo verso Levi.
-è  fuori discussione,  non ti lascerà  più  andare via-
-l opzione  è  che uccida tutti voi, e non te lo lascerò  fare . Ci vado-
Mi giro e vado per andare verso camera mia quando mi scontro con un uomo.
Cado a terra -mi scusi- dice porgendomi una mano.
La prendo e mi rialzo ,mi pulisco un attimo la maglia per poi girare lo sguardo su di lui.
...
-B-Blanca?-
Mi guarda confuso  per qualche secondo  studiandomi.
-t/n?!-

E ora che devo fare, perché  ora, perché tutti ora stanno riapparendo nella mia vita, perché?

ANGOLO ME
Hi amori, come state?  Capitolo strano? Bhe ho deciso di iniziare le danze e dare un altra svolta a questa storia (voglio  farvi prendere qualche infartino, preparatevi) ci vediamo  nei prossimi  capitoli,  però  pensate al vestito per il matrimonio  mi raccomando.

Sei Tu Che Comandi / Hanji×FemreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora