capitolo 17

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T/N'S POV
Finiamo di cenare e andiamo in salotto davanti al camino, Hanji si butta sul divano col libro che stava leggendo da ormai tutto il giorno  -deve essere molto bello presumo - mi avvicino lentamente  a lei con sguardo malizioso.
Lei lo nota ma non ci fa caso, mi metto sopra di lei costringendola a guardarmi e lasciare il libro sul divano.
La bacio  tenendo il suo viso tra le mani mentre lei mi accerezza i fianchi.
La bacio più  intensamente  , in modo passionale, la mia lingua cerca la sua entrando nella sua bocca che ormai conosco molto bene.
Le mordo il labbro e poi le stuzzico il lobo dell orecchio  leccandolo  e mordendolo.
Lei chiude gli occhi e si lascia baciare.
Mi bacia e mi prende in braccio, sale in fretta le scale e mi porta in camera nostra.
Non smetto di baciarla per un istante,  mi poggia sul letto e inizia a spogliarmi,  vuole prendere il controllo della situazione.
Mi giro facendo aderire la sua schiena al materasso.
Sono in reggiseno  e pantaloncini   sopra di lei , con  il sedere sul suo monte di Venere.
Lei mi guarda stranita e un po irritata -non ti piace quando ti domino vero? - penso vedendo la sua espressione.
Mi avvicino  e la bacio -dovevo farmi perdonare ricordi?- le dico iniziando a spogliarla.
La lascio in intimo e allora mi tolgo I pantaloncini anch'io.
Le tolgo il reggiseno abbassando la bretella con i denti e mi fiondo  sul suo seno.
Lecco i suoi capezzoli,  li mordo dolcemente,  li succhio, finche  non diventano duri.
Soddisfatta  scendo il suo corpo lasciando baci bagnati sul suo corpo,
Arrivo davanti la sua entrata,  le tolgo le mutande  mentre la guardo  negli occhi.
Le apro le gambe e passo un dito sulla sua lunghezza provocandole  un leggero gemito, me lo porto alla bocca e lo lecco sorridendo maliziosamente.
-cazzo han...sei proprio bagnata-
Mi guarda mordendosi un labbro  aspettando che io inizi a soddisfarla.
Avvicino il mio viso alla sua natura e le lecco il clitoride, inizio a fare movimenti circolari sul suo piccolo e sensibile  organo, aumentando ogni tanto la mia forza.
La vedo gemere a quei movimenti , si contorce, vuole  che vada più  veloce.
Metto più  forza nei suoi punti deboli,inizia a gemere più  forte .
Mi stacco dal suo clitoride e aspetto che mi guardi , abassa lo sguardo e allora Infilo la mia lingua nella sua natura facendola gemere rumorosamente.
Continuo con i movimenti mentre lei mi prende la testa per i capelli dandomi il ritmo.
Con un dito tocco il suo clitoride mentre la penetro,  voglio sentirla gemere fino allo sfinimento.
Continuo a penetrarla con la lingua , la muovo al suo interno, gliela lecco facendola gemere come non ha mai fatto.
Mi viene in bocca con un forte gemito, toglie la mano che aveva sui miei capelli e si stende completamente  sul letto,  mi alzo e mi avvicino  a lei.
La guardo mentre riprende fiato, le bacio la clavicola e il collo -mi sono fatta perdonare?- le sussurro  all orecchio.
Lei mi lascia qualche secondo  senza risposta, poi gira lo sguardo -si...ma adesso è il tuo turno- dice per poi girarsi facendomi stendere sotto di lei.
Mi bacia im modo passionale, tocca ogni parte del mio corpo.
Mi toglie in fretta il reggiseno  e le mutande, sembra che voglia farmi capire chi è  che comanda.
Mi bacia e poi si accanisce sul mio corpo riempiendolo  di succhiotti.
Ne fa alcuni sul collo, altri sulle spalle , altri sul seno che mi fa mentre mi stuzzica i capezzoli,  altri sulla pancia, fin a scendere ed arrivare  davanti alla mia entrata.
Mi guarda negli occhi per poi penetrarmi direttamente  con la lingua,  continua fino a che non mi fa gemere.
Fa entrare la sua lingua nella mia entrata,  la contorce al suo interno,  poi la fa uscire toccando alcuni punti particolarmente sensibili, avvicina la bocca al clitoride e inizia  a succhiarlo tra le labbra.
Mi fa gemere a ogni suo tocco, chiudo gli occhi e lascio che mi soddisfi.
Si alza toccando il clitoride con un dito -dimmi cosa vuoi , t/n- mi sussurra sul collo leccandolo.
-voglio te- le dico senza farle notare i continui gemiti che mi provocava il suo tocco.
Sorride soddisfatta  sul mio collo e infila due dita dentro di me.
Inizia  a muoverle lentamente,  delicatamente,  fino ad aumentare la velocità  mentre aumentavano i miei gemiti.
Ormai gli unici rumori che si sentivano per la stanza erano i suoi respiri e i miei gemiti.
Butto la testa all indietro e muovo il mio bacino facendole toccare un punto sensibile , sto per venire ,voglio farglielo capire.
Se ne rende conto e  aumenta la velocità  al massimo, le sue spinte sono velocissime e profonde.
-h-han-n-j-i- urlo venendo con un grande gemito.
Esce dalla mia entrata e si lecca le dita,  si avvicina a me e mi accarezza I capelli  -sei stata brava piccola- mi sussurra all orecchio per poi baciarmi la mandibola.
La bacio e poi mi giro poggiandomi  sul suo petto.
Lei sdraiata  a pancia in su con me sopra di lei , la testa poggiata poco sopra il suo seno, una mano intorno alla sua vita e  le gambe tra le sue.
Mi accarezza la schiena con la sua mano e piano ci addormentiamo  insieme dopo questa fantastica  notte  d'amore.

SPAZIO AUTRICE
Ciao amori, come va? Sono in ritardo  di qualche ora ma vabbe , v accontentate dai.
Lo so corto,  però  ci vogliono più  capitoli smut dai,non ci credo se mi dite che non li amate pure voi.
Ci vediamo  al prossimo  capitolo  :>

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