capitolo 39

108 7 0
                                    

HANJI'S POV
Sono passati un po' di giorni dalla 'lite' tra t/n e suo fratello e sinceramente pensavo andasse molto peggio,invece non si sono uccisi a vicenda come immaginavo.
Certo lei è in crisi di astinenza e non vorrebbe fare altro se non fumare così per farla distrare l ho portato nella mia villa per qualche giorno.

Ora sono in cucina a bermi un caffè e preparare la colazione quando alle mie spalle sento qualcuno cingermi i fianchi e appoggiare la testa sulla mia spalla.
Sorrido a quel contatto e mi giro ritrovandomi la mia donna ancora mezz addormentata con gli occhi chiusi qui davanti a me .
-buongiorno amore - dico dandole un bacio a stampo.
Di tutta risposta la sento mugulare .
Così la sollevo e la appoggio sul tavolo della cucina,ma lei non sembra aver intenzione di lasciarmi,infatti dopo pochi minuti prende e mi sale sulla schiena continuando il suo dormiveglia.
Sorrido e finito di preparare la colazione faccio scendere t/n e mi siedo su una sedia ,spostando di poco quella di fianco a me così che anche lei si sieda ,cosa inutile visto che prende e si siede sulle mie gambe.
Sospiro mentre lei mi conge il collo con le braccia e mette il viso sul incavo con la spalla .
Facciamo quindi colazione così e finalmente si sveglia completamente.
Oggi non abbiamo nulla da fare né niente di pianificato , così ce la prendiamo con calma.
-che facciamo oggi?- le chiedo ripulendo i piatti.
-mmmm fammi pensare- dice alzandosi e mettendosi tra di me e il mobile -scopare,poi non fare nulla,poi ancora scopare e poi ancora non fare nulla poi di nuovo scopare,che te ne pare?- continua .
Sospiro mordendomi il labbro inferiore e guardandola maliziosamente , così la sollevo per i fianchi e me la  porto in camera.

SKIP TIME
Siamo sul letto dopo aver appena finito il 3 round ,a sto giro l ho distrutta.
Si alza e si mette a cavalcioni guardandomi e iniziando a giocare con i miei capelli.
Poi la prendo e la trascino addosso a me per abbracciarla e baciarla con foga.
Mi guarda negli occhi e mi sorride e guardandola mi ricordo quanto cazzo la amo.
-ti amo- le dico baciandola.
-io ti amo di più - mi dice baciandomi con foga.
Non mi stancherò mai di lei.
Mi prende il viso tra le mani per baciarmi e io metto le mani sulla sua schiena scendendo fino ai suoi fianchi.
Ci stacchiamo dal baco e ci guardiamo negli occhi riprendendo fiato.
La guardo e poi le alzo la mia maglia che stava indossando facendo toccare il mio naso col il suo petto.
La sento ridere per la mia azione e inizio a baciarle il petto sotto la maglia.
Palpo i suoi seni e la sento ansimare leggermente.
La prendo e la sollevo così che adesso stia io sopra di lei.
Cinge i miei fianchi con le sue gambe e mi alzo togliendole la maglietta.
Faccio lo stesso rimanendo in reggiseno mentre lei è completamente nuda se non fosse per le sue mutande,unico indumento che la copre sotto la vita.
Mi fiondo di nuovo su di lei e inizio a lasciarle dei succhiotti sul collo e scendere sul suo petto mentre lei già ansima per il piacere.
Sorrido soddisfatta dalla sua reazione,la sto facendo godere come mai nessuno ha fatto.
Mentre continuo a farle un succhiotto sul petto le tolto le mutandine,lasciandola completamente nuda.
Scendo sempre di più continuando a lasciarle baci umidi su tutto il corpo arrivando poi al suo monte di venere per poi alzare lo sguardo e vederla così vogliosa di essere soddisfatta.
Così scendo sempre di più arrivando con la faccia sopra la sua entrata .
Avvicino la lingua al suo clitoride iniziando da subito a disegnare cerchi con la lingua e a cambiare intensità spesso così da farla impazzire.
Inizia a gemere e mi prende la testa cercando di darmi un torto ,ma non ho intenzione di soddisfarla così velocemente.
Continuo con la mia agonia e poi scendo sulla sua entrata penetrandola con la lingua.
La sento gemere più forte ogni volta che la penetro e intanto con un dito continuo a stuzzicare il suo clitoride.
Sento i suoi muscoli irrigidirsi e il suo respiro diventare pesante ,sta quasi per venire.
Mi blocco aspettando che lei mi guardi e vedendo la sua faccia sconvolta dal piacere continuo a muovermi più velocemente facendola gemere ancora più forte.
Continuo a muovere le mie dita più velocemente sul suo clitoride e cerco di penetrarla sempre più in profondità,sentendola poi venire con un gemito molto forte.
Piano lecco la sua entrata per ripulirla dei suoi umori e mi rialzo prendendo la mia di prima rivestendola.
La lascio però senza mutandine, così è più facile stuzzicarla.

Sei Tu Che Comandi / Hanji×FemreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora